A PESARO TRE
GIORNI DI EVENTI TRA ARTE, MUSICA E MODA NELLA “SETTIMANA DELLA CULTURA
DELL'UZBEKISTAN”

La “Settimana della Cultura dell’Uzbekistan” si è svolta nei giorni scorsi
a Pesaro dal 19 al 21 maggio in nome dell’arte, della musica e della moda,
promossa dall'Associazione Internazionale Culturale Progetto Angeli-Aps presieduta
da Aida Abdullaeva.L’obiettivo dell’evento è stato quello di rafforzare il ponte culturale tra
l’Italia e l’Uzbekistan promuovendone il patrimonio artistico, storico e le
rispettive tradizioni. Un’iniziativ preziosa per Pesaro, città creativa della musica
Unesco e Capitale italiana della Cultura 2024, che celebra l’amicizia Italia-Uzbekistan,
consolida la strategia di internazionalizzazione e apre la strada a nuove
relazioni culturali. I tre giorni di eventi a Pesaro, città natale del grande
compositore Gioacchino Rossini, che ha dato lustro alla città attraverso le sue
opere famose in tutto il mondo, svoltisi nel week-end a Palazzo Gradari
e a Villa Caprile e che hanno permesso ai numerosi ospiti di scoprire la
bellezza e la diversità della cultura uzbeka e italiana, sono state presentate da
Francesca Guidi, Melissa Mil, Mariella Sapienza e dall’organizzatrice
dell’evento Aida Abdullaeva, che hanno indossato i meravigliosi abiti uzbeki. Il
fotografo ufficiale che ha immortalato l’intera manifestazione con foto e video
è stato Max Sebastiani. La Settimana
della Cultura dell'Uzbekistan e degli Amici si è così conclusa con l'invito a
proseguire la collaborazione e l'interazione culturale tra Italia e Uzbekistan.
Il prossimo autunno la cooperazione Uzbekistan-Italia si darà appuntamento a
Tashkent e accoglierà una serie di iniziative culturali dedicate a Pesaro tra
cui mostre, laboratori, tavole rotonde e concerti. Questa occasione sarà il
motivo per contribuire a rafforzare maggiormente il legame di amicizia tra i
due Paesi a dimostrazione dell'importanza della cultura come potente strumento
di dialogo e scambio tra popoli.
KILOWATT FESTIVAL 2023: PARADISO
ADESSO
Sansepolcro (Ar) 11 – 15
luglio Cortona (Ar) 19 – 23
luglio XXI° edizione
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foto Julian Hetzel
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Kilowatt Festival, promosso dall’associazione CapoTrave/Kilowatt diretta
da Lucia Franchi e Luca Ricci, realizzato
in collaborazione con il Comune
di Sansepolcro (Ar) e il Comune di Cortona (Ar), con il sostegno dell’Unione
Europea, del Ministero della Cultura, della Regione Toscana, il contributo
della Fondazione Ente Cassa Di Risparmio di Firenze e dell’Otto per Mille alla
Chiesa Valdese e di numerosi sponsor locali, è un festival multidisciplinare di teatro, danza,
circo, musica che negli anni è diventato un
luogo stabile di confronto e di sperimentazione a livello internazionale. Il programma della ventunesima edizione
propone, dall’11
al 15 luglio a Sansepolcro, sede
storica della manifestazione, e dal
19 al 23 luglio a Cortona,
che per il secondo anno rinnova il suo sostegno dopo l’edizione 2022, un cartellone
composto 64
spettacoli di teatro, danza, circo, musica con 15 tra anteprime, prime assolute
e prime nazionali, 21 eventi extra-teatrali, tra cui dj-set, incontri e
convegni, oltre 200 artisti e 59 compagnie che si svolgeranno in differenti
luoghi di spettacolo. Un programma ricco e variegato, che annovera, fra gli ospiti, Antonio
Latella, Virgilio Sieni, Mario Perrotta, Claudia Castellucci, Roger Bernat, I
Sacchi di Sabbia, Matilde Vigna, Licia Lanera, Gioia Salvatori, Nicola Galli,
Adriano Bolognino, Teatrino Giullare e gruppo nanou e che riassume, nel
titolo dell’edizione 2023, “Paradiso Adesso", la visione poetica
del festival, omaggio alla performance “Paradise Now”,
realizzata tra il 1968 e il 1970 dal Living Theatre. “In questo modo, facciamo riferimento a una generazione che ha creduto
nel futuro, lottando nel proprio presente. Immaginiamo, o forse speriamo, che
possa riguardarci, adesso. Percepiamo un forte bisogno di cambiamenti, il desiderio
di un nuovo modo di vivere. Non dobbiamo perdere il paradiso già conquistato -
mai darlo per scontato - e, allo stesso tempo, vogliamo crearne uno nuovo
che sia davvero per tutti, soprattutto per chi ora ne resta fuori.” - dichiarano
Lucia Franchi e Luca Ricci. Ulteriori info su www.kilowattfestival.it
IL 3 E 4
GIUGNO A CASTELLAMMARE DI STABIA,
UN LUNGO
VIAGGIO FRA STORIA E MEMORIA.

