martedì 27 gennaio 2015

CALENDARIO STUDENTESSE



SELFIEMANIAC


La tecnologia è sempre sinonimo di evoluzione?Le immagini dell’Edizione 2015 immortalano le studentesse protagoniste mentre utilizzano inmodo compulsivo e improprio social network e dispositivi come tablet e smartphone. Il fine èsottolineare l’importanza di adoperare correttamente la tecnologia considerandola, da un latoun mezzo fondamentale per il progresso umano, ma dall’altro un pericolo concreto capace disostituire emozioni virtuali con quelle reali.Giugno descrive una giovane e bella mamma impegnata a farsi un selfie mentre il proprio bimbo trascuratobeve un superalcolico. Ottobre rappresenta una scena di sesso che esprime tutta la pericolosità di unatecnologia che, talvolta, riesce ad essere preferita ad un momento così intimo e piacevole. Gli scatti diGennaio e Maggio ripropongono due celebri dipinti di Leonardo Da Vinci: il primo trasforma la “Dama conermellino” in una “Dama con tablet”, il secondo presenta l’“Ultima Cena” con i 12 apostoli distratti dai lorosmartphone. La foto di Luglio affronta il tema della pedofilia particolarmente diffusa sul web e il mese diDicembre mostra una paradossale richiesta di aiuto di una donna del terzo Mondo attraverso un mezzo dicomunicazione di ultima tecnologia.Sarà presentato mercoledì 28.01.2015 nella prestigiosa location “Villa Diamante” a Napoli.

