mercoledì 19 febbraio 2014

MARE NOSTRUM..IN KAYAC

 IN SOSTA A NAPOLI PRIMA DI PROSEGUIRE 
PER LA TURCHIA
Sono arrivati a Napoli da qualche giorno dal loro lunghissimo 
viaggio in kayak. 
 Sono Louis Wilmotte e Douglas Couet due ventitreenni francesi che nel luglio 2013 hanno intrapreso un percorso in kayak con l’intento di raggiungere, partendo dallo Stretto di Gilbiterra, le coste della Turchia, progetto che loro hanno chiamato "Mare Nostrum": 10000 km di costa mediterranea in Kayak per sensibilizzare l'opinione pubblica su quanto sia unico il nostro patrimonio marino e contribuire alla sua protezione. Hanno scelto di partire in kayak perchè è un mezzo abbastanza semplice e lento, da permettere di soddisfare le diverse finalità della spedizione: scientifiche, educative e culturali. Le stesse finalità che animano da molti anni il lavoro del Centro Studi Interdisciplinari Gaiola Onlus per la tutela e valorizzazione del patrimonio naturalistico culturale del mare di Napoli. E' per questo che il presidente del Centro, Maurizio Simeone ha invitato i due ragazzi francesi a raccontare la loro avventura al CeRD dell'Area Marina Protetta della Gaiola. Ed è forse anche per questo che il caso ha voluto che queste due realtà si incontrassero per mare proprio al largo delle Isole della Gaiola, durante la loro rotta verso Napoli. Quello di domani (mercoledì 19 Febbraio) sarà un incontro con la cittadinanza ed i tanti appassionati del nostro mare, per capire l’intento e le finalità della loro sfida e, naturalmente, le esperienze vissute in questi primi 1400 km di Mar Mediterraneo. Come hanno spiegato, “Una delle ragioni che ci ha fatto intraprendere questo cammino, viene in particolare dal fatto che il Mar Mediterraneo è un hotspot di biodiversità marina, una ricchezza che dobbiamo assolutamente proteggere. Nonostante le sue piccole dimensioni (solo l'1% della superficie totale degli oceani), il Mediterraneo racchiude la vita di molte specie diverse che rappresentano il 10 % delle specie totali conosciute nel mondo e molte specie endemiche. Il Mare Nostrum è, dunque, un'eredità del mondo e per questo va studiato e salvaguardato”. ​I ragazzi arriveranno via mare con il loro Kayak. Ad attenderli ci saranno i ricercatori del CSI Gaiola onlus e tutti quelli che vorranno condividere con loro il racconto di questa avventure. Louis e Douglas riprenderanno il largo per la loro avventura dalle coste dell'Area Marina Protetta di Gaiola la mattina del 20 diretti verso sud, dove ad attenderli ci saranno gli studiosi dell'altra Area Marina Protetta del Golfo, quella di Punta Campanella

Nessun commento:

Posta un commento