mercoledì 30 settembre 2015

FESTA PER ASSISI REGISTA

GRANDE FESTA CON IL CAST DI "A NAPOLI NON PIOVE MAI"

SELFIE CON PAOLANTONI ASSISI

ERNESTO LAMA

GRUPPO

ALTRO GRUPPO
PARTE DEL CAST NUNZIA SCHIANO IN VERDE, DIETRO S'INTRAVEDE CAIZZI
Grande festa a Villa Diamante con il cast del film "A Napoli non piove mai". La struttura di via Manzoni, location di una delle scene clou del primo lungometraggio diretto e scritto da Sergio Assisi, ha accolto attori e tecnici dopo l'anteprima nazionale al Metropolitan. Per gli ospiti, risotto con zucca, speck e fonduta di provola preparato dallo chef di Villa Diamante, t-shirts, ombrelli e borse con il logo ufficiale del film e la megatorta preparata da Napoli Cafè per salutare il lancio di "A Napoli non piove mai".

SAPORI D'AUTUNNO



 QUANDO IL CIBO DIVENTA UN PIACERE PER STOMACO ED OCCHI
Angelo Aruta da six, Luca Nappi, Angelo Stanzione

Preparazione in cucina, a vista, degli antipasti di salumi irpini
trippa alla brace

 La raffinatezza che si sposa con la tradizione enogastronomica campana. E’ il menu che vi offrirà il locale di 3 giovani imprenditori: Luca Nappi, Giovanni Stanzione, Angelo Aruta “Meatin” che ha la sua sede a via Timavo 25/27 (una traversa di S.Domenico a Corso Europa), una strada tranquilla in un panoramico angolo di Napoli. Luca, Giovanni e Paolo, che vengono da settori lavorativi completamente lontani dal mondo dell’enogastronomia hanno deciso di mettersi in gioco, perché amanti della buona cucina, ed aprire questo delizioso punto di incontro per chi ha non solo rispetto del cibo, ma vuole mettere nello stomaco prodotti che sono tipici della tradizione campana e per dire "sai cosa ti mangi". Un piccolo convivio per far saggiare il menù dell’Autunno. Un’ampia selezine di salumi e di formaggi con le migliori produzione dalle terra d’Irpinia, soprassate, pancetta all’aglianico, salsiccia rossa di Gesualdo, caciocavallo podolico, pecorino di carmasciano con una deliziosa mostarda di mela annurca. La “zuppa del mese” che è una novità, il locale ha per sottotitolo cuoco e carbone (specialisti nelle carni), è una zuppa di fagioli “Dente di Morto di Acerra” (è quel fagiolo bianco opaco), scarola, salsiccia piccante. Le carni proposte sono tutte a Km.100, provenienti dalla vicina provincia di Avelino, allevamenti selezionatissimi, e carne scelta da Mario Carrabs affinatore e selezionatore di carni di alta qualità. Che dire altro, noi il menù l’abbiano stragustato, e come diceva un vecchia reclame “ottimo direi, ma non è cera grey, ma cibo da Re”. Il suggerimento? Correte giovedì 8 ottobre con il menu “30 bistecche 30 giorni” per gli amanti della carne frollata (la frollatura è iniziata 8 settembre) e la taglierete con la forchetta per la sua tenerezza: sapori unici, un ambiente rilassante, uno chef, Paolo Cozzolino, che merita molte stelle, un maitre, Luigi D’Urso che vi illustrerà con la garbatezza che gli è propria cosa vi state accingendo a gustare, e poi la sveltezza e simpatia di tutto il personale.
Bon suarè a degustè (licenza poetica). Aghe