lunedì 26 gennaio 2015

TUTTI IN MASCHERA



IL CARNEVALE NEL MONDO
 LA PAROLA CARNEVALE deriva dal latino carnem levare, tagliare la carne della dieta (in osservazione al divieto cattolico di mangiare carne durante la Quaresima) e pur essendo una festa di chiara matrice pagana coincide con i giorni precedenti alla Quaresima. Nell' Europa meridionale comincia la domenica precedente il Mercoledì delle Ceneri, inizio della Quaresima e finisce il martedì successivo, detto martedì grasso (dall'uso di consumare un pasto a base di carne e grassi prima della dieta di magro della Quaresima).
ITALIA
IL CARNEVALE DI ROMA
Il Carnevale di Roma risale al 1300 ed è sempre stato in gara con quello di Venezia per grandiosità pittoresca e per sovrana eleganza. ll suo momento di maggior successo si è avuto sotto il pontificato di Papa Paolo II  (1466), il quale riportò agli antichi splendori le corse che da sempre si organizzavano durante le feste di Monte Testaccio. Inoltre, ordinò artistiche mascherate organizzandole egli stesso e sostenendone e spese. Caratteristica del Carnevale romano fu, per molto tempo, la famosa “Corsa dei barbari”: i cavalli da corsa partivano da Piazza del Popolo e, a corsa sfrenata, attraversano il Corso e venivano fermati in piazza Venezia. I proprietari erano patrizi della più alta nobiltà e della vittoria dei loro cavalli si facevano un merito morale superiore al premio dei palii assegnati. La sera dell’ultimo giorno di Carnevale nelle strade di Roma sfilava un corteo di mozziconi di candele accese. Ognuno cercava di spegnere quella del vicino, difendendo la propria e rappresentando burlescamente il corteo funebre del Carnevale defunto, il cui simulacro veniva arso in piazza del Popolo.
IL CARNEVALE DI IVREA
Il Carnevale di Ivrea è una rappresentazione storica che si caratterizza per il grande coinvolgimento emotivo offerto ogni anno dall’ intera città agli occhi dei visitatori. In quei giorni, gli Eporediesi diventano padroni della città raccogliendosi attorno ai protagonisti della manifestazione- la Mugnaia e il Generale- e a loro seguito, e dando vita a quell’ affascinante ed unico spettacolo che è la Battaglia delle arance. La vicenda da cui questa festa trae origine risale al 1600, quando i vari quartieri della città festeggiavano ognuno per conto proprio il Carnevale, con violenti scontri. Agli inizi dell’ Ottocento il governo napoleonico sotto il cui territorio si trovava Ivrea impose di unificare i vari Carnevali rionali in un’unica festa in modo che ci fosse un clima più tranquillo e allegro a livello cittadino.
IL CARNEVALE DI VENEZIA
Il Carnevale veneziano risale ai festeggiamenti indetti nel 1662 per la vittoria del doge di Venezia sui patriarca di Aquileia ed inizialmente veniva celebrato il solo giovedì grasso, con gare, fuochi d’artificio, giochi e spettacoli per adulti e bambini. Nel Settecento i nobili si camuffavano con la bauta, una mantellina nera di velluto o seta con cappuccio, alla quale era fissata una maschera a coprire anche il volto; i diversi quartieri della città elaboravano maschere e costumi diversi, così come le varie corporazioni di mestiere. Nello scenario suggestivo del Canal Grande popolo ed aristocratici passavano la notte cantando e bevendo allegramente, mentre centinaia di gondole illuminate scivolavano sulle acque della laguna creando uno spettacolo bellissimo. Nel 1981 è stata realizzata la fusione tra l’immagine del Carnevale e quella del teatro, rievocando riti medioevali e addirittura festività precristiane. Fino ad allora il Carnevale di Venezia era stato simile a quello di altre città italiane, lasciando a testi e a vecchie fotografie la tradizione dei secoli d’oro della Serenissima. Oggi invece ci si imbatte in maschere e fantasmi di oro e seta che si aggirano per calli e campielli dando vita ad un vero e proprio stile in cui si fondono Medioevo, Rinascimento e settecento veneziano.
IL CARNEVALE DI VIAREGGIO
Il Carnevale di Viareggio nacque nel 1873, quando ad alcuni “signori” del luogo venne in mente di organizzare una domenica diversa, realizzando un corteo di carrozze addobbate con fiori che andavano su e giù per la Via Regia, strada principale della città. In quell’occasione fu organizzata anche una mascherata di protesta dei cittadini, costretti a pagare troppe tasse, e fu preso in giro proprio il capo degli esattori comunali. La sfilata piacque molto sia ai promotori che ai cittadini e nacque così l’idea di realizzare ogni anno dei carri che interpretassero umori e malumori della gente. Da allora i carri in cartapesta del carnevale viareggino rappresentano politici e uomini famosi di tutto il mondo nelle loro debolezze e mancanze e la cosa singolare è che i carri sono animati e muovono le braccia, aprendo bocca e occhi. Su ognuno di essi trovano posto anche ragazzi e bambini che lanciano coriandoli e stelle filanti agli spettatori divertiti. Durante tutto il periodo vengono organizzate anche feste mascherate nei diversi rioni della città e numerose manifestazioni di spettacolo, sport e cultura.
IL CARNEVALE DI PUTIGNANO
A Putignano, nel Barese, il Carnevale è caratterizzato da alcuni riti di origine popolare e da carri bellissimi realizzati da artigiani del luogo. Il giorno di inizio dei festeggiamenti è il 26 dicembre con la Festa delle Propaggini (lunghi tralci di vite che vengono interrati per la parte inferiore), rassegna di umorismo e satira in versi e strofe, ispirati a fatti e personaggi della città le cui origini, di carattere religioso, sono antichissime. Uno dei riti più antichi è lo “Ndondaro”, rumoroso corteo di gente vestita da contadino o combattente che percorre le vie della città cantando e suonando strumenti improvvisati. “Ndondaro” è un termine dialettale legato al movimento dell’altalena. Nel pomeriggio del lunedì grasso si svolge l’estrema unzione del Carnevale, parodia di un vero e proprio rito liturgico, con tanto di chierichetti e di preti. Nel pomeriggio del martedì grasso si può assistere al funerale di re Carnevale: la sua bara viene accompagnata dalla moglie, che piangendo ne descrive le virtù, e da un corteo di donne che intonano canti raccapriccianti urlando in senso di disperazione. Alla fine della processione si dà fuoco al fantoccio che rappresenta il Carnevale.

