sabato 28 marzo 2015

SEPE REMIX

SORELLE ARO JATE...
Dopo J-AX - Sepe rap - il simpatico siparietto da non perdere con le monache di clausura in udienza dal Papa  durante la visita pastorale a a Napoli

LA MOVIDA FA ROTTA VERSO NORD


 25 APRILE 2015 NOTTE BIANCA 

NELLA VENEZIA DEL NORD
 Stoccolma si riempie di musica, feste, eventi, zapping gastronomico con specialità internazionali

 Grande appuntamento a Stoccolma per il 25 aprile: tra le 18:00 e le 24:00 del 25 aprile musei, gallerie d'arte, teatri, la Casa della Cultura, il Museo dei Vichinghi, il Museo della Danza, chiese e altre attrazioni top, come il celebre Municipio, aprono le loro porte con ingresso libero a mostre, concerti, spettacoli, visite guidate e molto altro. Ci saranno più di 300 eventi in un centinaio di luoghi sparsi in tutto il centro di Stoccolma.Stoccolmaviaggi.it organizza escursioni guidate notturne in ITALIANO, alla scoperta di musei, eventi e la splendida Stoccolma by night.  Porte aperte allora per la visita guidata notturna al Municipio, dove ha luogo la cena di gala dei premi Nobel ogni dicembre; al Palazzo Reale; per il centro storico per assaporare questa festa che coinvolge migliaia di svedesi e turisti. Un appuntamento per vedere la Venezia del Nord anche di notte, a ritmo di musica.Highlight? La visita al Museo degli Alcolici di Djurgården, “Spritmuseum”, dove si può conoscere tutti i segreti dell’alcol e ammirare opere d’arte contemporanea che danno un tocco futuristico al museo. Tra “le bevande” da conoscere c’è ad esempio la storia della prima birra della storia svedese e quella delle birre attuali che fanno tendenza in tutti i locali scandinavi. Proprio in occasione della notte bianca si inaugura l’ultima “invenzione”: una birra creata da diverse birre, differenti tra loro. L’edificio che ospita il museo è già di per sé un’attrazione: risale al 18° secolo, ed era utilizzato come cantiere navale dell’isola di Djurgården: con Stoccolmaviaggi.it la visita diventa una degustazione spiegata in italiano che, partendo dai sapori storici, arriva fino alle sfumature attuali dei diversi cocktail e alcolici.

giovedì 26 marzo 2015

OMAGGIO A MONICA VITTI

“MILLE VOLTE” MONICA: AL TEATRO BELLI 
SINO AL 29 MARZO
Da sx Francesca Barbi Marinetti e Tina Vannini
Da sx Irene Bozzi, Francesco Salvatore Cagnazzo ed Elena Aceto di Capriglia
Da sx Ottavia Bianchi e Ketty Roselli
Da sx Ottavia Bianchi, Antonio Nasca e Ketty Roselli
Da sx Tina Vannini, Maria Rosaria Omaggio e Irene Bozzi
Francesco Sala e Samya Abbary
Tina Vannini e Giancarlo Scarchilli
con Daniela Poggi


