IN SOSTA A NAPOLI PRIMA DI PROSEGUIRE
PER LA TURCHIA
Sono arrivati a Napoli da
qualche giorno dal loro lunghissimo
viaggio in
kayak.
Sono Louis Wilmotte e
Douglas Couet due ventitreenni francesi che nel luglio 2013 hanno intrapreso un
percorso in kayak con l’intento di raggiungere, partendo dallo Stretto di
Gilbiterra, le coste della Turchia, progetto che loro hanno chiamato "Mare
Nostrum": 10000 km di costa mediterranea in Kayak per sensibilizzare
l'opinione pubblica su quanto sia unico il nostro patrimonio marino e
contribuire alla sua protezione. Hanno scelto di partire in kayak perchè
è un mezzo abbastanza semplice e lento, da permettere di soddisfare le diverse
finalità della spedizione: scientifiche, educative e culturali. Le stesse
finalità che animano da molti anni il lavoro del Centro Studi Interdisciplinari
Gaiola Onlus per la tutela e valorizzazione del patrimonio naturalistico
culturale del mare di Napoli. E' per questo che il presidente del Centro,
Maurizio Simeone ha invitato i due ragazzi francesi a raccontare la loro
avventura al CeRD dell'Area Marina Protetta della Gaiola. Ed è forse anche per
questo che il caso ha voluto che queste due realtà si incontrassero per mare
proprio al largo delle Isole della Gaiola, durante la loro rotta verso Napoli.
Quello di domani (mercoledì 19 Febbraio) sarà un incontro con la cittadinanza
ed i tanti appassionati del nostro mare, per capire l’intento e le finalità
della loro sfida e, naturalmente, le esperienze vissute in questi primi 1400 km
di Mar Mediterraneo. Come hanno spiegato, “Una delle ragioni che ci ha fatto
intraprendere questo cammino, viene in particolare dal fatto che il Mar
Mediterraneo è un hotspot di biodiversità marina, una ricchezza che dobbiamo
assolutamente proteggere. Nonostante le sue piccole dimensioni (solo l'1% della
superficie totale degli oceani), il Mediterraneo racchiude la vita di molte
specie diverse che rappresentano il 10 % delle specie totali conosciute nel
mondo e molte specie endemiche. Il Mare Nostrum è, dunque, un'eredità del mondo
e per questo va studiato e salvaguardato”. I ragazzi arriveranno via mare con il loro Kayak. Ad
attenderli ci saranno i ricercatori del CSI Gaiola onlus e tutti quelli che
vorranno condividere con loro il racconto di questa avventure. Louis e Douglas
riprenderanno il largo per la loro avventura dalle coste dell'Area Marina
Protetta di Gaiola la mattina del 20 diretti verso sud, dove ad attenderli ci
saranno gli studiosi dell'altra Area Marina Protetta del Golfo, quella di Punta
Campanella
Nessun commento:
Posta un commento