venerdì 23 gennaio 2015

UN NUOVO SERIAL CRIME

 IL POTERE DI ROMA



 Il mondo criminale romano è stato ultimamente illuminato dai fari della cronaca nazionale: quello che sta succedendo a Roma, con l’inchiesta giudiziaria “Mafia Capitale”, dimostra l’esistenza di un mondo invisibile ma potente,  che negli anni, facendo forza proprio su questa sua scarsa visibilità, è riuscito ad allungare i propri tentacoli allacciando insieme, in un doppio nodo di connivenza, crimine organizzato e politica. Traffico di stupefacenti e di armi, estorsione, usura, reinvestimento del capitale e corruzione: una strada di certo non priva di pericoli… ma c’è chi è pronto a tutto pur di raggiungere il potere.

IL POTERE DI ROMA, il nuovo serial crime scritto e diretto da Mirko Alivernini, prodotto da Mainboard Production con il supporto di alcune realtà produttive site nella Regione Puglia, racconta la storia di un gruppo di ex detenuti che, negli anni passati tra le mura del carcere, hanno compreso che la strada della malavita così come l’avevano condotta fino ad allora non li avrebbe portati lontano. Per conquistarsi un futuro avrebbero dovuto perseguire un unico scopo, e una volta fuori la loro unica possibilità sarebbe stata quella di entrare in affari con esponenti politici e imprenditori. Fuori dal carcere, la banda romana guidata da Remo Nardi, grazie al loro tramite, Antonio Capasso, interpretato dal versatile e brillante attore emergente napoletano Vincenzo Della Corte, rispolvera vecchi contatti con una famiglia malavitosa pugliese, quella del pericoloso boss Attilio Valle, che li attende per mettere a punto la sua tela di inganni, uccisioni e soldi, costruita con l’aiuto di importati uomini di potere. A tenere costantemente sotto tiro il filo rosso che, dai palazzi della politica, collega la borgata romana alla Puglia, il commissario De Santis, uomo di legge che tenta con tutte le forze di ostacolare l’operato della banda.

RISATE & RISOTTI


GIRO D'ITALIA ENOGASTRONOMICO
con grandi chef e affermati cabarettisti Un premio al food blogger più bravo in cucina

Anteprima nazionale il 31 gennaio ad Agerola. Quattro appuntamenti nel mese di febbraio:

serata speciale ad Orvieto il giorno di San Valentino
Pietanze e battute. Chef e comici. Con il riso protagonista. Risate & Risotti, la kermesse umoristico-culinaria che abbina degustazioni DOC e cabaret di qualità, è giunta alla ottava edizione. Quasi un giro d’Italia, in nome del buonumore e del riso, in ristoranti di alto livello: ad ogni appuntamento uno chef affianca lo staff del locale che ospita la serata per realizzare un menu a quattro mani arricchito da un’attenta scelta di vini.L’anteprima dell’edizione 2015 si terrà il 31 gennaio ad Agerola, in provincia di Napoli, nell’hotel ristorante Risorgimento, con 5 grandi chef ai fornelli: Antonio Villani del ristorante San Pietro di Positano, Claudio Favale del ristorante La Veranda di Roma, Antonio Catalano, Giuseppe Avitabile e Nicola Avitabile. La cena sarà accompagnata da una selezione dei vini della Cantina Goretti di Perugia. Alle risate provvederà il comico Gerardo Amarante. E la cantante Fiorella Calogero si esibirà tra i tavoli. La situation comedy enogastronomica itinerante prevede quattro appuntamenti nel mese di febbraio.

