domenica 1 giugno 2014

UN AMORE TRAVOLGENTE

L'artista Gianni Fiorellino presenta 
la donna della sua vita
 Una storia d’amore che sembra uscita dalle favole dei Fratelli Grimm, con protagonisti un cantante, Gianni Fiorellino, 32 anni, artista poliedrico napoletano che vanta ben due partecipazioni al Festival di Sanremo, e una sua fan, Teresa De Sena, 25 anni, impiegata statale, (nella foto a lato di Antonio Ruggiero) da quasi due anni sua dolce metà. Un amore, che tra difficoltà e impedimenti, ha trionfato a dispetto di tutti. Ma procediamo con ordine. “Avevo 13 anni e per caso conobbi Gianni, mia sorella seguiva i cantanti napoletani, i cosiddetti neomelodici, comprava i loro dischi, andava ai loro concerti ed io, di riflesso, li ascoltavo, ricordo che non provavo una particolare attrazione per loro, ma quando sentivo le canzoni di Fiorellino avvertivo delle forti emozioni, impazzivo per Favole e Girasole. Una sera venne a cantare proprio dove abitiamo tuttora, ad Acerra, mi emozionai molto, mi fece un autografo, scattammo delle foto insieme che ancora conservo gelosamente. Poi mia sorella con il tempo ha cambiato i suoi gusti musicali ed io persi di vista questo settore, ma il nome di Gianni Fiorellino mi risuonava continuamente nella mente. Mio padre aprì uno studio commerciale in cui c’era la connessione ad Internet, un giorno cliccai il nome di Gianni e scoprii che stava per partecipare al Festival di Sanremo, era il 2002, rimasi sorpresa, il mio cantante napoletano preferito stava per affrontare un impegno importante e doveva avere il mio sostegno, quando cantò Ricomincerei ci fu un silenzio assoluto in casa, gli scrissi subito un messaggio sul suo Fan’s Club, mi complimentai, ma la cosa finì lì. L’anno successivo fece il suo secondo Sanremo con la canzone Bastava un niente e da quel momento non l’ho abbandonato più”
E Gianni? “Io facevo la mia solita attività, incontravo molte fan e Teresa era una di loro, niente di più, soprattutto dopo i due Festival giravo come una trottola, ero ospite nei canali nazionali, avevo serate in tutta Italia e all’estero, non mi ero accorto di lei”. Con il passare del tempo Teresa diventa una sua fan scatenata. “Appena ebbi la connessione anche a casa ogni sera scrivevo sul suo forum, divenni amica di Antonio, il suo webmaster e commentavo ogni sua apparizione televisiva e ogni sua nuova canzone. Nel 2004 prese parte a Music Farm, lo seguivo 24 ore su 24, anzi ricordo che durante una sfida io ero in gita scolastica a Rimini e mentre tutte le mie amiche si divertivano io ero in camera a vedere la televisione. Qualche giorno dopo seppi che Radio Marte aveva organizzato una manifestazione a piazza Municipio in cui sarebbe intervenuto anche lui, non potevo mancare, arrivai prestissimo e ogni tanto chiedevo notizie, ad un certo punto, per togliermi dai piedi, mi dissero che non sarebbe venuto, me ne stavo andando quando annunciarono il suo nome dal palco, mi precipitai dietro le quinte e lo incrociai proprio mentre passava, subito gli dissi che ero Teresa, la ragazza del Forum, mi abbracciò e fu molto simpatico”. “Rimasi sorpreso dalla sua veemenza e dalla sua determinazione, finalmente questa fan che scriveva sempre aveva anche un volto, la trovai molto carina, mi colpì il fatto che io cantavo in pubblico per la prima volta Sotto shock e lei già la conosceva, l’aveva sentita a La vita in diretta e se l’era registrata”. Da allora Teresa segue Gianni in ogni serata in Campania, poi venne il giorno dei saluti. “Il primo ottobre del 2004 fece l’ ultima data del suo tour, ci andai, ma ero triste, il giorno seguente mi chiamò il suo webmaster e mi invitò a prendere un caffè, era domenica, insisteva troppo, convinsi mia sorella ad accompagnarmi, a quell’appuntamento incontrammo anche Gianni, rimasi senza parole! Un cantante aveva scelto di prendere un caffè con una sua fan”. “Tornavo a Roma dopo il mio tour e volevo ringraziare Teresa che era diventata un po’ la mia fan storica, il mio era un gesto di carineria niente di più, lei aveva 16 anni, era una ragazzina ed io ero fidanzato felicemente con la mia corista, anzi spesso la sua irruenza mi aveva procurato dei litigi”. Teresa mantiene il suo legame attraverso il forum e difende a spada tratta il suo big preferito. “Litigavo con tutti quelli che parlavano male di Gianni, scrivevo tutte le mie opinioni e lo seguivo da lontano, quel caffè preso insieme mi aveva fatto illudere che io fossi la sua fidanzata, inoltre ogni volta che veniva a Napoli mi chiamava, si informava su come stessi, andavamo a cena, a mangiare una pizza, notavo un certo interesse nei miei confronti, ma non accadeva mai niente. Poi