Weekend di sabato 3 e
domenica 4 giugno 2023 da non perdere a Castellammare di Stabia,
rinomata città della provincia di Napoli. Torna il Memorial Correale, organizzato dai soci dell’Associazione
Circolo “Tempo Libero”, iscritta alla FSFI – Federazione fra le Società
Filateliche Italiane, che hanno sempre creduto e sostenuto la validità
dell’iniziativa dal 1994. Quest’anno lo spazio espositivo utilizzato sarà
quello all’interno dell’ex
Tendostruttura comunale, ampia sala, situata al centro della città, in viale Puglia n° 4, a
pochi passi dalle due uscite della Circumvesuviana Napoli-Sorrento. Giunta alla 58° edizione, sia gli
appassionati di collezionismo che semplici curiosi, potranno usufruire della
professionalità di esperti operatori del settore provenienti da ogni zona
d’Italia, di numismatica, filatelia, cartamoneta, cartoline, bibliofilia,
gettoni, schede telefoniche e oggettistica varia.Per ampliare il palcoscenico e
garantire una maggiore partecipazione, in esposizione delle vere chicche, i
dischi in vinile, con una selezione di grandi album sia di musica italiana che
estera, unici
nel loro genere, rari e preziosi.Inoltre per la
gioia femminile un vasto assortimento di bijoux
vintage, accessori anni '50, '60, ’70, abbigliamento e oggetti di cucito
creativo e per i piu’ piccoli, i giocattoli d’epoca, per far rivivere insieme
ai nonni delle emozioni indescrivibili.Un lungo
viaggio fra storia e memoria, un vortice di condivisione e partecipazione tra
particolari collezioni , quasi sconosciute, ormai in disuso: Monete antiche e moderne,
francobolli, banconote italiane ed estere, decorazioni militari, cartoline,
dischi in vinile, medaglie, bijoux e abbigliamento vintage, storia postale,
giocattoli, gettoni, tokens, stampe, orologi, folder, bollettini illustrativi,
interi postali, album, immagini sacre, carte telefoniche, quotidiani,
locandine, libri, cataloghi, fumetti, figurine, calendari militari, penne da
scrittura, pins, spille, oggettistica varia, accessori e raccoglitori.
Gli orari di apertura e chiusura sono sabato 3 giugno, dalle ore 9 alle
18, mentre domenica 4 giugno, dalle
ore 9 alle 12, l’ingresso è libero e gratuito, a disposizione area ristoro con
specialità locali, adiacente alla Tendostruttura per i visitatori vari
parcheggi privati custoditi e videosorvegliati. Sarà possibile acquistare,
vendere materiale da collezionismo, far valutare francobolli o periziare monete
e banconote.
RITORNA LA “FESTA DEL PESCATO DI PARANZA”
CON LA 12° EDIZIONE
Appuntamento a Villa
Matarazzo, a Santa Maria di Castellabate, dal 2 al 4 giugno

Sapori e profumi del Mediterraneo in riva al mare blu del Cilento.
Castellabate è pronta a riabbracciare la “Festa del Pescato di Paranza” che,
dopo tre anni di stop a causa della pandemia, ritorna dal 2 al 4 giugno con la
12esima edizione di un evento che ha sempre attirato tantissimi turisti e
visitatori nel paese di Benvenuti al sud. La kermesse gastronomica è
organizzata dall’associazione Punta Tresino, con il supporto di Friol, e con i
patrocini morali della Regione Campania, della Provincia di Salerno, del Parco
Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, e del Comune di
Castellabate. Un appuntamento da non perdere che quest’anno, per la prima
volta, cambia location, spostandosi nella splendida cornice di Villa Matarazzo,
nel cuore della frazione Santa Maria di Castellabate, dove ci saranno stand
gastronomici, show-cooking, laboratori artigianali, spettacoli musicali, giochi
per i più piccoli, e perfino una mongolfiera con cui si potrà ammirare lo
splendido panorama. La frittura di paranza sarà preparata, come da
tradizione, nell’ormai famosa padella gigante, 26 metri di lunghezza per 4
metri di diametro, pronta ad ospitare 3mila litri di olio Friol, lo specialista
del fritto, per friggere al momento oltre 25 quintali di pesce (triglie,
occhialoni, gamberi, totani), rigorosamente pescato dalla flotta peschereccia
locale, che sarà servito nei tre giorni di festa. Friol celebra con
la propria presenza in occasione degli eventi più significativi legati al mondo
del fritto, il piacere dello stare insieme: se si fa festa con il fritto, non
c’è alleato migliore dell’olio Friol, capace di dare il
meglio di sé in ogni situazione e di garantire elevate prestazioni sia per le
piccole fritture che per quelle da record come in questo caso.
Ospite, anche quest’anno, a Castellabate anche la Proloco Camogli,
promotrice della più antica sagra del pesce in Italia, che affiancherà
l’associazione Punta Tresino, con cui è stato siglato negli anni scorsi un “Patto
di Amicizia”, che vede protagoniste anche le due Amministrazioni
comunali.
Durante la “Festa del Pescato di Paranza” si terrà anche, nei giorni 2 e 3
giugno, la finalissima della 15esima edizione del “Campania Festival – Concorso
Nazionale Canoro”, riservato ai migliori talenti emergenti, con tanti ospiti e
cabarettisti di rilevanza nazionale, sotto la direzione artistica di Bruno
Carbone. “E’ una grande festa con l’obiettivo di promuovere il
bellissimo territorio cilentano e anche per incentivare la pesca, uno dei
settori principali dell’economia locale” spiega il direttore organizzativo
dell’associazione Punta Tresino, Giovanni Pisciottano.
La festa avrà inizio venerdì 2 giugno alle 19 con il rientro delle paranze
e la benedizione del pesce, a cura dei parroci don Roberto e don
Pasquale, alla presenza di Autorità civili e militari, a cui seguirà
l’apertura dei mercatini artigianali (ore 19.30) e stand gastronomici (ore 20).
Spazio anche alla musica, dalle ore 21, con una serata interamente dedicata ai
balli di gruppo con la direzione artistica di Antonio Ceccola e con la
partecipazione straordinaria della maestra Anna Di Capua e la Passettini
Family. Nei giorni 2 e 3 giugno, invece, i mercatini artigianali
apriranno alle 18 e gli stand gastronomici alle 19. Per sabato 3 giugno è in
programma anche uno show-cooking con la partecipazione degli chef della Dieta
Mediterranea e dei pescatori locali. Parteciperà alla festa anche il gruppo
motociclistico Free Chapter Cilento che ha organizzato un weekend nel paese di
Benvenuti al Sud, dando la possibilità ai partecipanti di degustare le
prelibatezze preparata dall’associazione Punta Tresino. Anche quest'anno,
infine, Convergenze SpA SB è partner tecnico della “Festa del Pescato di
Paranza". Grazie ai servizi ConneTiamo Emozioni, quindi, si creano nuove
dinamiche di sviluppo, innovazione e sostenibilità, sostenendo la crescita del
territorio. Per ulteriori info e dettagli si può consultare il sito web www.associazionepuntatresino.it o la pagina
Facebook (https://www.facebook.com/Asspuntatresino/)
WOMEN'S STRENGH GAMES
Napoli - Women’s strength games arrivano a
Napoli il 7 e 8 ottobre 2023 un progetto di Oberdan Mancini in collaborazione
con l’associazione Mai più violenza infinita presidente Virginia Ciaravolo e
associazione italiana cultura e sport presidente Bruno
Molea.
