venerdì 27 novembre 2015

MISS CHEF BASILICATA 2015


LA GIOVANISSIMA, 20 ANNI, GLORIA LIMONGI
VINCE CON IL PIATTO "LA TIMIDA ALICE"

Giuria tecnica: da six Maria Federico, Manuel Chiappetta,Annamaria Ghedina, M.A.Santono, Ugo Loparco, Antonio Tortora Chef dell'Hotel Pianeta Maratea vicino al direttore dell'Hotel
foto di gruppo  con la vncitrice
piatti in gara
Ray Bondin  esperto maltese per L'Unesco il sindaco di Maratea D.Cipollaro, Francis Zamir Demech parlamentare maltese
foto di gruppo davanti alla statua del Cristo a Maratea
Gloria Limongi con Mariangela Petruzzelli Presidente ed ideatrice del format Miss Chef
 Dopo New York il tour 2015/2016 del Premio è continuato con la sua terza tappa per eleggere MISS CHEF® Basilicata 2015 nella bellissima località di Maratea, la Perla del Tirreno. Il progetto MISS CHEF®  Basilicata 2015, svoltosi il 6 e 7 novembre scorsi, nell’accogliente e rinomata struttura alberghiera “Grand Hotel Pianeta Maratea”,  è stato sostenuto dal GAL La Cittadella del Sapere e dal Dipartimento Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata ed è stato realizzato dall’Associazione  MISS CHEF® in sinergia con il “Grand Hotel Pianeta Maratea”. Partner cardine della kermesse sono stati anche il Consiglio Regionale di Basilicata,  il Comune di Maratea e l’Associazione Imprese  della Pesca Litorale Tirrenico Lucano. La vincitrice del titolo è stata la giovane, brava e bella Gloria Limongi, marateota, 20 anni, diplomatasi due anni fa nel rinomato Istituto Alberghiero di Maratea. E’ la più giovane eletta MISS CHEF® nella storia del Premio che intende dare spazio e creare opportunità di lavoro e di scambi soprattutto ai giovani talenti donne chef in Italia ed all’estero. Gloria, che vuole aprire un ristorante a Maratea nei prossimi mesi,  ha vinto presentando un piatto originale e prelibato, denominato simpaticamente “La timida alice”, un primo a base di ravioli in sfoglia croccante con ripieno di alici marateote e ricotta di bufala. Protagoniste della gara a Maratea sono state 4 chef donne professioniste tutte lucane, che si sono cimentate nella realizzazione di un piatto tipico marateota a base di pesce del luogo. Questi i nomi delle altre concorrenti:  Pina Cernicchiaro-ristorante "Lanterna Rossa"-Maratea (Pz); Geraldine Liberatore di Maratea e Maria Rosaria Vivoli, proprietaria del ristorante "La Rosa dei Venti" di Policoro (Mt). La gara è consistita in uno show-cooking seguito dalla degustazione dei piatti, presentati al cospetto di due giurie: una Giuria Tecnica e una Giuria Istituzionale. La somma dei voti delle due Giurie ha eletto la MISS CHEF®.della tappa territoriale.