MISS CHEF 2015



STASERA SI ELEGGE MISS CHEF ITALIA 2015

Gara in Show-cooking ed elezione di Miss Chef Italia

Grand Hotel Capodimonte - Via Capodimonte, 3 – Napoli

 
miss chef Campania, Fabiana Scarico con Mariangela Petruzzelli

Protagoniste della gara sono Chef Donne professioniste italiane selezionate per curriculum professionale e meriti da un comitato scientifico nazionale di esperti e di addetti ai lavori nel settore eno-gastronomico. La tappa evento è stata fortemente voluta dalla lungimirante famiglia Loparco che gestisce da pochi mesi il Grand Hotel ed in particolare da Anna ed Ugo Loparco, padre e figlia, intraprendenti imprenditori. In gara le n.5 Miss Chef® territoriali finaliste nel tour 2014, tutte belle e preparate. Questi i loro nomi: Miss Chef Lazio 2014 Carla Di Michele di Civitavecchia (Rm); Miss Chef Puglia Imperiale 2014 Stefania Erroi di Tuglie (Le); Miss Chef Puglia 2014 Eleonora Lonigro di Castellaneta (TA); Miss Chef Basilicata 2014 Daniela Moscarelli di Potenza; Miss Chef Campania 2014 Fabiana Scarica di Castellamare di Stabia (Na). Realizzeranno, in cinque, un menù completo con la proposizione di antipasti, primi e secondi piatti, ognuna lavorando sulla territorialità di provenienza, ma rendendo ogni ricetta partenopea doc con l’aggiunta originale di un ingrediente tipico della cucina napoletana. Le 5 Miss Chef® verranno giudicate da una giuria tecnica e da una giuria istituzionale che sono composte da esponenti di istituzioni socio-politico-culturali locali e nazionali, da imprenditori e giornalisti esperti enogastronomi. Questi i nomi dei giurati: GIURIA ISTITUZIONALE: Presidente: Dolores Anselmi, dirigente Assessorato al Turismo Comune di Napoli, Antonio Giordano, direttore “Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine”, Corrado Giardina presidente “Accademia della Cucina Partenopea”, Matteo Gregorini ingegnere, Anna Loparco project manager “Grand Hotel Capodimonte” Napoli, Alessandro Russo imprenditore “Terre di Capitanata” Michele Schiano, onorevole.
GIURIA TECNICA: Presidente: Alfonsina Longobardi chef ristorante “Nonna Giulia” di Lettere (Na), Giuseppe Acciaio  imprenditore “GMA srl”, Roberta Argenio gourmet, Antonio D’Addio vicedirettore magazine “Lo Strillo”, Giuseppe De Girolamo giornalista enogastronomico quotidiano “Il Roma”, Annamaria Ghedina direttore vicario magazine “Lo Strillo” (media partner di Miss Chef)), Veronica Riefolo giornalista “Julie Tv Italia”. Durante la kermesse verrà fatto un collegamento radiofonico in diretta con la ICN-Radio di New York media partner International di Miss Chef® che documenterà da Napoli verso gli Usa la kermesse di Miss Chef® Italia grazie all’operato del giornalista italo-americano Anthony Pasquale, speaker ed editore dell’icn-Radio, la radio più seguita dagli italo-americani. Seguirà una cena di gala offerta dallo staff del Grand Hotel Capodimonte con l’elezione di Miss Chef® Italia. Vi sarà anche la degustazione della “pizza fritta” realizzata ad arte dal pizzaiolo di fama nazionale Luigi Acciaio. L’evento verrà documentato con la realizzazione di uno speciale tv di cui è autrice Mariangela Petruzzelli con la regia di Massimo Maria Civale, producer e regista campano. Lo speciale tv Miss Chef®  Italia andrà in onda su piattaforma SKY. La Miss Chef®  Italia vince il viaggio in USA dall’8 al 18 ottobre prossimi per essere madrina dell’evento Miss Chef® New York 2015.

BELLEZZA RETROSTANTE

CLAUDIA LETIZIA E' MISS LATO B
Claudia Letizia è la vincitrice del contest ‘Miss Lato B Donna’ promosso dal blog Starpeoplenews. "Lo staff del nostro blog - si legge sul sito - aveva scelto e inserito Claudia Letizia, in quanto non passa di sicuro inosservata. Ex concorrente del Grande Fratello 12, performer burlesque, attrice, incanta i suoi fans non solo per la sua bravura ma anche per la sua straordinaria bellezza".