Gare, allenamenti, eco-giochi ma anche spettacoli,
dibattiti, mostre, presentazioni libri. Le donne che emancipano se stesse anche
nello sport, tracciando il cammino per la realizzazione di una Parità’ di genere
a 360 gradi.
Tutte le attività sportive e culturali del Women’ strength
games, sono ad impatto zero ed ecosostenibili. Un progetto originale , giunto al
terzo anno e che poggia sulla percezione dei ruoli della donna nella società
contemporanea, decostruendo stereotipi e pregiudizi di genere.
Il 31 maggio
2023 presso la Sala Giunta del Comune di Napoli che ha patrocinato l’evento,
alle ore 13.30 l’assessora alle Pari Opportunità e Sport Emanuela Ferrante
insieme agli organizzatori e ad illustri ospiti, illustrerà il
progetto. Alleniamoci alla Parità.
La Festa di inaugurazione al
McDonald’s
di Battipaglia con Valeria Marini,
Baci stellari a tutti i
partecipanti e la grande torta a forma di Big Mac per i più piccini e per tutti
gli ospiti presenti
I baci
stellari di Valeria Marini conquistano Battipaglia. L’attrice e showgirl
madrina d’eccezione dell’inaugurazione, Covid-free, del ristorante McDonald’s
di Battipaglia.
Valeria, con i
suoi sorrisi smaglianti e il carisma, conquista anche i più piccolini e le bimbe
che le chiedono i selfie. Lei ‘femme fatal’ indiscussa che incarna ed è
nell’immaginario collettivo la diva italiana per eccellenza, si muove, con
grande naturalezza, attraverso la nuova struttura McDonald’s dal design
innovativo post industriale.
“Sei
bellissima”, si alza una voce durante il taglio del nastro. Ad attendere lei
e gli ospiti l’enorme torta a forma di Big Mac, l’iconico panino
McDonald’s. Insieme per il brindisi inaugurale, Luigi Snichelotto partner
McDonald’s per le province di Salerno e Potenza, Franco
Picarone Presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania, e la
consigliera Gabriella Nicastro in rappresentanza del Comune di
Battipaglia.
“Questa
terra è gioia di vita. Sono luoghi bellissimi dove si percepisce sempre
un’accoglienza fantastica – afferma Valeria - Salerno è una città
meravigliosa che amo tanto”. Il suo segreto di bellezza? “È amare quello che faccio”, continua
Valeria, che si
muove sulle note del suo nuovo singolo ‘Baci stellari, besame’, con cui
si prepara ad infiammare l’estate: “Mi piace vivere la vita con grande
ottimismo, l’estate è l’esplosione della vitalità, della gioia”.
Una grande
festa per il personale, gli amici e gli appassionati di McDonald’s, organizzata
dal brand attraverso Luigi Snichelotto e il suo team, per celebrare la bellezza
della vita e lo spalancarsi della stagione estiva.
“È bello ritrovarci tutti insieme
- sottolinea
Luigi Snichelotto - Siamo molto contenti di poter
ospitare gli amici e i clienti che vengono a trovarci ed il team che lavora in
questo ristorante. È ritrovare il piacere di stare
insieme dopo i tragici eventi pandemici degli scorsi due anni”.
Il nuovo
McDonald’s di Battipaglia si inserisce in un più ampio progetto di restyling
urbanistico territoriale, come sottolineato dai vari rappresentanti
istituzionali presenti, che si sviluppa lungo la strada statale che si apre al
Cilento, lungo la via del mare.
“È
importante per Battipaglia l’apertura di un McDonald’s, è un’offerta ristorativa
che copre un segmento di mercato particolarmente attrattivo per la fascia
giovanile e completa l’offerta ristorativa locale – evidenzia il Presidente Franco
Picarone - È
un’occasione di lavoro per tanti ragazzi, ma soprattutto un’esperienza di vita -
prosegue – Attrattività turistica, sviluppo commerciale e non solo, perché il
brand ha l’attitudine a relazionarsi con il territorio sostenendo iniziative
culturali e sociali. Si ricordi l’intervento al Giardino della Minerva di
Salerno per il restyling delle aule multimediali”.
“Questo
gemellaggio tra brand ed istituzioni può soltanto fare onore alla città di
Battipaglia – dichiara la consigliera Gabriella Nicastro -
L'amministrazione fin da subito è stata al fianco del marchio, abbiamo offerto
tutto il supporto possibile. McDonald's ha risposto confermando tutte le
aspettative con le assunzioni e ha contribuito al più ampio progetto di
restyling urbano”.
Dal punto di vista del bilancio
sociale, si è appena conclusa la seconda edizione di “Sempre Aperti a
Donare”, con 4.400 pasti caldi distribuiti alle fasce sociali più
fragili da gennaio a marzo scorso, in sinergia con le associazioni di
volontariato del territorio, tra cui Filotea e L’Abbraccio di
Salerno, Madre Teresa di Calcutta di Potenza, a cui quest’anno si è
aggiunta anche Battipaglia con la mensa dei poveri gestita da Padre
Ezio Miceli.In prospettiva, tra settembre e
ottobre 2022, ritornerà l’iniziativa “Le Giornate insieme a te per l’Ambiente
di McDonald’s”, che nel 2021 ha coinvolto Salerno Città con 2 diversi
interventi a Via Roma e a Mercatello, Potenza, Pontecagnano e Paestum e che,
quest’anno, includerà anche Battipaglia.