giovedì 22 gennaio 2015

BOSS IN TV

ALESSANDRO ONORATO
E’ TRA I PROTAGONISTI
DI “BOSS IN INCOGNITO”
IN ONDA SU RAI DUE
 Alessandro Onorato, del Gruppo Moby, è tra i protagonisti della seconda edizione di “Boss in Incognito”, docu-reality in onda da lunedì 22 dicembre in prima serata su Rai Due, prodotto da Rai Due in collaborazione con Endemol Italia e condotto da Costantino della Gherardesca. Alessandro è tra i dieci “boss” di importanti aziende italiane che hanno accettato la sfida di mettersi in gioco e lavorare sotto mentite spoglie fianco a fianco con i propri dipendenti, ricoprendo diverse mansioni e diversi ruoli con l’obiettivo di conoscere meglio chi lavora nella propria azienda e imparare qualcosa di più sulla realtà che dirigono. Alessandro Onorato, nella puntata in onda il 26 gennaio, si calerà nei panni di un semplice marittimo seguendo a bordo della Moby Aki quattro persone dell’equipaggio in vari reparti, dal bar, alla pulizia, al garage per l’imbarco/sbarco veicoli, documentando le giornate di lavoro e svelando soltanto alla fine del programma ai tutor la propria identità. “L’idea di partecipare a Boss in Incognito ci è sembrata subito interessante. L'abbiamo vista come occasione di poter raccontare una realtà particolare com’è quella lavorativa del mondo marittimo. La nostra attenzione per il servizio è sempre stata maniacale ma quando su una nave passano migliaia di passeggeri ogni giorno è normale che lo sforzo per continuare a migliorare nel dare un servizio di altissima qualità sia enorme – commenta Alessandro Onorato -Moby è una realtà della quale non si può non andare fieri: nonostante la crisi siamo riusciti a preservare l’occupazione senza rinunciare ai nostri tratti distintivi, non da ultimo l’italianità della totalità dei marittimi e la serietà nello svolgere un servizio di pubblica utilità anche in bassa stagione, garantendo la continuità territoriale anche d’inverno, quando le navi non viaggiano di certo piene. Il programma riesce a raccontare tutto quello che c’è dietro il servizio, dalla necessità di riportare la nave a un livello di pulizia altissimo ogni giorno alle persone che lavorano per mesi lontano dalle proprie famiglie, storie di sacrificio e attaccamento al lavoro di rara bellezza. Credo infine che il meraviglioso sfondo della costa della Sardegna, territorio che amo profondamente, renderà la puntata ancora più speciale.”

mercoledì 21 gennaio 2015

TRA SACRO E PROFANO

A Novoli di Lecce oltre 110mila le presenze nei giorni della festa
e 160mila gli spettatori ai concerti del FòcaraFestival
Fòcara 2015, edizione da record
Nuovi record per la diretta tv e gli accessi sul web
Cresce anche la comunicazione social
La Fòcara accesa (foto Nunzio Pacella)
L’edizione 2015 della Festa di Sant’Antonio Abate e della Fòcara di Novoli sarà ricordata a lungo dalle migliaia di pellegrini e turisti che hanno scelto di essere presenti ai tre giorni di festa celebrati nel Comune salentino, ma anche da tutti coloro che hanno seguito l’evento dell’accensione del grande falò attraverso la diretta tv o sul web, il cui alto gradimento ha portato a nuovi record che confermano il fascino della Fòcara. Secondo le prime stime, infatti, si sono registrate oltre 110.000 presenze, di cui 15.000 giunte la notte del 16 gennaio con i treni delle Ferrovie Sud Est che, anche quest’anno, hanno confermato il proprio impegno con l’iniziativa “Alla Fòcara in treno”. Oltre 350.000 sono stati poi i telespettatori sintonizzati sulle frequenze televisive del Gruppo Norba (TeleNorba e TgNorba24) per seguire la diretta dell’accensione. Record di accessi anche per il portale della Fondazione Fòcara di Novoli, www.fondazionefocara.it, raddoppiati nei tre giorni di festa rispetto all’edizione 2014. In particolare solo i collegamenti al sistema multicamera realizzato da ClioCom, partner tecnologico della Fondazione, sono stati oltre 20.000. Anche quest’anno il maggior numero di accessi dall’estero si è avuto da Germania, Svizzera, Francia e Spagna, ma sono stati registrati contatti da tutti i continenti del pianeta, fin dalle Seychelles, Madagascar, Sud Africa, Vietnam, Malesia, Giappone e Kazakistan.