LA PRIMA COLLEZIONE DI MARTINA GRISOLIA

L’ARTIGIANATO ITALIANO SI FA MODA




Nella splendida location della Casina di Macchia Madama, la giovanissima stilista Martina Grisolia a soli 22 anni, ha presentato la sua prima collezione: “IMAGO VELI”, ispirata alla cultura Mediorientale. Martina Grisolia, originaria di Castrovillari in Calabria dove ha sede la MARTINA COUTURE, e dove in un suggestivo palazzo storico, uno staff di artigiani italiani, composto da: sarte, tagliatori, ricamatori, realizza rigorosamente a mano ogni capo, completamente MADE IN ITALY. Molti gli ospiti illustri e i giornalisti accreditati all’evento, che hanno avuto il piacere di assistere al debutto di questa giovane imprenditrice: il Primo Consigliere all'Ambasciata della Repubblica della Costa d'Avorio in Italia, Sign.ra Kangah Ahou Rosine, il primo Consigliere dell'Ambasciata Congo Osango Benjamin Onya e sua moglie ​Mimi Valundila Butshiang​.​ In rappresentanza dell’Ambasciatrice della Palestina, Mai Al Kali, ha presenziato la portavoce Carolina Zingoni. Era presente inoltre, la presidente dell’associazione benefica SCCI, Società Civile Congolese d' Italia, Kahindo Katirisa insieme al marito Kahindo Mumbere. Bellissime ed elegantissime le donne dello spettacolo che hanno presenziato alla sfilata, tra cui si distingueva l’attrice Nicoletta Romanoff.  Presenti inoltre in prima fila ad applaudire le creazioni Martina Couture: la show girl ​Roberta Morise, la prof.ssa dell’Eredità Francesca Fichera, Miss Italia Alice Sabatini e la conduttrice di Rai Gulp Carolina Rey.​ Durante la sfilata sono stati presentati diversi capi di Alta Moda: tre abiti da sera che appartengono alla pre-collezione, tredici capi della Collezione Imago Veli PE 2016, ai quali hanno fatto da cornice anche tre teneri abiti da bambina, indossati da altrettante piccole modelle. Oltre che per l’eleganza del loro portamento le bellissime modelle si sono distinte per il look, semplice ma raffinato curato da: Il team della RomaEur Accademy di Antonio Ciaramella. La sfilata si è conclusa con lo strabiliante e maestoso abito da Sposa, che assoluta novità, anticipa la Collezione Autunnale-Invernale 2016-2017.  La sfilata è stata aperta da un meraviglioso abito corto da cocktail, l’unico dell’intera sfilata seguito da soli abiti da sera lunghi. La collezione si è ispirata al mondo naturale e alle sue forme, alla sua forza e allo stesso tempo alla sua delicatezza. Parte del ricavato della vendita degli abiti della sfilata Primavera- Estate 2016 Martina Couture sarà devoluto all'associazione Società Civile Congolese d' Italia a sostegno del progetto Barazavenir da Roma a Goma (RDC), a favore dell'imprenditoria femminile.


martedì 24 novembre 2015

PER SERATE PRIVE' SEXY



INAUGURAZIONE DELL’ EXOTIK CLUB
L'erotismo è una delle basi di conoscenza di sé, tanto indispensabile quanto la poesia”. Anaïs Nin
 Inaugura a nord di Napoli giovedì 26 novembre 2015 (start h 21,00) il top club prive “Exotik Club”, una struttura (affiliata ASSO SEX), che si pone come nuovo punto di riferimento del Sud Italia, per tutti gli amanti della trasgressione raffinata, elegante, grazie anche al suo ambiente accogliente e distinto. Un “salotto”, dove potersi incontrare, chiacchierare, ballare, bere qualcosa. L’ “Exotic Club”, propone nella sua programmazione, serate danzanti, eventi a tema, live music, Sexy disco, lap dance, strip tease, topless bar, strip man sono solo alcune delle attrazioni sexysexy disco, lap dance, topless bar, strip man, sexy show, presentazioni editoriali tematiche che condurranno il pubblico lungo i sentieri della trasgressione. Ad allietar la serata inaugurale di giovedì 26 novembre con i loro balli e la loro animazione le “Sexy Conigliette” di Contatto che giungeranno a bordo dell’Ummer Limousine lunga 12 metri. Adiacente il locale vi è il posto auto (con parcheggiatore). Come raggiungerci: per chi viene dal casertano uscita asse mediano Aversa Sud a destra 2 km. Per chi viene da Napoli uscita tangenziale circumvallazione esterna, riuscire centro commerciale Auchan Giugliano direzione Villa Literno seguire indicazioni EXOTIK CLUB. Si richiede abbigliamento adeguato ad un ambiente discreto e raffinato. Info e prenotazioni 3291791257