Successo al Piccolo per il calendario artistico
di
Enzo Ruju e il Premio Salvator Rosa 2022
Presentatrice
della serata Magda Mancuso, testimonial Maria Grazia Liguori

Una kermesse che da nuova vita, dopo la pandemia, è
risultato essere la presentazione del calendario artistico curato dal critico
d'arte Prof. Enzo Ruju e la
premiazione di illustri personaggi, volti noti della regione Campania che hanno
ricevuto il “Premio Salvator Rosa 2022”.
L’evento organizzato dall'associazione
“Social Future Project Italia” diretta da Pasquale Buonfiglio, si è svolto, con gran presenza di pubblico,
seppure ancora rispettando rigorosamente le disposizioni governative al fine di
prevenire contagi da Covid o Omicron, al teatro “Il Piccolo” di Fuorigrotta. A presentare la serata, è scesa in
campo l’avvenente e professionalmente egregia conduttrice Magda Mancuso, che ha dapprima proposto il calendario artistico “Le Bellezze mediterranee – Arte e Moda” con
in copertina l'opera di Sandro Botticelli " La nascita di Venere"
dipinto realizzato alla corte della famiglia aristocratica i Medici con Lorenzo
il magnifico, che è stato illustrato dal critico d'arte Prof. Enzo Ruju, suo curatore editoriale. Ruju
ha sfogliato il calendario proponendo al pubblico, in anteprima, la visione
delle 12 pagine fra le quali foto di vari professionisti, tra cui la stilista Titti Petrucci; la pittrice Pietra Patrasso; la top model Chiara Cernicchiara; il tenore pop Giuseppe Gambi ed altri. L’interessante
e piacevole incontro con il pubblico napoletano è proseguito con la consegna
del “Premio Salvator Rosa 2022”
assegnato a eccellenze napoletane che hanno operato in Regione Campania
rendendosi protagoniste nel sociale e nella cultura di Napoli e dintorni. Hanno
ricevuto il premio: Il presidente del Consiglio Comunale di Napoli D.ssa Enza Amato, l’Assessore alla Cultura
del Comune di Procida Dott. Michele
Assante Del Leccese; per la sezione Musica, Massimo Abbate e Claudio
Ciccarone per la sezione giornalismo TGR. Non sono mancati momenti di
spettacolo con l’esibizione di Gennaro
De Crescenzo, il tenore Giuseppe
Gambi, il violoncellista Gianfranco
Coppola, il sassofonista Antonio De
Simone e le esibizioni coreiche dei ballerini Ilaria Pesacane e Liberato
Novellino della scuola di danza di Mariangela
Attanasio, con la sfilata di abiti firmati Titti Petrucci indossati dalle modelle Chiara Cernicchiara, Natascia Ummaro, Chiara Palomba e Clelia Cicoria. Un evento a tutto campo
con la testimonial Maria Grazia Liguori
bellezza mediterranea, sinuosa, sensuale, dal fascino di note attrici, che ha
anche intrattenuto premiati e pubblico in una platea che ha visto la
partecipazione di un gran numero di giornalisti e professionisti dell’informazione
come Teleuniverso ed il regista Gianni Testa che ha effettuato numerose
interviste. Fra gli artefici del successo della serata ricordiamo in primis “TVA Campania HD” nella persona di Rosario Bruno e Antonio Cernicchiara Manager moda, che fattivamente hanno
collaborato alla buona riuscita della manifestazione insieme agli organizzatori
“Social Future Project Italia” e
coloro che hanno offerto il patrocinio: il “Comune
di Procida”, il “Festival di Napoli”
e la stessa TVA e “Teatro il Piccolo”. Apprezzata anche
l’opera esposta, realizzata dalla pittrice Tiziana
Corvino, sul corpo di Maddalena
Fontana.
Giuseppe De Girolamo
Serata
di Gala del Centenario
25 giugno 2019 - Institut
français Napoli
Si è tenuta ieri,
25 giugno, all’Institut français di
Napoli la “Serata di gala del
centenario – La Francia a Napoli”, nell’ambito delle celebrazioni per il suo centenario. Momento di festa
per i 100 anni di una delle istituzioni culturali più prestigiose della città,
la Serata di Gala non ha solo celebrato un anniversario importante, ma anche il
profondo legame tra Napoli e la Francia
e l'amicizia tra la Francia e l'Italia, che ha una lunga storia e di cui da un secolo l’Istituto francese fa
da ponte. Ad accogliere gli
ospiti un’imponente scenografia di un libro, L'Immoraliste di
André Gide, sulle scale dell’Institut français. Ad ognuno degli
ospiti è stato consegnato all’ingresso un foulard dedicato all’evento, con una grafica ispirata a
due dipinti di Henri Rousseau e una foto di Gide.
A fare gli onori
di casa Laurent Burin Des Roziers, Console generale di Francia a Napoli e Direttore dell’Institut
français di Napoli.Christian Masset, Ambasciatore francese in Italia, ha
dato il benvenuto agli ospiti, sottolineando l’importanza del legame tra Napoli
e la Francia, radicato nella storia, vivo tuttora e fautore di iniziative di
spessore culturale.La serata è
iniziata nel giardino mediterraneo del Palazzo Grenoble con la regista
fondatrice del Théâtre du Soleil Ariane
Mnouchkine e l’attore Renato
Carpentieri, che hanno letto, lui in italiano e lei in francese, il discorso di André Gide, Premio Nobel, “A
Napoli… Riconoscenza all’Italia”, pronunciato dall’autore proprio in questo
luogo il 24 giugno 1950. Il discorso fu un omaggio dello scrittore francese al
capoluogo partenopeo, all’amata Italia, ma, soprattutto, secondo gli
studiosi gidiani, una sorta di testamento spirituale dell’autore, una
riflessione di ampio respiro caratterizzata
dalla profondità e dallo spessore culturale che anima lo scrivere di Gide,
con particolari e attualissimi riferimenti al concetto di Europa. Al termine
dell’esibizione un buffet sulla terrazza dell’Institut ha deliziato gli ospiti.