martedì 20 gennaio 2015

GIORNALISTI AI FORNELLI A NOVOLI (LE)



PENNE AL DENTE: HA VINTO 
“IL MACCHERONCINO ALL’ARNEO”

DI CARLA PETRACHI

Secondo Piergiorgio Felletti, Ferrara, con “Bombette pugliesi”, terzo Aurelio Badolati, Roma, con “Gateau di patate ai sapori del Salento”



il gruppo dei partecipanti numerati i vincitori, ! Petrarchi, 2 felletti, 3 Badolati in rosso vicino al nostro direttore Annamaria Ghedina
Il piatto segreto
Da sx sopra Donpasta, Azzurra de Razza Valeria Margheriti chef, Annamaria Ghedina de Lo Strillo
Gateau di patate ai sapori del Salento di Badolati
 La simpatica manifestazione “Penne al dente”, III edizione, collaterale alla “Fòcara 2015” di Novoli, ha visto in gara 20 giornalisti provenienti da tutt’Italia che, smessi penne e taccuini, si sono allacciati il grembiule, con in mano lo straccio, cappello da “chef” si sono cimentati nel loro “piatto di fondo”. 8 squadre con a capo uno chef si sono date battaglia a suon di mestoli e forchettoni sotto un tendone approntato dalla CupAgri di Novoli (Le), utilizzando per la preparazione dei piatti prodotti del territorio messi a disposizione da “Campagna Amica" di Coldiretti Lecce, che l’organizzazione aveva preventivamente comunicato ai concorrenti. La giuria capitanata da Andrea Serravezza ha avuto il suo bel daffare tra un assaggio e l’altro per determinare il vincitore della competizione, piatti molto diversi tra loro, anche il nostro direttore Vicario Anna Maria Ghedina ha presentato il suo “Piatto Segreto”, un mix di verdure locali, che di segreto aveva un ingrediente speciale che non ha voluto rivelare “Se vinco lo rivelo” ha detto, ed è rimasto segreto perché l’alloro è toccato alla giornalista salentina Carla Petrachi coadiuvata dallo chef stellato Mimino Simmini dell’Hotel President di Lecce che ha ospitato i giornalisti intervenuti all’evento.

lunedì 12 gennaio 2015

007 VA IN TIROLO



L’AGENTE SEGRETO PIU’ FAMOSO DEL MONDO, 
GIRA LE RIPRESE IN TIROLO
JAMES BOND E IL NUOVO FILM “SPECTRE”
Per chi non vuole aspettare di vedere al cinema il ventiquattresimo film di James Bond, può pregustarne l’atmosfera andando in Tirolo, in Ötztal, dove Daniel Craig, per la quarta volta nella sua carriera, sta girando le riprese nei panni dell’agente 007, con la regia di Sam Mendes. Il cast di top attori si trova tra le montagne della Ötztal (www.oetztal.com), tra le bellissime piste da sci dalle quali ammirare le vette alpine. Qui si può tentare la fortuna di incontrare gli attori ai tavoli del ristorante gourmet più alto d’Europa, IceQ, un ristorante d’avanguardia, realizzato su un terreno estremamente aspro, caratterizzato da temperature estreme. A tal proposito sono state costruite delle fondamenta mobili, che permettono al fabbricato di adattarsi nel modo migliore ai cambi di temperatura.Sembra fatto apposta per James Bond. E dopo le riprese del film l’ Ice Q ospiterà una tappa dell’evento eno-gastronomico “VINO IN QUOTA”, proposto dal 23 al 26 aprile 2015 dal Das Central di Soelden – (www.central-soelden.at), l’esclusivo hotel a 5 stelle, che ospita il cast durante le riprese. Oppure si può provare a “cercare” l’agente 007 tra le belle piscine futuristiche di AQUA DOME (www.aqua-dome.at), 6 vasche esterne e due grandi piscine interne oltre alla piscina sportiva; un centro benessere con una decina di tipi di sauna differenti, docce emozionali,vasche idromassaggio, grotta del ghiaccio, zone relax, etc….Anche James Bond ha bisogno di un po’ di relax.