lunedì 16 novembre 2015

IL MUSEO DELLE BAMBOLE



A RAVENNA, CAPOLAVORO 
DI STORIA E BELLEZZA
Il Museo delle Bambole di Ravenna è una sorta di Piccolo Mondo Antico nel quale i ricordi del tempo della nonna si snodano dal passato ai giorni nostri, in un affascinante percorso a ritroso nel tempo e nell’infanzia. Ho incontrato la Direttrice e Fondatrice, Graziella Gardini Pasini, ed ecco cosa ci racconta in merito.
- Come nasce il Museo delle Bambole e quali collezioni raccoglie?
“Il Piccolo Museo delle Bambole e altri Balocchi nasce da una collezione privata (la mia), o meglio una raccolta di bambole da quando giocavo da bambina arricchita – negli anni – da altri pezzi acquisiti, comperati. La raccolta va dal 1850 al 1950 che è chiamato il “Secolo d’oro della bambola”, in quanto in quel periodo la bambola diventa un oggetto di fabbricazione e non oggetto di artigiani. Molte ditte costruttrici vengono fondate proprio in quel periodo. Specialmente in Francia, successivamente in Germania, poi in Italia e un po’ in tutta Europa. In quel periodo le bambole sono di porcellana, molto belle, molto levigate, curate e tutte rifinite a mano. Sono molto importanti e costose. Quindi destinate a bambini appartenenti a un certo ceto, ma anche in queste famiglie le bambine non potevano usare queste bambole come un giocattolo qualsiasi, erano tenute in grande rispetto, erano oggetti più da guardare che con cui giocare. I vestiti erano raffinati, di seta, di pizzo, i capelli erano in genere veri, le scarpe erano di cuoio e pelle, i  corpi erano di legno o di composizione, alcune più raramente erano rivestite di pelle di capretto, perché la morbidezza rassomigliasse alla pelle di un bambino. Successivamente furono impiegati altri materiali. Una grande importanza ebbe la celluloide, un materiale scoperto in America alla fine dell’800 e impiegata in Europa, nel primo 900. Le bambole di questo materiale erano meno fragili, lavabili e poco costose. Avevano capelli stampati, occhi dipinti e in genere venivano vendute nude e quindi erano di gran lunga meno costose”.
- Quante sono le bambole presenti, chi le ha donate ed a quali periodi appartengono?
“Le bambole esposte nel Piccolo Museo delle Bambole e altri Balocchi sono circa un migliaio. Il primo nucleo, che è stato presentato al momento della inaugurazione (dicembre 2006) era composto di circa 300 bambole che si è poi allargato con il tempo. In particolare mi fa piacere ricordare la grande donazione che ho ricevuto da una famiglia genovese (diverse centinaia di pezzi di altissimo livello), questa donazione rappresenta la punta di un iceberg, in quanto in questi 9 anni di apertura del museo stesso sono stati tanti i privati che hanno donato alcuni pezzi, forse riconoscendo implicitamente il valore nazionale e internazionale del museo stesso. La maggior parte delle bambole che sono state donate al museo negli anni sono state contrassegnate, con il nome della famiglia che ha effettuato la donazione (Accame). Le bambole esposte in via Fantuzzi a Ravenna, in un vecchio palazzo ravennate, appartengono al periodo 1850-1950”.
- Quali altri giocattoli sono presenti e di quali epoche?
 “L’epoca è la stessa. Ci sono molti corredi delle bambole, quindi tutto quello che serve per giocare con le bambole, piatti, suppellettili, mobilia, ect ect, Poi ci sono anche tutta una serie di giocattoli maschili: da un’automobile a pedali francese (1908),  cavalli a dondolo, giocattoli di latta. Il Museo è anche completato da circa 500 libri della letteratura per l’infanzia dello stesso periodo della fabbricazione delle bambole. Poi c’è il settore scolastico, quaderni, libri di testo e altro materiale che si usava a scuola. Importante anche la sezione di bambole del mondo: tutti i cinque continenti sono rappresentate. Dal Messico al Giappone, dalla Mongolia, Australia, Nuova Zelanda, Brasile, Lapponia, Inuit e molti altri”
-Per le scuole si tengono visite e conferenze? Con quali storici collaborate?
“Le visite sono tutte gratuite. Da circa un anno il Museo ha aperto una collaborazione con la Fondazione della Banca del Monte che “sponsorizza” tutte le visite collegate agli istituti scolastici. Le scolaresche vengono accompagnate in queste visite (su prenotazione) in un percorso culturale che di fatto diventa una lezione non solo sulla storia della bambola, ma sulla storia dei giochi per i bambini, sul costume e quindi anche sulla società italiana di quel periodo. Ogni anno, a seconda delle ricorrenze, sono poi state realizzate mostre ad hoc come quella sull’Unità d’Italia, una sul Giappone (festa delle bambole in occasione della festa del pesco fiorito), i giocattoli di latta. Particolare successo aveva anche riscosso l’esposizione di un ricchissimo presepe napoletano del 700 durante un Natale di qualche anno fa. Il Museo ha aperto collaborazioni e interscambi culturali con altri Musei europei, fra cui quello di Parigi, che è uno fra i più importanti del mondo”.
Per info su visite e collezioni: http://www.museodellebambole.it/