lunedì 28 settembre 2015

EVVIVA GLI INVENTORI



IBIN, IL BIDONE PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA
Da anni la raccolta differenziata è entrata a far parte della vita quotidiana sia per favorire lo smaltimento dei rifiuti in modo più sano e meno inquinante, sia perché raccogliendo i rifiuti suddividisi per tipologie è possibile riciclarli. Di questo avviso sono due studenti dell'Istituto di Istruzione Superiore “Volterra Elia” di Ancona, Davide Carboni e Alessandro Carra che assieme ai Prof. Giuseppe Di Pietro e Francesco Valentini e al tecnico Paolo Lucilla hanno realizzato Ibin ed ecco cosa ci hanno raccontato in merito.
- Salve ragazzi, che cos’è i iBin? Chi sono gli utenti ai quali si rivolge e come funziona?
iBin è un bidone unico automatizzato per il conferimento differenziato dei rifiuti, con display LCD e uscita audio per comunicare all’utente l’avvenuto riconoscimento dei rifiuti conferiti.
iBin è stato ideato principalmente per facilitare la raccolta differenziata alle persone anziane, portatori di handicap, ma trova applicazioni anche per qualsiasi altro utente, persone o aziende ed enti privati e pubblici.
-Com'è nata l'idea di iBin?
L'idea ci è venuta durante una visita ad un'azienda per lo smaltimento dei rifiuti. Osservando che spesso, purtroppo, giungono ancora rifiuti di diversa tipologia mescolati tra loro e che in azienda avveniva un sorteggio manuale degli stessi, abbiamo pensato di realizzare qualcosa che permettesse la classificazione dei rifiuti in maniera automatica, a seguito del riconoscimento dei singoli materiali. Pensando poi al perché i rifiuti giungevano mescolati, abbiamo riflettuto sulle difficoltà che spesso hanno i cittadini, in particolar modo gli anziani e le persone con disabilità, nel portare avanti la raccolta differenziata, e un sistema automatizzato da tenere in casa o in spazi comuni c'è sembrata una valida soluzione. Riconoscere un materiale in base alle sue caratteristiche chimiche e fisiche è pane quotidiano per i chimici, ma non potevamo pensare di chiudere un intero laboratorio in un bidone! Quindi chimici, elettronici e meccanici dell'Istituto Volterra – Elia hanno messo su un gruppo, che ha lavorato nell'ambito del progetto “Impara ad intraprendere” di Confindustria Ancona,
-Come è realizzato a livello di materiali e funzionamento e per quale uso è destinato?
iBin è caratterizzato da un bidone cilindrico diviso in due sezioni sovrapposte. La sottostante, dove sono posizionati gli scompartimenti dedicati ai diversi tipi di rifiuto, è fissa. La sovrastante, incernierata alla prima, è progettata per ricevere automaticamente il rifiuto; al suo interno si trovano i sensori per effettuare la caratterizzazione chimico-fisica del rifiuto.
Tutto il sistema, gestito da microcontrollore, è alimentato da batteria, ricaricabile sia da rete elettrica sia da pannello fotovoltaico. Il riconoscimento del rifiuto è basato sull’interpretazione dei segnali di diversi sensori: un analizzatore infrarosso, un sensore ad induzione elettromagnetica ed un sensore di conducibilità elettrica.L'apertura del coperchio e l’avvio del ciclo di conferimento è innescata automaticamente all’avvicinamento dell’utente, grazie a sensori ad ultrasuoni posti alla base del bidone.L'utente, quindi, non deve far altro che avvicinarsi e, all'apertura del coperchio, gettare il rifiuto e andarsene tranquillamente o attendere che il ciclo di misura e conferimento sia terminato (ci vogliono pochi secondi) per leggere dal display o ascoltare il risultato dell'operazione.
- Quali benefici presenta per la raccolta differenziata? E' possibile utilizzarlo contemporaneamente per varie tipologie di rifiuti e come avviene il loro smaltimento?
I benefici sono innegabili. Innanzitutto facilita l'operazione agli utenti, e magari supera gli alibi dei più pigri... In fase di studio la possibilità di smaltire tipologie diversi di rifiuti miscelati tra loro.In ogni caso la filosofia guida è la semplicità e l'economicità delle soluzioni. Ci stiamo lavorando.Per quanto riguarda lo smaltimento, i rifiuti sono raccolti in diversi sacchetti nella sezione inferiore di iBin, accessibile aprendo l'apparecchiatura, prelevando i singoli sacchetti e, se pensiamo ad un utente domestico, conferendoli alla normale raccolta differenziata cittadina.
- Come si riutilizzano i vari tipi di rifiuto a livello di concime o altro?
Oggigiorno il riciclo dei materiali ottenuti dai rifiuti domestici e urbani è ben organizzato in una filiera che destina i diversi materiali agli opportuni processi di riciclo, non solo per questioni legate al degrado dell'ambiente e all'esaurimento delle discariche ma, soprattutto, legate all'esaurimento delle risorse, petrolio e minerali metallici in primis.Acciaio e alluminio (derivanti nel nostro caso da scatolame e lattine di bevande gassate) sono riciclati nell'industria metallurgica, sostituendo in gran parte, per un paese dipendente dalle risorse come l'Italia, l'importazione di materie prime pregiate dall'estero. Analogo discorso per il vetro, energeticamente più economico riciclarlo che non ottenerlo da depositi minerali. La plastica di imballaggi e stoviglie usa e getta è normalmente riciclabile, triturandola e ottenendo polimeri blend per lo stampaggio di oggetti di uso comune (ad esempio i cestini dei supermercati). Potendo suddividere i diversi imballaggi per tipo di plastica utilizzata, si potrebbe realizzare il riciclo infinito di oggetti in solo polipropilene (da contenitori di detersivi liquidi ad esempio), polietilene (dai sacchetti per frutta e verdura), PET (bottiglie per bevande), ma anche ricavare materiali tecnologici per la formulazione di pitture, tessuti, materiali compositi per le costruzioni.La frazione organica rappresenta ovviamente la materia prima per realizzare il compost che non è un fertilizzante ma è un qualcosa, più propriamente detto ammendante, che riarricchisce il terreno della frazione organica/biologica che gli è stata sottratta con la coltivazione e il consumo di derrate alimentari. Col compost riportiamo al terreno parte della sua struttura e dei composti chimici necessari alla crescita vegetale, integrando e limitando la comunque necessaria fertilizzazione. E come sottoprodotto si ottiene anche biogas!
Francesca Rossetti

