BENEDETTA VALANZANO CANTA
UNA TERRA CHE TACE
Nei
suggestivi ambienti di Pantesia, in Passeggiata Colonna - piazza Amedeo 16/d -
L'attrice Benedetta Valanzano ha presentato ''Una terra che tace'',
canzone-poesia sulla terra dei fuochi. La conferenza è stata moderata da Stefano
Piccirillo, voce e volto
noto di Radio Kiss Kiss. Hanno inoltre
preso parte Peppe Ponti (Suoni del Sud) produttore del progetto, Claudio
B. Lauri e Luca Toller, autori del brano, Antonio Braucci, attore del videoclip
e Claudio D'Avascio, regista del videoclip. “C’è una terra che tace, sotto un seno di
cemento”(…)una terra che muore (…) Eppure da vent’anni io sapevo”, sono alcuni versi di “Una terra che tace” (etichetta Suoni del Sud) il singolo cantato da Benedetta
Valanzano, giovane attrice campana lanciata da “Un Posto al Sole” e volto di
tante fiction di successo. Vista di recente nella serie tv “Rosso San
Valentino” (Rai Uno) e già protagonista della commedia musicale “L'astice al
veleno” con Vincenzo Salemme, la
Valanzano debutta come cantante
con un canzone che tratta un tema sociale attuale e scomodo: la piaga
dei rifiuti tossici e dei roghi che interessa le provincie del territorio della
Campania. Dal 10 febbraio il
singolo è disponibile su iTunes, nei negozi di dischi e su You Tube, il videoclip
con la regia di Claudio D'Avascio. “Da sempre vivo la mia terra”, racconta la
Valanzano. “Non ho mai pensato di
strumentalizzare “la terra dei fuochi”, la mia è una canzone lontana dai
cliché, un inno di speranza, una preghiera collettiva”. “Non dobbiamo
tacere, ma farci ascoltare: non è vero che non cambierà mai nulla”. “Ho
presentato ‘Una terra che tace’ a Sanremo, ma non l'hanno ammessa: per
un'attrice era un'idea folle poter cantare coi i big all'Ariston: ci ho provato
perché Fabio Fazio da sempre è sensibile ai temi sociali”. Nei mesi scorsi, sui
social network, Benedetta Valanzano e molti altri personaggi dello spettacolo
come Fiorello, Eros Ramazzotti e Alessia Marcuzzi hanno idealmente
“adottato” un comune campano facendosi immortalare con cartelli che incitavano
a non far morire la terra dei fuochi. “Una terra che tace” è un brano di Claudio B. Lauri – Luca Toller, nato dalla
collaborazione con la compagnia teatrale di “L'anima buona di Lucignolo”
e ispirato a una lirica di Cesare Pavese contenuta nella raccolta “La terra e
la morte”. Oggi, dopo tanto silenzio ci
risvegliamo dentro un incubo di proporzioni apocalittiche e dal quale non
sappiamo uscire. “Una terra che tace” può essere letta come una preghiera
collettiva - le colpe sono di diverso grado e diffuse – un inno al perdono e alla salvezza, un incitamento ad affrontare noi
stessi, i nostri egoismi, la nostra avidità.
Luigi
Ventriglia
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