Francesca Rossetti

giovedì 12 novembre 2015

ALTA MODA

A Napoli red carpet con ospiti internazionali 
per la collezione  “Indimenticabile” di Bruno Caruso
 Passerella internazionale nel prossimo weekend per il défilé della collezione Alta Moda del brand Bruno Caruso Priveé. Nello spazio underground napoletano del club HBtoo si raduneranno, infatti, diversi personaggi del mondo dello showbiz e del business internazionale, oltre a numerosi ospiti partenopei, per assistere alla presentazione delle creazioni dell’artisan de luxe Bruno Caruso.
 La serata inizierà alle ore 20.00 con un aperitivo per gli oltre cinquecento invitati, al quale seguirà il défilé con ben 32 modelle e 8 modelli che porteranno in pedana le ultime creazioni del couturier napoletano. Ospiti dell’evento imprenditori e personaggi del business campano tra i quali Carlo Palmieri, vicepresidente sezione Sistema Moda dell’Unione Industriali di Napoli, i direttori delle principali testate nazionali di moda e vip stranieri come: la figlia dello sceicco del Qatar, Aicha Bolho Aboutkaalil, la proprietaria della catena di ristoranti parigini African Lounge, Ami Bello e l’imprenditrice italo-svizzera Miriam Marini.  La lunga lista degli invitati registra anche la presenza di donne dello spettacolo, amiche da sempre di Bruno Caruso, come l’attrice Simona Capozzi – protagonista nella serie televisiva di Gomorra nel ruolo di Antonietta Diotallevi e interprete del “Per amor vostro” con Valeria Golino neo vincitrice della coppa Volpi al festival di Venezia - e Pasqualina Sanna - protagonista sul grande schermo in “Una cella in due”, del regista Nicola Barnaba nel ruolo di Anna, e  in “Fratelli Unici” con Raoul Bova e Luca Argentero. Entrambe sono state vestite da Bruno Caruso quando hanno calcato i red carpet dei festival del Cinema.   Ma i veri protagonisti della serata saranno gli oltre 40 capi che lo stilista Bruno Caruso presenterà con la collezione 2016  Indimenticabile. Gli abiti di Alta moda sposa e grand soirée e la linea uomo rendono protagonista la bellezza dell’arte sartoriale napoletana che vede nello stilista partenopeo il più grande autore e promotore.    Sensualità ed eleganza negli abiti sono il leit motiv di ogni sua creazione che si avvale di tessuti preziosi con linee sobrie e leggere, mentre la caratteristica della collezione 2016 è nei disegni dei pizzi realizzati esclusivamente a mano dal couturier. Anche accessori, come scarpe, gioielli, sono stati disegnati e realizzati appositamente dallo stilista e sono i must have da abbinare agli abiti di questa collezione.

martedì 10 novembre 2015

BEAUTY COLLECTION 2016

SUCCESSO DI RAFFAELE SQUILLACE PER  JIMONT COSMETIC



Napoli ha fatto da cornice al grande evento della maison internazionale Jimont Cosmetic. Il make-up artist internazionale dell’Alta Moda Raffaele Squillace, infatti, ha scelto il capoluogo campano per la presentazione delle nuove beauty collection 2016 della storica maison spagnola Jimon Cosmetic in occasione della Fiera Mediterranea D’Oltremare. Il Fashion Show di presentazione della beauty collection 2016, affidato alla nota attrice Roberta Scardola, volto caro al grande pubblico per le serie tv Caro Maestro e I Cesaroni, ha visto il tutto esaurito nello stand dell’azienda spagnola. Presente anche la modella Manon Umbertelli, testimonial del brand che ha accompagnato Squillace nel lancio della collezione. Protagonista anche l’Alta Moda Italiana con le Maison Giada Curti e Nino Lettieri che, con i loro abiti, hanno dato un tocco di estrema eleganza allo show.


lunedì 9 novembre 2015

LE STRADE DELLA MAGIA

 STEFANO BRONZATO UN MODELLO...MAGO
Stefano Bronzato, giovane modello veronese ben noto sulle passerelle di DSquared e di Valentino, coltiva una singolare passione, la magia, che da qualche tempo presenta su Sky. Ecco cosa ci ha raccontato in merito.

- Chi è Stefano Bronzato e come nasce la tua passione per la magia?