EVENTI STRAORDINARI

           I QUARTIERI SPAGNOLI DIVENTANO 
UNA GALLERIA D'ARTE A CIELO APERTO
 





I Quartieri Spagnoli diventano un museo di arte contemporanea all'aperto. L'artista Roxy in the box stamane ha iniziato a istallare i ritratti di personaggi di fama mondiale come Obama e Amy Winehouse. Borrelli e Simioli: i Quartieri Spagnoli salvati dall'arte diventano una fucina per nuove sperimentazioni artistiche e giovani talenti". "E' iniziato oggi il nuovo progetto "Chatting" sui Quartieri Spagnoli a Napoli. L'artista Roxy in the box - raccontano il consigliere regionale di Davvero Verdi Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli della radiazza - sta istallando una serie di ritratti di personaggi di fama mondiale da Obama a Amy Winehouse trasformando i Quartieri Spagnoli in una sorta di museo di arte contemporanea all'aperto. L'area oramai è riqualificata e salvata dall'arte e si sta trasformando naturalmente in una fucina per nuove sperimentazioni artistiche e giovani talenti. Un piccolo miracolo dovuto anche e sopratutto a molti "eroici" artigiani della zona come Salvatore Iodice". "Sarà un progetto lungo e monitorato - spiega l'artista promotrice Roxy in the box - al tramonto i bassi prendono vita e con loro pian piano anche i vari personaggi che nel tempo andranno ad aumentare".

Eclissi della Superluna di sangue


La notte tra il 27 ed il 28 settembre si è verificata una eclissi totale di Luna.La scomparsa completa e graduale del nostro satellite ha dato origine ad uno spettacolo che accade abbastanza regolarmente, quello che ha reso speciale l’avvenimento è chela Lunaseguendo sua orbita ellittica è stata particolarmente vicino alla terra,risultando più grande del 14% circa della sue dimensioni normaliapparendo quindi molto più luminosa. Inoltre Il satellite del nostro pianeta quando è stato nel cono d’ombra della Terra non è scomparso completamente, perché l’atmosfera del Terrestre piegando le frequenzedella luce solare in maniera diversa,ha disperso nello spazio la componente blu, indirizzando invece la componente rossa verso la superfice della Luna,facendola apparire di un colore simile al sangue. Queste tre concomitanze hanno reso l’evento singolare, infatti l’avvenimento la prossima volta si ripeterà solo nel 2033. Sul web impazzano i presagi negativi scaturitidalle coincidenze che hanno dato vita all’evento. L’Uomo ha avuto sempre l’inclinazione a dare dei significati particolari a questi accadimenti.La spiegazione sta nel fatto che tutto quello che è fuori dal nostro controllo, ci fa rendere conto di quanto siamo fragili, scatenando perciò la fantasia dei catastrofisti. I curiosi e gli appassionati di astronomia muniti di binocoli e telescopi,sono stati dalle 3:00 con il naso al cielo ed hanno avuto l’occasione di godersi un evento raro, spettacolare e favorito dal cielo sgombro da nuvole.                                    Giuseppe Moggia