La scenografia della serata è stata curata da Wedding Solution di Andrea
Riccio. Inoltre il maestro pizzaiolo
Guglielmo Vuolo, con il contributo
dello chef Mario Avallone, ha
presentato due versioni dei suoi “bottoni”,
piccole pizzette fritte a base di acqua di mare: una pizza salata ispirata a Alexandre Dumas e una dolce “di Amelie” con crema Chantilly
e coulis di fragole.
Dopo il buffet la Società di Danza Napoli ha ballato in
costume d’epoca la quadriglia Francese, Valzer figurati ed una marcia. La Società di Danza svolge un lavoro di
ricerca storica delle danze di tradizione ottocentesca, dando nuova vita a
balli antichi in contesti contemporanei e riportando in vita danze che
appartengono alla tradizione europea e che sono andate perdute nel corso del XX
secolo. Il soprano lirico Leontina Alvano ha intonato alcuni brani come “Mon coeur” tratto da “Samson
et Dalila”, e “A’ francesa”. E per ogni compleanno che si rispetti, non è mancata la torta di compleanno, una
creazione di Gay Odin in occasione
del centenario.È stato inoltre consegnato come regalo un quadro, commissionato da Gennaro Stroppolatini, presidente
Associazione Amici di Palazzo San Carlo, della pittrice Carmela Angela Gesuele,
che ritrae la facciata del Grenoble insieme ad alcuni consoli che si sono
succeduti e a tanti personaggi che ne hanno fatto la storia. La serata è stata
accompagnata dalla musica mixata della
dj Aldoina Filangieri, nata all'ombra del Vesuvio e con importanti
collaborazioni internazionali. Durante la cena Aldoina ha fatto ballare gli
ospiti con brani che citano la storia
musicale francese, da Serge Gainsbourg a Georges Brassens, da
Françoise Hardy a Indochine. Ospiti prestigiosi hanno festeggiato
l'Institut français durante la serata
di gala tra autorità politiche,
personalità della vita culturale napoletana e artisti francesi presenti a
Napoli in occasione del Napoli Teatro Festival tra cui: Christian Masset, Ambasciatore francese in Italia, Nino Daniele, Assessore alla Cultura e al Turismo del
Comune di Napoli, Carmela Pagano,
prefetto di Napoli, Giuseppe
De Carolis di Prossedi, presidente della Corte d'Appello di Napoli, Idrissa Sène, Console del Senegal, Gilles Humeau, Amiral Chef JFC, Mary Ellen Countryman, Console
generale USA, Rachid
Daidai, console del Marocco,
Beya Ben Abdelbaki Fraoua, console della Tunisia, il generale Enrico Degni, Sylvain
Bellenger, direttore del
Museo e Real Bosco di Capodimonte, Mimmo
Jodice, artista e fotografo, Massimo
Antonelli, giocatore di basket, Titta Fiore, giornalista e Presidente della Film Commission
Regione Campania, l’attore Giacomo
Rizzo, Diego Olivares,
regista, Jean-Noël Schifano e Philippe Vilain, scrittori, il Maestro Gianvincenzo Cresta, compositore, Dominique Cerutti, presidente e CEO di Altran, Luigi Abete, presidente BNL. "È con grande orgoglio e gioia che
celebriamo quest'anno i 100 anni dell'Institut français Napoli - spiega Laurent
Burin Des Roziers Console generale di Francia a Napoli e Direttore
dell’Institut français di Napoli. Sono
100 anni di eccellenza culturale, di condivisione delle conoscenze
e di amicizia franco-italiana. Abbiamo avuto il
piacere di accogliere i due grandi artisti Ariane Mnouchkine e Renato Carpentieri per
la lettura del discorso emblematico di André Gide “A Napoli”, e non vedo
un modo migliore di onorare le nostre tradizioni e il nostro affetto per questa
città”. Le celebrazioni
del centenario hanno visto susseguirsi un fitto calendario di appuntamenti
culturali. Nell'ambito dei Dialoghi del
Centenario, l'Institut ha organizzato da gennaio degli incontri con Toni Servillo, Ernest-Pignon
Ernest, Jean-Philippe Toussaint,
David Foenkinos, Andrea Viliani. In programma ci sono ancora molti eventi. Tra i tanti è
previsto per il 30 settembre il “Convegno del Centenario”, un momento
di riflessione sulla storia dell'Institut français a Napoli. Il Gala è
sostenuto da LVMH, Altran, e
beneficia di un partenariato con France
24.
Miss Progress e Amnesty
International contro la violenza sulle donne

Alla VII edizione di Miss
Progress International sarà presente anche Amnesty International. Gli
organizzatori realizzeranno uno spot contro gli abusi sessuali
che
sarà
girato in Puglia.
TARANTO - Dopo la Fondazione
IEO-CCM per il tema Salute e il WWF per l’Ambiente, l’associazione culturale In
Progress annuncia la collaborazione con Amnesty International,
per i Diritti Umani. Tra le numerose iniziative che l’organizzazione non
governativa internazionale sostiene e promuove, le concorrenti della settima
edizione di Miss Progress International contribuiranno alla lotta contro le
prevaricazioni sessuali. Giusy Nobile, presidente del concorso, e Simona Di
Nardo, responsabile della circoscrizione Puglia-Basilicata di Amnesty
International, hanno scelto insieme di realizzare un breve spot nel quale tutte
le Ambasciatrici del Progresso saranno protagoniste. Le riprese saranno
effettuate in alcuni dei luoghi che visiteranno durante la loro permanenza in
Puglia.