“Stefano Bronzato è uno Street Magician, mi definisco così perché l'unico palcoscenico  che ho avuto da quando ero piccolo fino ad oggi è stata sempre la strada , i locali, le discoteche , mi esibivo ovunque , andavo all’ estero per lavoro quando facevo il modello e mi esibivo anche là. Approfittavo di qualsiasi momento per allenarmi nella magia , e la passione per la  magia ce l'ho sempre avuta fin da piccolo , ma la scintilla che ha fatto scattare in me, diciamo la molla più forte, è stato mio zio che in un ristorante prese uno stuzzicadenti, me lo fece rompere dentro a un tovagliolo, poi iniziò a soffiare e schioccare le dita e da lì è diventata la mia più grande ossessione ( per fortuna ) “

- A quali maghi famosi ti ispiri e come si diventa maghi? 

“Mi sono ispirato a David Blaine , uno dei più grandi Street Magician di tutti i tempi , a Dynamo che ho anche conosciuto a Parigi mente lavoravo per Valentino , a Yif Magic , mago orientale molto famoso , Shin Lim e altri . Ne ho avuti molti per creare quello che sono io oggi, e si diventa maghi solo dal momento in cui si guarda la propria realtà in maniera diversa , è da qui che parte tutto, almeno nel mio caso. Costanza, sacrifici, allenamento , dietro lo Street Magician c'è un mondo che non si può spiegare in breve , io visualizzo sempre i miei obbiettivi, i miei sogni e lavoro duramente per raggiungerli , ho cercato di portare in Italia la Street Magic di alta qualità come la definisco io, e continuerò sempre a fare così”
 - Quali sono le tue specialità e come ci si esercita per diventare sempre più bravi?

“Le carte sono il mio pane quotidiano, anche le monete, ma il bello del mio lavoro è che posso adattarmi a tutto e a qualsiasi oggetto, quindi posso fare magia in ogni luogo in cui vado. Gli effetti da me creati che mi piacciono di più e che definisco i più potenti sono il telefono in una bottiglia di vetro , il Matrix Levitation sia in avanti che indietro e il Self Open Soda , cioè apro una lattina di soda senza toccarla. Su YouTube si trova di tutto entrando nel canale Stevenartofmagic e per arrivare a grandi livelli ci si esercita ogni giorno per tante ore , intere giornate ad affinare tecniche a trovare qualcosa di nuovo. E’ un processo lungo e prima si inizia meglio è, i miei sono consigli per chi vuole diventare il migliore, non un mago qualsiasi”

 - Come nasce il programma "Street of Magic" su Sky ed in quali luoghi si svolge?

“E’ nato dopo che ho realizzato i video su YouTube ,a settembre 2014 con la prima stagione e la seconda che va in onda adesso , si svolge in tanti luoghi diversi e le magie finali di ogni episodio sono create da me. Questa stagione sarà bellissima perché ci saranno luoghi molto più grandi rispetto alla prima , per esempio sono stato a Toronto, in Canada, per girare uno speciale ma non posso svelarvi altro”

- Il tuo cavallo di battaglia è Matrix: di che si tratta?

“ Il Matrix Levitation l'ho creato io in molti anni di studio ( autodidatta) perché ho visto che di italiani che lo facessero non c'è erano. La mia prima performance è stata girata nel 2013 in Corso Porta Nuova a Verona ed il video su YouTube si chiama “Steven Magician assenza di gravità”. L’effetto è ispirato al film Matrix da cui prende il nome perché Nyo nel film schiva le pallottole piegandosi all’ indietro senza cadere , io faccio la stessa identica cosa ma dal vivo e la mia versione è quella più estrema perché arrivo a toccare la testa sul pavimento”.

Dunque un grande campione di bravura il nostro Steven Magician, ed in attesa di vederlo dal vivo potremo seguirlo su https://www.youtube.com/user/StevenArtOfMagic.
Francesca Rossetti