Tante le donne dello spettacolo e della mondanità romana accorse in occasione della prima teatrale del 24 marzo, da Daniela Poggi a Maria Rosaria Omaggio. Applausi e commozione per ricordare l’attrice.
Dalla siciliana Assunta Patanè de “La ragazza con la pistola” alla dubbiosissima Raffaella di “Amore mio aiutami”: tanti i personaggi riproposti durante lo spettacolo teatrale “Mille volte Monica”, l’omaggio a Monica Vitti a cura di Francesco Sala, da un’idea di Tina Vannini e di Francesca Barbi Marinetti, che andrà in scena sino al 29 marzo al Teatro Belli.
 LO SPETTACOLO - Il personale omaggio del Margutta RistorArte, storico vegetariano votato da sempre alla promozione di eventi culturali e dei giovani artisti, ad una delle più eclettiche, poliedriche artiste del nostro cinema e teatro, attraverso una carrellata di monologhi interpretati Ottavia Bianchi e Ketty Roselli, attrici e cantanti, comiche e drammatiche, che ben rappresentano le due facce di Monica Vitti.
 Quasi un’ora e mezzo di spettacolo, tra recitazione e canto, ricchissimi di riferimenti ai film e alla vita della grande attrice romana dalle origini siciliane. Esilaranti i monologhi di “Dramma della gelosia - Tutti i particolari in cronaca” e “Teresa la ladra”, ma bellissimi anche i siparietti comprensivi di coreografia, come quello dedicato a “Polvere di stelle”. Ma durante la serata sono stati ricordati anche i grandi Alberto Sordi e Aldo Fabrizi, che tante volte hanno avuto a che fare con Monica. E poi video, interviste e aneddoti sulla sua vita. Al termine applausi e commozione per un’attrice che è ancora presente nei cuori di tutti.
 GLI OSPITI DELLA PRIMA - In occasione della prima teatrale sono tanti i personaggi dello spettacolo e della mondanità, tra cui tante donne, che sono accorsi per prendere parte a questo omaggio teatrale, il primo di sei, alla grande attrice: erano presenti anche le attrici Daniela Poggi e Maria Rosaria Omaggio, il regista e sceneggiatore Giancarlo Scarchilli, la Contessa Elena Aceto di Capriglia e la psicologa Irene Bozzi, la giornalista Floriana Bertelli e l’attrice Samya Abbary, la giornalista Camilla Nata e il regista e autore teatrale Pier Paolo Segneri.
 LA CARRIERA – L’attrice, romana di nascita con origini familiari siciliane, si diploma nel 1953 all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica, allora diretta dal maestro Silvio D'Amico. E le sono bastati appena pochi mesi per iniziare a lavorare nel grande cinema italiano. Indimenticabili le sue interpretazioni in ruoli drammatici, come nella "tetralogia dell'incomunicabilità" di Michelangelo Antonioni (L'avventura, La notte, L'eclisse e Deserto rosso), ma anche in ruoli brillanti come ne La ragazza con la pistola, Amore mio aiutami, Dramma della gelosia e Polvere di stelle. Nel corso della sua carriera cinematografica ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui: 5 David di Donatello come migliore attrice protagonista (più altri quattro riconoscimenti speciali), 3 Nastri d'Argento, 12 Globi d'oro (di cui due alla carriera) ed un Ciak d'oro alla carriera, un Leone d'oro alla carriera a Venezia, un Orso d'argento alla Berlinale, una Cocha de Plata a San Sebastián.

COMPLEANNO SPECIALE

l “Grano per la pastiera” compie 120 anni
Una storia di famiglia, le ricette di Anna Maria Chirico da gustare tutto l'anno “La pastiera perfetta? È anche al cioccolato, rustica o miele e pinoli”
 
Q ual è il segreto della pastiera perfetta? Sicuramente il miglior grano, tenero e trattato con procedimenti di alta qualità, senza il quale non conta né la miglior ricotta né la più gustosa  pasta frolla.  Insieme all'estratto di Fior D’Arancio, è il grano è l'ingrediente irrinunciabile per la vera pastiera che secondo la tradizione deve essere preparata non oltre il Giovedì o Venerdì Santo, per consentire a tutti gli aromi di amalgamarsi in un unico ed inconfondibile sapore.  E proprio in occasione della Pasqua 2015 si festeggiano i 120 anni dell'azienda Chirico, un marchio ormai sinonimo nel mondo di 'grano per la pastiera', l' ingrediente base del dolce italiano più famoso del pianeta, vanto della pasticceria napoletana. E se da a 500 anni non c’è Pasqua senza Pastiera, il grano è anche  alla base delle esclusive ricette di Annamaria Chirico da gustarsi tutto l'anno,  ovvero la Pastiera al Cioccolato, la Pastiera Rustica, la Torta di Grano ed Uva Passa, la Pastiera Miele e Pinoli e tante altre torte che il grano rende più leggere e delicate (tutti i segreti per realizzarle sul sito www.granochirico.it). Ricordiamo inoltre che con il grano cotto è possibile confezionare squisitepastiere per vegetariani e vegani, persino versioni light per le diete. E per rendere più facile la preparazione del dolce tipico delle festività pasquali e festeggiare i 120 anni di attività è nato un nuovo prodotto targato Chirico: un cofanetto che consente a tutti, in soli otto minuti, di confezionare la pastiera perfetta. Ma come riconoscere il miglior grano?  La qualità da privilegiare è il Marzotto/Bolero decorticato e accuratamente lavorato. Il processo di produzione del grano cotto fissa in maniera 'romantica' la quantità di acqua che deve rimanere nella confezione. Si definisce “lacrima d’acqua”, infatti, quella minima quantità che deve consentire al grano di non seccarsi e di non gonfiarsi per almeno 3 anni. Il grano deve mantenere sempre la stessa callosità per il giusto equilibrio di acqua, acido cidrico, sale e di pastorizzazione che subisce. E poi le misure: la pastiera napoletana ideale deve essere fatta con il ruoto da 30 cm, e  pesare 2 chili e 200 g. Ma quella del grano Chirico è soprattutto unastoria familiare che ha origine nel 1895, quando Luciano Chirico, proprietario terriero dell’agro Caleno (CE), per valorizzare il grano raccolto nei propri possedimenti, avviò la produzione di farine con un piccolo mulino ad acqua.L'azienda si è specializzata nella lavorazione dei cereali cotti ed in particolare del grano cotto per pastiera. Dal 2008 Annamaria Chirico, nipote del sig. Luciano Chirico, e suo figlio Mario, hanno ripreso la guida dello storico Marchio, restituendo l’imprimatur familiare a un prodotto sempre rimasto ad eccellenti livelli, oggi presente nei migliori punti vendita d’Italia e anche sul mercato estero.