“STRONG & CHIC”
Presentato a Roma il libro di Nadège: top model e
icona della moda degli anni 90
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Nadege ed il compagno Marco Cattaneo |
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Caterina Misasi e Pietro Buontempo |
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con Giordano Grassi, Quartullo e Bettega |
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Claudio Bucci e Nadege |
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Livio Beshir, Nadege Deborah Bettega |
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con Alex Partexano |
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con Amedeo Goria |
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con Chiara Sani |
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con Pino Quartullo |
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con Roger Garth ed Elena Russo |
L’affascinante top
model Nadège Dubospertus, icona della moda e musa di numerosi stilisti, ha
presentato a Roma il suo libro “Strong & Chic” nello splendido ed elegante
Hotel Des Époques di via Nomentana. Nadège ha deciso in
questo scritto di raccontare la donna dietro la modella e di dividere il suo
percorso di vita personale e spirituale che l’ha portata ad essere la donna che
è oggi: serena, realizzata e bella.Il testo rappresenta uno scrigno che
racchiude preziosi consigli su come prendersi cura del proprio corpo e della
propria mente.Tra i relatoripresentialla conferenza il giornalista e scrittore
Ruggiero Capone, la storica dell’arte Anna Maria Cerione e il critico
letterario nonché editore Andrea Menaglia. Una presentazione esclusivamente su
invito rivolta a giornalisti e volti noticurata in ogni particolare dalla
sociologa e presentatrice Deborah Bettega che ha accolto i numerosi intervenutiper
Nadège. Attrici,attori e registi come Pino Quartullo, Gianfrancesco Lazotti,
volti del piccolo e grande schermocome Alex Partexano, Elena Russo, Chiara
Sani, Caterina Misasi, Pietro Bontempo, Rita Carlini e produttori come Claudio
Bucci e Roberto Bessi, personaggi televisivi come Amedeo Goria, Livio Beshir e
Roberta Beta, la giornalista Gabriella Sassone, l’etereo modello Roger Garth,
il principe e prefetto Fulvio Rocco De Marinis, lo stylist Marco Scorza, la
marchesa Giuliana Friozzi, la ballerina Cristina
Sciabbarrasi, ecc. La serata è continuata fino a tardi con una gustosa cena ai
tavoli della sala Versailles, stile Belle Époques dell’hotel,in cui Nadège
scriveva dediche edelargiva sorrisi disperdendo entusiasmo tra tutti i
presenti. Nadègeè stataresa
celebre dai più importanti stilisti, tra cui Versace, Armani, Chanel,
Valentino, Dior, Christian Lacroix, Ralph Lauren, Calvin Klein e Azzedine Alaïa:
all’apice del successo, ha scelto di dare priorità alla famiglia rinunciando in
parte alla carriera. Adesso che i suoi tre figli sono diventati grandi, è
tornata a frequentare quel mondo che l’ha resa celebre.
È anche grazie a
donne come lei che l’attenzione del mondo della moda e del costume sta
accendendo i riflettori sul fatto che si può essere belle, attraenti e in pace
con se stesse anche “crescendo” in età. “Strong & Chic”
non è un libro che si legge e si mette su uno scaffale, bensì una sorta di
guida da consultare spesso per mettere in pratica un modello di vita quasi
perfetto!
LA PRESIDENTE
CASELLATI
CHE PREPARA LA SUA PRIMA PIZZA CON CIRO SALVO
<La
Margherita è la mia preferita>, non ha dubbi il Presidente del Senato Maria
Elisabetta Alberti Casellati in fatto di pizze. Nella sua visita napoletana, il
13 dicembre scorso, ha scelto la pizzeria di 50 KALO' DI CIRO SALVO per
incontrare la stampa napoletana e conversare di tradizioni culinarie ed
eccellenze gastronomiche. Non una scelta casuale, ma una volontà precisa: <Ho
assaggiato e apprezzato la pizza di Ciro Salvo a Londra e non potevo non farlo a
Napoli>. Il Presidente Alberti Casellati ha donato a Ciro Salvo la
campanella, la copia identica di quella che utilizza in Senato per richiamare
l’ordine, ma prima di andare via ha voluto mettere le mani in pasta. <Ciro
può mostrarmi come si fa una pizza?>. Il Presidente così si è cimentata nel
non facile compito di “ammaccare” il panetto, ha poi steso il pomodoro e gli
altri ingredienti ed ha perfino infornato la sua prima
pizza.
“Allegria, allegria!”: la cittadinanza onoraria di
Piedimonte Matese a Pietrangelo Gregorio











Il giorno 15 dicembre nell’Auditorium del chiostro di San Domenico del comune di
Piedimonte Matese, all’eccezionale e geniale poliedrico ingegnere Pietrangelo Gregorio
è stata conferita la cittadinanza onoraria della bella località montana.
Tra
i presenti alla conferenza, ricordiamo: Annamaria Ghedina (giornalista direttore responsabile del periodico Lo Strillo, e
scrittrice), Luigi Di Lorenzo (sindaco di Piedimonte Matese), Salvatore
Loffreda (Presidente Coldiretti Campania), Devid Raucci (assessore al turismo),
l’Onorevole Carlo
Sarro, Sonia Palmeri (assessore regionale), Gianluigi Santillo
(consigliere provinciale),
Guido Riselli (amico e collega dell’Ingegnere).
Come
ben spiegato da Ileana Napolitano, giornalista di Castello Matese News, Gregorio ha un forte legame
con questa città, e nell'epoca in cui era tutto da inventare, ha brevettato
tante di quelle invenzioni che in un modo o nell'altro di sicuro qualcuna ci
sarà capitata fra le mani. L’ingegnere è il pioniere della tv privata. Ma chi è
veramente Pietrangelo e cosa lo lega alla città di Piedimonte? L'ingegnere
Gregorio è nato in provincia di Avellino ma ha vissuto per lungo tempo a
Piedimonte Matese per poi trasferirsi a Napoli. È di sicuro un personaggio di
significativa valenza culturale e vanta il primato di aver creato la prima
televisione libera italiana via cavo: ricordiamo Telediffusione italiana
TeleNapoli che nel 1975 diventa la più importante TV via cavo d'Europa. Nel
1976 inaugura la prima televisione libera via etere, creata come alternativa a
quella pubblica, dedicata interamente a Napoli e alla Campania. Viene chiamata
Canale 21 in omaggio all'articolo 21 della Costituzione che sancisce e difende
la libertà di espressione.