giovedì 5 novembre 2015

MISS CHEF NEW YORK


MISS CHEF INGOLOSISCE PURE IL SINDACO
DI NEW YORK BILL DE BLASIO



 Il premio MISS CHEF® ha avuto grande successo a New York-Usa, dall’8 al 18 ottobre scorsi, realizzando la sua seconda edizione internazionale. Il progetto americano è stato sostenuto con lungimiranza dal CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA ed è stato realizzato dall’Associazione MISS CHEF® con la FEDERAZIONE DEI LUCANI USA, presieduta da Domenico Pinto. MISS CHEF® NEW YORK 2015 si è realizzato in sinergia con l’Associazione Bernaldesi d’America, presieduta da Domenico Colonna e in collaborazione con la Commissione dei Lucani all’estero. Il programma in Usa della kermesse, organizzato durante le celebrazioni del Columbus Day, giorno di scoperta dell’America, è stato intenso e ricco di eventi variegati e prestigiosi tra cui: il 10 ottobre 2015 MISS CHEF® con i suoi partner e sostenitori è stata ospite al Premio Colombo 2015 realizzato dalla Confederazione dei Campani USA; l’11 ottobre 2015 si è svolta la competizione MISS CHEF® presso la prestigiosa location del ristorante PATRIZIA’S in MANHATTAN  con l’elezione della MISS CHEF® NEW YORK 2015 e cena di gala finale; il tutto coordinato dal bravissimo chef italo-americano BRUNO MILONE.  MISS CHEF® NEW YORK 2015 è stata nominata MARIA PIRRONE, originaria della Basilicata, area Vulture e in parte anche siciliana. Il 12 ottobre, giorno del Columbus Day, vi è stata la partecipazione ufficiale alla Columbus Parade sulla 5th Avenue, con sfilata sul red carpet, di alcune MISS CHEF,  italo-americane ed italiane con in testa MARIA PIRRONE, MISS CHEF® NEW YORK 2015 e di delegazioni italiane che hanno sfilato accanto all’Associazione MISS CHEF®, ufficialmente accreditata presso la Columbus Citizens Foundation. Autorevole e giocoso è stato l’incontro con il sindaco di NY Bill De Blasio che ha salutato Mariangela Petruzzelli, presidente di MISS CHEF® e tutta la squadra di lavoro con grande entusiasmo e plauso.  La delegazione in USA del progetto  MISS CHEF® è stata autorevolmente capeggiata dal vicepresidente del Consiglio Regionale della Basilicata e vicepresidente della Commissione dei Lucani nel mondo, Francesco Mollica accompagnato dal presidente della Federazione Lucani Usa, Domenico Pinto e da Mariangela Petruzzelli. MISS CHEF®   ha anche cucinato, insieme allo chef-executive del gruppo “Patriza’s , Bruno Milone, per il cocktail party in Consolato Generale d’Italia, svoltosi nel pomeriggio del 12 ottobre, dove il console Natalia Quintavalle ha ricevuto la delegazione lucana capeggiata dal vicepresidente Mollica. La delegazione è stata accolta il 13 ottobre da tutta la redazione di America Oggi, noto quotidiano che stampa La Repubblica come suo inserto in Usa, per rinnovare un connubio di relazioni già consolidato da tempo con tutto  il gruppo di lavoro del premio Miss Chef di cui America Oggi è media partner International.  MISS CHEF®   ha animato la sede di America Oggi con dibattiti socio-istituzionali ed un’interessante lezione di alta cucina. E’ stata la prima volta che esponenti istituzionali della Regione Basilicata siano stati ricevuti ufficialmente nella  redazione del noto quotidiano italo-americano.  Il meeting  si è aperto con un dibattito sul valore della cultura enogastronomica italiana promossa a NY dalle donne chef professioniste soffermandosi sulle risorse turistiche e dei prodotti tipici di qualità della Regione Basilicata. Francesco Mollica, visitando la redazione con apprezzamento, ha sottolineato l’importanza della Lucania come terra antica di cultura che ha tanto da dire e da fare, soprattutto adesso che la bella Città di Matera è diventata Capitale Europea della Cultura nel 2019 e di quanto sia importante, anche da parte delle istituzioni, promuovere tutto ciò all’estero attraverso le comunità dei propri corregionali soprattutto a NY, città che da sempre apprezza il “Made in Italy”, anche a tavola. Mollica ha conosciuto e scambiato opinioni ed idee con il vicepresidente di America Oggi Domenico Delli Carpini e con il direttore Andrea Mantineo. Mollica ha, poi, espresso il suo plauso a MISS CHEF®   che, quet’anno a NY, ha parlato molto lucano e che è stata l’unica realtà di food al femminile a sfilare ufficialmente in  Columbus Parade il 12 ottobre anche con i saluti autorevoli del sindaco di NY  Bill De Blasio. Dentro America Oggi si è svolta una lezione di cucina con la MISS CHEF Filomena Fasano, di origine lucana, che vive a NY. Tony Pasquale, giornalista speaker dell’ICN Radio di NY, altro media partner storico di MISS CHEF®  ha redatto una trasmissione in diretta di un’ora e mezza con tutti gli ospiti presenti. A NY sono state realizzate riprese video per la documentazione ufficiale degli eventi principali, finalizzate alla messa in onda televisiva del format tv MISS CHEF® e alla realizzazione di una docu-fiction di cui è autrice Mariangela Petruzzelli.