si verificò un episodio che mi fece troncare definitivamente ogni rapporto con lui. Era impegnato a teatro con il musical Masaniello, andai alle prove per salutarlo, ma lui mi trattò con freddezza e arroganza, evidentemente era in una giornata negativa, mi disse che stava lavorando, che non poteva perdere tempo e che non mi poteva dare i biglietti. Per me fu una doccia fredda, decisi che non l’avrei chiamato più, tre mesi dopo mi invitò ad una sua serata, ma io rifiutai. Per sei anni non ci siamo visti più, comparavo i suoi dischi, ma non li ascoltavo neanche”. Così Gianni va a vivere a Milano con la sua nuova compagna, Teresa comincia a lavorare, inizia una storia seria con un suo coetaneo, vivono due vite completamente opposte, ma il destino aveva deciso diversamente. “Il primo maggio del 2012 io, mia  madre e il mio ragazzo eravamo all’aeroporto Malpensa a Milano, eravamo stati a Brescia, dove lavora mia sorella, all’improvviso compare lui, doveva andare a Napoli per un concerto, non credevo ai miei occhi, cominciai a tremare, non riuscivo a parlare, ci lanciavamo solo degli sguardi, caso volle che capitammo anche nella stessa fila, mia madre, io, il mio ex e Gianni, non capivo se stessi sognando ad occhi aperti o se fosse la realtà, il viaggio mi sembrò interminabile. Giunti a Napoli le nostre strade si divisero di nuovo”. Ma questa volta è il nostro Fiorellino a rimanere fulminato. “Erano trascorsi sei anni, ma me la ricordavo perfettamente, era cresciuta bene, immaginavo il suo imbarazzo e feci finta di non conoscerla, avevo capito subito che era una ragazza perbene, acqua e sapone, senza grilli per la testa e mi ero sempre comportato seriamente con lei, vedendola in aeroporto mi resi conto che doveva essere la donna della mia vita, intanto la mia relazione era arrivata al capolinea, volevo conoscerla meglio, respirare un po’ d’aria nuova, così passai al contrattacco”. “A giugno dello stesso anno mi resi conto che un nuovo account Facebook metteva un mi piace ad ogni mia foto, capii subito che era lui, così io, che sono un tipo da tuta e scarpette da ginnastica cominciai a mettere foto in cui ero truccata e vestita sempre in modo sfizioso, poi qualche giorno dopo vinse il Festival di San Pietroburgo, Gianni postò la foto del premio scrivendo ha vinto la musica, ha vinto l’Italia, io commentai subito hai vinto tu con la tua bravura, da lì riprendemmo i rapporti, ci scambiammo i numeri di telefono e sabato 14 luglio lo andai a prendere alla stazione di Napoli, eravamo entrambi emozionati. Ma il giorno seguente dovevo andare ad un battesimo di mattina e partire di sera con mia madre e mia sorella per le vacanze, era già tutto programmato, mi svegliai presto e con i capelli ancora bagnati andai in albergo per salutarlo. Quando tornai dalla villeggiatura Gianni se n’era andato a Milano, ma io volevo vederlo, così chiamai mia sorella e le dissi che sarei andata un po’ da lei a Brescia, poi contattai Gianni e decidemmo di pranzare insieme a Milano. Ci incontrammo e lui sul braccio mi scrisse con la penna ritorna da me, mi misi a piangere, capii che non stava scherzando, tornai a Napoli il venerdì sera, Gianni il sabato si mise in macchina e venne direttamente da me, stava nascendo un qualcosa di molto serio. Ma io mi stavo trascinando una storia ormai sterile e non riuscivo a trovare il modo per troncare. Avevo programmato una vacanza con il mio ragazzo e alcuni amici in Sardegna e in Tunisia, Gianni non voleva che io partissi, ma io non sapevo cosa fare, alla fine decisi di partire. Arrivati a Porto Cervo giusto il tempo di prendere possesso del residence, poi chiamo il mio fidanzato e gli dico che non lo amo più, riprendo la valigia e me ne torno a casa, chiamo Gianni e mi faccio venire a prendere all’aeroporto, mi sentivo libera e più leggera, ce ne andammo a fare un week end ad Ischia e da allora non ci siamo più lasciati”. L’amore ha trionfato e Gianni ha ritrovato tanta serenità e solarità. “Ho deciso di lasciare Milano e tornare a Napoli insieme alla donna della mia vita con la gioia negli occhi e nel cuore. Teresa è una ragazza semplice, allegra, divertente, coinvolgente, travolgente, un vero vulcano, per me è tutto, mi ha stregato con i suoi modi di fare, mi ha stravolto le giornate, mi sorprende di continuo con le sue piccole ma enormi attenzioni, condivide tutto con me, non mi lascia mai solo, mi incoraggia, mi dà forza, ho trovato la chiave importante della mia vita, che custodirò gelosamente, tra noi c’è grande sinergia e sintonia. Sicuramente le dedicherò una canzone!”. Antonio D’Addio
Foto di Antonio Ruggiero

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