Durante
gli anni trascorsi a Piedimonte, l'ingegnere gestisce una piccola fabbrica per
la realizzazione artigianale di amplificatori che davano una visione ottimale
del canale televisivo. Intanto insieme ad amici di Napoli, trasmette alcuni
spot pubblicitari con una piccola telecamera. La nuova attività creò subito
entusiasmo ed interesse da parte delle aziende napoletane che incominciarono a
servirsi del canale televisivo per diffondere i propri prodotti. Ben presto
questo esperimento si trasformò in una vera e propria rete televisiva che venne
inaugurata al Gambrinus con uno spettacolo interpretato da Nino Taranto, Angela
Luce e Sergio Bruni. Così Canale 21 divenne il punto di riferimento delle
emittenti libere partenopee. L'ingegnere ha affermato di aver creato la
televisione per dare a tutti la possibilità di poter manifestare liberamente il
proprio pensiero senza limitazioni. Gregorio ha realizzato ben oltre 300
brevetti ricevendo 8 medaglie d'oro ai saloni internazionali. L’ingegnere è un
uomo umile, rispettoso degli altri, assertore della libertà e del rispetto di
ogni condizione umana. Oggi con il conferimento della cittadinanza, si è
ringraziato non solo lo scienziato, ma soprattutto l'uomo.
Come
ha spiegato la figlia dell’ingegnere, Annamaria Gregorio, “Piedimonte è nel cuore. Il suo simbolo è il campanile illuminato che dà
un senso di protezione a chi ci vive; la campana rappresenta la fede, elemento
molto importante per la nostra famiglia, che nonostante le difficoltà è rimasta
in piedi.”
Gregorio
era carico di sentimenti di nostalgia, ricordi, e pieno di commozione. "Ogni volta che ricevevo un'onorificenza, la
dedicavo a Piedimonte. Il merito non è mio, ma di una città che si chiama
Piedimonte e dei cittadini che mi hanno dato una validissima collaborazione per
fare tutto. Se non avessi avuto dei validi collaboratori, non avrei potuto fare
tutto quello che ho fatto. A Piedimonte ad esempio ho trovato un meccanico
eccezionale che mi ha aiutato a realizzare tutti i prototipi, anche il
prototipo della prima macchina fotografica tridimensionale inventata da me nel
1950 che fu costruita da lui a mano, e data poi ad una società di Milano che ne
produsse in serie 400000 in tutto il mondo e riuscì a battere la concorrenza
avversaria perché costava solo 40.000 lire e le altre 150.000 lire."
Non
sono mancati poi i discorsi per incentivare i giovani a rilanciare Piedimonte:
sulla sorgente del Torano, più grande attrazione turistica purtroppo scomparsa,
discorsi su uomini illustri come il tenore Gino Mattera, più grande d'Italia,
scelto per il primo film sulla Traviata.
Presente
alla conferenza anche la giornalista e scrittrice Annamaria Ghedina, mandata da
Milano a Napoli dall'editore Pironti per scrivere la storia dalla televisione.
Nacque così il libro "Da Gregorio a Berlusconi", grande volume che
racchiude la storia della televisione, dei brevetti e della personalità
dell'ingegnere.
Non
tutti sanno che Napoli è stata l'unica città a vedere a colori le riprese fatte
ai cantanti del festival di Sanremo. Nel 1973 infatti il festival decise di
trasmettere le prime due serate solo via radio e non in televisione. I cantanti
manifestarono dissenso e fu contattata l'emittente Tele Biella per la
realizzazione delle riprese a colori ma non le poté realizzare poiché non aveva
la tecnologia adatta. L'ingegnere Gregorio possedeva apparecchiature differenti
e propose al sindaco di Sanremo di riprendere le due serate del festival a
colori. Questo gli fu negato e quindi realizzò le riprese per le strade di
Sanremo. Il problema però era che nessuno all'epoca possedeva televisori a
colori, soltanto in galleria un negozio a Napoli ne possedeva uno. Furono
ordinati 20 televisori e posti alcuni in galleria, altri al Gambrinus e ci fu
un grandissimo riscontro da parte di un migliaio di napoletani.
Gregorio
ha ricordato poi Filo Diretto, in onda su Canale 21, la più importante
trasmissione televisiva da lui realizzata che ebbe un enorme successo con 1000
puntate nelle quali l’ingegnere ha risolto diversi problemi sollevati dai
telespettatori. E poi la sua pupilla, l’invenzione dello Stereogregor per
vedere le fotografie tridimensionali. Presente alla conferenza anche Guido
Riselli, suo amico e fedele collaboratore a sostenere, come da 40 anni, il suo
grande amico.
La
volontà di Gregorio è oggi quella di diffondere il tridimensionale avviando i
giovani (partendo proprio da Piedimonte) al tridimensionale nelle scuole,
un'attività particolare, unica, originale e anche divertente.
"Voglio fare una riflessione: immaginate per
un attimo l'ingegnere anziché stare in Italia, tra noi, avesse avuto la
possibilità di esprimere il suo genio e la sua creatività in una nazione come
gli USA. Avrebbe avuto finanziamenti, università che avrebbero sostenuto i suoi
brevetti e invenzioni. Allora dobbiamo impegnarci per costruire una società di
questo tipo perché personalità di questo valore, spessore e intelligenza
possano trovare la possibilità di esprimersi al meglio e anche di avere chi
recepisce e sostiene queste iniziative. Siamo orgogliosi di lei anche perché
lei è un Piedimontese doc perché rappresenta il prototipo dell'intellettuale
meridionale, del genio meridionale che spesso viene osteggiato, bistrattato.
Siamo orgogliosi della sua cultura, la sua intelligenza, genialità,
intraprendenza e dall'alto dei suoi 90 anni, la sua modernità”, queste le
parole dell’Onorevole Carlo Sarro.
La dottoressa Sonia Palmeri, assessore regionale, ha
evidenziato la caratteristica principale dell’ingegnere, la sua umiltà: "Altro che cittadinanza, l’ingegnere è patrimonio dell'Unesco! Ho notato
la sua generosità perché in un'oretta circa che siamo stati insieme, ha parlato
pochissimo di sé e invece ci ha raccontato dei suoi coetanei, amici e persone
con le quali ha intrapreso la carriera. Lei è l'esempio vivente di generosità e
umiltà e di quanto i giovani potrebbero apprendere. I ragazzi hanno bisogno di
esempi. Essere di Piedimonte forse vuol dire avere qualche marcia in più!”