A LEZIONI DI BURLESQUE

PER IMPARARE A SCOPRIRE
 
LA PROPRIA SENSUALITA'
 
 Signore e Signorine, Burlesque Cabaret Napoli è lieto di invitarvi alla presentazione del CORSO DI CABARET BURLESQUE ,che si terrà presso l'accogliente e sofisticata location del TEATRO IL PRIMO; il corso mira a far riscoprire alle donne la propria sensualità e imparare a giocarci, pertanto è adatto alle signore di qualsiasi età e fisicità. Tra lezioni di trucco, portamento, costumi e boa di piume, sarete catapultati nel sensuale e divertente mondo del Cabaret Burlesque. Che aspettate? Venite a provare il brivido di spogliarvi facendo ginnastica con il FitStrip e tanto altro ancora. Lunedì 12 alle ore 19 vi aspettiamo al Teatro Il Primo (via del Capricorno. Vi attendiamo numerose!
Le insegnanti:
Fanny D'amour: Burlesque performer, attrice, mimo
Roby Roger: Burlesque performer, insegnante di FitStrip
Sery Page: Burlesque performer, truccatrice 
Candy Bloom: Burlesque performer, costumista

sabato 10 gennaio 2015

DIVE E PROLE NELL'ISOLA VERDE

Ornella Muti e la figlia sbarcano a Ischia.
 
Sono giunte venerdì sera a Ischia Ornella Muti, accompagnata dalla figlia Naike Rivelli. Ne dà notizia il Golfo diretto da Mauro Iovino. Le due sono sbarcate a Casamicciola Terme intorno alle 17.30 provenienti da Napoli, dal capoluogo partenopeo erano partite alle 16.20 con l’aliscafo della Snav. Ad attenderli lo staff del Sorriso Thermae Resort & Spa di Forio d’Ischia della famiglia Impagliazzo, dove madre e figlia trascorreranno alcuni giorni di vacanza. "Ornella Muti è ancora bellissima e la figlia non è da meno però il loro look da impellicciate che hanno sfoggiato all'arrivo sull'isola - raccontano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della Radiazza - ha fatto perdere loro ai nostri occhi molti punti. Anche se fossero finte pellicce e finta pelle è assolutamente fuori luogo dal nostro punto di vista per dei personaggi pubblici vestirsi in questo modo che non solo è contro gli animali vittime ancora di questo immondo mercato, ma secondo noi anche molto volgare e cafone".
"La Muti non è nuova  a usare pellicce. In questi giorni - dichiara l'animalista Patrizia Cipullo - saremo sull'isola e se la becchiamo con un animale morto addosso le lanceremo uova con vernice rossa addosso"
......Ma uno non è libero di vestirsi come si vuole? Si parla tanto di libertà.....ma alla fine bisogna sottostare ai diktat di chi non ha il tuo stesso pensiero e vuole imporre il suo....



mercoledì 7 gennaio 2015

NOTIZIE STRABILIA

Il Buddha sdraiato di Wat Pho
tra le 10 più imponenti statue religiose del mondo
La famosa statua del Buddha sdraiato del tempio di Wat Pho a Bangkok è stata recentemente inserita da CNN Travel nella speciale classifica delle 10 più imponenti statue religiose del mondo. Le sue dimensioni, 15 metri di altezza per 43 metri di lunghezza, insieme al valore artistico esaltato dai meravigliosi intarsi in madreperla sui piedi della statua che illustrano le 108 possibili rappresentazioni di Buddha, ne fanno una delle più grandi incone religiose del Sud-Est asiatico.La statua, totalmente ricoperta di oro, è ospitata in un edificio del Tempio denominato Vihan interamente decorato da dipinti murali. Considerata uno dei tesori artistici più importanti di Bangkok, la statua merita un posto d’onore nell’immaginario degli oltre 2.000 turisti che ogni giorno si recano al tempio per vederla grazie al senso di pace assoluta che emana e che, da centinaia di anni, continua ad influenzare l’opera di scrittori e artisti. Per maggiori informazioni www.tatnews.org