martedì 17 marzo 2015

IL DOLCE PER PAPA FRANCESCO

ECCO IL DOLCE "PAPALINA" PER IL SANTO

PADRE. LO ASSAGGERA' SABATO
.
 I titolari del Gran Caffè Gambrinus avranno l'onore sabato prossimo di far assaggiare al Santo Padre un dolce realizzato esclusivamente per la sua venuta a Napoli. Lo ha ideato Massimiliano Rosati. "Lo hanno chiamato "PAPALINA"  in onore del copricapo di Papa Francesco. Lo stesso che qualche mese fa fu messo all'asta su eBay accogliendo la cifra iperbolica di 90.000 euro interamente devoluti ad un ospedale del Congo in cui opera Suor Marie della onlus Soleterre. Si tratta di un babà con crema pastiera ricoperto con panna che siamo certi gradirà tantissimo Papa Francesco".

SENSUALE ORIENTE



BOLLYWOOD DANCE ATELIER
Laboratorio di DANZA INDIANA CINEMATOGRAFICA con Maya Devi


 La tradizione incontra la modernità, il colore incontra i movimenti energici, la grazia si fonde con il corpo” “L’energia libera la tua mente e con movimenti leggeri ed aggraziati in sintonia con lamusica dei film indiani , lascia che il tuo corpo diventi lo strumento per esprimere emozioni, desideri e sogni “La Bollywood dance è una fusione contemporanea di una lunga tradizione artistica che attraversa tutta lastoria della danza indiana. Il suo fascino spettacolare si è ampiamente diffuso ben oltre i confini dell’Indiagrazie al successo delle maggiori produzioni cinematografiche, nelle quali la danza riveste un ruolo centrale.La tradizione millenaria della danza sacra si unisce in questa disciplina agli influssi mediorientali particolarmente presenti nel nord del Paese e alla festosità delle danze popolari.La Bollywood dance è caratterizzata dall’eleganza che deriva dalla danza indiana classica, dai mudra (gestisacri) delle mani, unite ad un ricco patrimonio di espressività mimica e di espressioni corporee. La danza in India è sinonimo di narrazione e anche nella Bollywood ogni coreografia svolge un tema, quasisempre legato alle passioni umane: speranza, passione, gelosia, tristezza, gioia che creano coreografiesoliste o corali sfociando nell'affascinante gusto estetico orientale, sentimenti e vicende che appartengonoalla vita di tutti. Riscopri il piacere di imparare una danza creativa ed energica che possa renderti femminile e mantenerti informa. Il laboratorio è aperto a tutti , uomini e donne, principianti e non, danzatori e amanti della danza!
ARGOMENTI:
 Durante le lezioni si apprenderanno i passi base della semi classical Bollywood dance spirata ai grandi film culto del passato. Si studierà il testo e la ritmica di un brano scelto per poi studiarne la coreografia, i Mudra (gesti dellemani) , come usare il linguaggio del corpo, gesti delle mani (mudra) e imitano (abhinaya) in danzaIl workshop è aperto a persone di ogni livello e che hanno già praticato danza o neofiti che voglionostudiare ed apprendere una danza meravigliosa.
-WARM UP ROUTINE: Riscaldamento con esercizi yoga per preparare il corpo e la mente a danzare.
-MUDRA: Apprendimento delle gestualità delle mani.-BOLLYWOOD MOVES: Apprendimento dei passi base della Bollywood dance, movimenti del bacino e delcorpo.
-ABHINAYA:
l'espressione in movimento del corpo. -Apprendimento di una coreografia basata sulla musica di un famoso film indiano. www.maharanidance.com

