D-ORBIT VOLA
NELLO SPAZIO
Test in orbita per il “cervello” del dispositivo brevettato
dall’azienda italiana
D-Orbit |
Il 21 Novembre 2013 dal cosmodromo di Yasny, nella
regione dell’Orenburg in Russia alle ore 7:10 locali, è stato lanciato,
attraverso il vettore russo ucraino Dnepr, ALICE-2 il “cervello” del
dispositivo di de-orbiting realizzato da D-Orbit Srl. La società, con sede in
Italia e negli Stati Uniti, sviluppa un dispositivo che offre agli operatori
satellitari la possibilità di estendere la vita operativa dei propri satelliti
consentendone, al termine della missione, una rimozione sicura, veloce e
controllata, evitando che diventino “space debris”. L’aumento sistematico della
concentrazione di oggetti non più operativi attorno alla Terra mette
pericolosamente a rischio lo sviluppo
futuro delle attività nello spazio e pone tutta la società in pericolo a causa
di possibili rientri incontrollati sulla Terra. Oggi, essendo l’attività di
D-Orbit volta a contenere il fenomeno degli space debris, insieme ad ALICE-2
vola nello spazio il concetto di sostenibilità e di preservazione dello spazio
per le future generazioni. Tutto il team monitora ininterrottamente
l’avanzamento delle operazioni e attende di ricevere i primi risultati della
missione di ALICE-2. Quella del 21 novembre è una tappa importante che facilita
l’ingresso del dispositivo di D-Orbit nel mercato, che garantisce un accesso
pulito e sicuro allo spazio
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