L'ingegnere
Gregorio insegna a non rassegnarsi di fronte alle difficoltà; occorre non
rinunciare mai ai propri sogni ed obiettivi anche quando ci sono degli ostacoli
che sembrano insormontabili. Questa conferenza ha messo maggiormente in luce le
caratteristiche già note dell'ingegnere: la sua umiltà e la sua generosità. Ha
realizzato oltre 300 brevetti e creato tantissimi posti di lavoro e oggi. alla
veneranda età di 90 anni, in una conferenza di circa 1 ora e mezza, ha parlato
dei brevetti, delle invenzioni, ma non per mettersi in luce, ma per mettere in
luce chi ha lavorato con lui, gli amici, i collaboratori e lo scenario che lo
ha ispirato: Piedimonte Matese.
Valentina Di Febbraro
S' MOVE YOUNG
stagione di eventi per la movida partenopea



Grande
festa a Chiaia presso lo storico locale S’move che ha dato inizio ad una nuova
stagione di eventi. Si intitola infatti “S’move Young” la nuova realtà del
locale di Vico dei Sospiri, nel cuore della movida napoletana, affidato ora alla
proprietà di Mario Esposito e Nando Mormone affiancati dall’imprenditore Luigi
Scavone con Francesco Barberini . A dirigere il cartellone degli eventi sarà la
giovane Venere Altruda, che in occasione della inaugurazione del theater bar, ha
festeggiato i suoi 25 anni attorniata da centinaia di amici. Naturalmente
presenti al party molti personaggi dello spettacolo vicini al Teatro Cilea e
alla Tunnel Produzioni di Mormone e Esposito, come: Lello Arena, Maria
Bolignano, Francesco Mastandrea e Valerio Jovine, Anna Capasso. Lo S’move Young
- affermano i proprietari - pur mantenendo le sue tradizioni di lounge bar di
gran classe sarà aperto con serate evento di musica; dj set; serate sushi ; ed
incontri culturali e di spettacolo ad un pubblico giovane e amante delle serate
di gran classe e divertimento. Foto di Martina Chirico.
IMPORTANTE CONVEGNO
OPEN DAY CAFFE’ KAMO
 |
Marizia Rubino e Marzio Honorato |
Grande
successo per l’ “Open Day Caffè Kamo” tenutosi il 15 febbraio al Grand Hotel
Santa Lucia di Napoli che ha visto la partecipazione di centinaia di ospiti,
esponenti del mondo del giornalismo, dell’impresa, delle professioni o e dello
spettacolo. L’evento è stato finalizzato alla presentazione di una importante
novità del brand Caffè Kamo: la linea delle cialde monodose composta da quattro
selezionate miscele di alta qualità, ideali per ottenere un ottimo espresso con
pochi e semplici gesti. “La pausa caffè”, ha spiegato la d.ssa Marizia Rubino,
titolare con il fratello , ingegnere Michele Rubino della Projeko srl,
operativa nel segmento caffè con il brand Caffè Kamo ed il marchio Roko,
entrambi discendenti da una famiglia napoletana leader nel settore caffè da tre
generazioni”.it Tra i partecipanti alla kermesse: l’ing. Michele Rubino, Ennio
Giardino, Amministratore di MedCaffè srl proprietaria del marchio Caffè Roko,
Francesco Giardino, il dr. Vincenzo Bonamassa, l’attore-produttore Marzio Honorato,
Mimmo Falco, Presidente Mug, Consigliere ODG Campania, Antonio Sasso Direttore
del quotidiano“Roma”, Gianfranco Coppola, giornalista Rai, Santa Di Salvo,
esperta “penna” del Food, Vanni Fondi, capo redattore delle pagine Cultura e
Spettacolo de “Il Corriere del Mezzogiorno”, il chirurgo plastico Camillo
D’Antonio, Antonella e Silvana Carriero, contitolari con il fratello Giancarlo
del “L’Albergo della Regina Isabella” di Lacco Ameno, Ischia, Simona Gallipoli
d’Errico Ester Gatta , titolare del Brand Eles Couture, Edwige Bouris, Grazia
Beneduce ed Ezio Tornincasa, Vanda Mirante, Bianca Ottone, Mariacristina
Santoro, Antonio Coviello, Tonino Fiorito, Roberto Pennisi, Giancarlo e Delia
Capuano. ALBERTO
ALOVISI
LE
T-SHIRT ART DI PETRA SCOGNAMIGLIO PRESENTATE A ROMA
 |
Achille Bonito Oliva, Petra Scognamiglio, Mita Medici, Alessandro Camponeschi e altri |
 |
Petra Scognamiglio ed Achille Bonito Oliva |
Giovedì 8 febbraio in occasione della
presentazione delle t-shirts art dell’artista Petra Scognamiglio, si è
svolta presso il Wine Bar Camponeschi di Roma, una serata ricca di ospiti, tra
artisti ed esponenti del mondo dello spettacolo, che hanno festeggiato, tra
l’altro, il compleanno dell’autrice di questa linea limitededition ispirata
ai capolavori della Storia dell’Arte. Tra i protagonisti della serata il grande
critico d’arte Achille Bonito Oliva, a cui è stato reso omaggio con un ritratto
che lo vede accanto ad Umberto Scrocca, entrambi curatori dell’Electronic Art
Cafè, il progetto d’arte itinerante nato a New York e attualmente ospitato
nella storica Piazza Farnese proprio presso il Wine Bar Camponeschidi
Alessandro Camponeschi. All’evento erano presenti anche l’attrice Mita Medici,
l’attore Stefano Sarcinelli, il regista Massimo Fanelli, il produttore musicale Enrico Moccia , i fotografi Carlo Piersanti
e Salvatore Grimaldi, e tanti artisti fra cui
Teresa Coratella, Mario Damico, Felice Levini, Mattia Morelli e Marco Tarascio,
in arte Moby Dick.
LA FAMIGLIA GRIMALDI FESTEGGIA
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