lunedì 16 marzo 2015

IN ONORE DI PINO DANIELE

 PER PINO "UNA TORTA MONUMENTO" 
DA SAL DE RISO
Non ci saranno solo i grandi nomi del pop per ricordare Pino Daniele il 19 marzo a Napoli, presso il teatro Mediterraneo della  Mostra d’Oltremare. Ci sarà anche Sal De Riso, chiamato per l’occasione da Nello Daniele che con Alessandro, figlio di Pino, in collaborazione con il comune di Napoli, sta organizzando uno spettacolo in memoria del fratello. Il noto pasticcere,  da sempre fan di Pino Daniele, non si è fatto pregare, così ha iniziato ad elaborare uno dei suoi più apprezzati successi: l’imitatissima torta  ricotta e pera. Non sarà una semplice preparazione,  ma una sorta di monumento alla musica. Con chitarre di zucchero ed altri strumenti musicali. “Sono così emozionato e felice per questo invito  ricevuto dalla famiglia di Pino Daniele. Metterò tutta la mia passione per condividere con tutti gli artisti la festa in ricordo di uno dei più amati cantautori napoletani” ha dichiarato Sal De Riso.

lunedì 9 marzo 2015

IL MASSAGGIATORE DEI VIP

DA NAPOLI A SANREMO: STEFANO A. SERRA 
Storia di un professionista napoletano che ha conquistato la città dei fiori 
con Lucia Cassini
 con il suo dream massage.


 Napoli è la città dei mille culure, delle arti e dei talenti, troppo spesso dimenticati o sottovalutati dal resto d’Italia. Quest’anno sul palcoscenico nazionale più illustre quello sanremese, a sottolineare questa forza/energia che solo il sud sa trasmettere, tra le eccellenze proposte c’era anche un pezzo di Napoli, del suo talento e della sua eccellenza: Stefano Antonio Serra e il suo dream massage. Ideatore del Dream Massage® l’unico trattamento olistico che coniuga e ottimizza i benefici delle 7 migliori tecniche di massaggio. Premiato nell’anno 2003 come “Migliore Massaggio” conferito da “Il Mattino”, Stefano Serra diviene un esperto in Scienze Motorie dopo aver conseguito la laurea e specializzazioni in campo di fisioterapia e kinesiterapia, oltre una in medicina sportiva e psicologica. Dall’89′ una vita dedicata al lavoro, al suo lavoro che gli dona tanti riconoscimenti oltre ad un’esperienza da invidiare per chi fa del proprio lavoro uno stile di vita. Tale esperienza acquisita in qualità di responsabile di Centri Benessere/Spa di livello nazionale, ha indotto Stefano Serra a gestire in proprio il Centro Benessere “Carezze & Benessere”. Attualmente è Spa Manager presso “Antica Essenza” – l’Area Benessere del prestigioso hotel partenopeo “San Francesco al Monte”. Stefano Serra: “Esordisconella mia breve intervista, con dei ringraziamenti che sono doverosi e che vengono dal cuore. In primis, il Presidente di casa Sanremo, Vincenzo Russolillo; non da meno gli ideatori della zona Rallenty, il dott. Marchetto e il dott. Mondellini, e tutta la squadra, da Federica Agnoletto(grande stilista), Anna Floriana e tutti coloro che hanno avuto fiducia e stima per un semplice operaio del benessere. Doveroso un ringraziamento anche a chi in questi anni ha rappresentato il Dream Massage, da sempre al mio fianco: Rosa Frezza.Dopo 30 anni e più di attività, l’esperienza sanremese, credo sia stata la più emozionate.Massaggiare tanti ospiti illustri (i cosiddetti VIP)con le loro emozioni, le loro paure e tutte quelle sensazioni, che solo chi svolge questa professione riesce a percepire e a tramutare in puro benessere, curando l’anima e il corpo, la mia più che una professione è una missione! Un pò come loro, nell’esperienza sanremese, mi sono sentito “artista”, a differenza dell’operaio e dell’artigianoche operano con mente e mani, l’artista opera con il CUORE. Le avventura del maestro Serra non finisco qui, la primavera napoletana gli porterà molte sorprese e molte nuove occasioni DREAM.
con Veronica Maya


con Alex Britti

con Coruzzi
con Malika Ayane