martedì 30 maggio 2023

EVENTI

A PESARO TRE GIORNI DI EVENTI TRA ARTE, MUSICA E MODA NELLA “SETTIMANA DELLA CULTURA DELL'UZBEKISTAN”

La “Settimana della Cultura dell’Uzbekistan” si è svolta nei giorni scorsi a Pesaro dal 19 al 21 maggio in nome dell’arte, della musica e della moda, promossa dall'Associazione Internazionale Culturale Progetto Angeli-Aps presieduta da Aida Abdullaeva.L’obiettivo dell’evento è stato quello di rafforzare il ponte culturale tra l’Italia e l’Uzbekistan promuovendone il patrimonio artistico, storico e le rispettive tradizioni. Un’iniziativ preziosa per Pesaro, città creativa della musica Unesco e Capitale italiana della Cultura 2024, che celebra l’amicizia Italia-Uzbekistan, consolida la strategia di internazionalizzazione e apre la strada a nuove relazioni culturali. I tre giorni di eventi a Pesaro, città natale del grande compositore Gioacchino Rossini, che ha dato lustro alla città attraverso le sue opere famose in tutto il mondo, svoltisi nel week-end a Palazzo Gradari e a Villa Caprile e che hanno permesso ai numerosi ospiti di scoprire la bellezza e la diversità della cultura uzbeka e italiana, sono state presentate da Francesca Guidi, Melissa Mil, Mariella Sapienza e dall’organizzatrice dell’evento Aida Abdullaeva, che hanno indossato i meravigliosi abiti uzbeki. Il fotografo ufficiale che ha immortalato l’intera manifestazione con foto e video è stato Max Sebastiani. La Settimana della Cultura dell'Uzbekistan e degli Amici si è così conclusa con l'invito a proseguire la collaborazione e l'interazione culturale tra Italia e Uzbekistan. Il prossimo autunno la cooperazione Uzbekistan-Italia si darà appuntamento a Tashkent e accoglierà una serie di iniziative culturali dedicate a Pesaro tra cui mostre, laboratori, tavole rotonde e concerti. Questa occasione sarà il motivo per contribuire a rafforzare maggiormente il legame di amicizia tra i due Paesi a dimostrazione dell'importanza della cultura come potente strumento di dialogo e scambio tra popoli.

 

KILOWATT FESTIVAL 2023: PARADISO ADESSO
Sansepolcro (Ar) 11 – 15 luglio Cortona (Ar) 19 – 23 luglio XXI° edizione

foto Julian Hetzel

Kilowatt Festival,
promosso dall’associazione CapoTrave/Kilowatt diretta da Lucia Franchi e Luca Ricci, realizzato in collaborazione con il Comune di Sansepolcro (Ar) e il Comune di Cortona (Ar), con il sostegno dell’Unione Europea, del Ministero della Cultura, della Regione Toscana, il contributo della Fondazione Ente Cassa Di Risparmio di Firenze e dell’Otto per Mille alla Chiesa Valdese e di numerosi sponsor locali, è un festival multidisciplinare di teatro, danza, circo, musica che negli anni è diventato un luogo stabile di confronto e di sperimentazione a livello internazionale.  Il programma della ventunesima edizione propone, dall’11 al 15 luglio a Sansepolcro, sede storica della manifestazione, e dal 19 al 23 luglio a Cortona, che per il secondo anno rinnova il suo sostegno dopo l’edizione 2022, un cartellone composto 64 spettacoli di teatro, danza, circo, musica con 15 tra anteprime, prime assolute e prime nazionali, 21 eventi extra-teatrali, tra cui dj-set, incontri e convegni, oltre 200 artisti e 59 compagnie che si svolgeranno in differenti luoghi di spettacolo. Un programma ricco e variegato, che annovera, fra gli ospiti, Antonio Latella, Virgilio Sieni, Mario Perrotta, Claudia Castellucci, Roger Bernat, I Sacchi di Sabbia, Matilde Vigna, Licia Lanera, Gioia Salvatori, Nicola Galli, Adriano Bolognino, Teatrino Giullare e gruppo nanou e che riassume, nel titolo dell’edizione 2023, “Paradiso Adesso", la visione poetica del festival, omaggio alla performance Paradise Now”, realizzata tra il 1968 e il 1970 dal Living Theatre. “In questo modo, facciamo riferimento a una generazione che ha creduto nel futuro, lottando nel proprio presente. Immaginiamo, o forse speriamo, che possa riguardarci, adesso. Percepiamo un forte bisogno di cambiamenti, il desiderio di un nuovo modo di vivere. Non dobbiamo perdere il paradiso già conquistato - mai darlo per scontato -  e, allo stesso tempo, vogliamo crearne uno nuovo che sia davvero per tutti, soprattutto per chi ora ne resta fuori.” - dichiarano Lucia Franchi e Luca Ricci.  Ulteriori info su www.kilowattfestival.it

 

IL 3 E 4 GIUGNO A CASTELLAMMARE DI STABIA,

UN LUNGO VIAGGIO FRA STORIA E MEMORIA.


 

Weekend di sabato 3 e domenica 4 giugno 2023 da non perdere a Castellammare di Stabia, rinomata città della provincia di Napoli. Torna il Memorial Correale, organizzato dai soci dell’Associazione Circolo “Tempo Libero”, iscritta alla FSFI – Federazione fra le Società Filateliche Italiane, che hanno sempre creduto e sostenuto la validità dell’iniziativa dal 1994. Quest’anno lo spazio espositivo utilizzato sarà quello all’interno dell’ex Tendostruttura comunale, ampia sala, situata al centro della città, in viale Puglia n° 4, a pochi passi dalle due uscite della Circumvesuviana Napoli-Sorrento. Giunta alla 58° edizione, sia gli appassionati di collezionismo che semplici curiosi, potranno usufruire della professionalità di esperti operatori del settore provenienti da ogni zona d’Italia, di numismatica, filatelia, cartamoneta, cartoline, bibliofilia, gettoni, schede telefoniche e oggettistica varia.Per ampliare il palcoscenico e garantire una maggiore partecipazione, in esposizione delle vere chicche, i dischi in vinile, con una selezione di grandi album sia di musica italiana che estera, unici nel loro genere, rari e preziosi.Inoltre per la gioia femminile un vasto assortimento di bijoux vintage, accessori anni '50, '60, ’70, abbigliamento e oggetti di cucito creativo e per i piu’ piccoli, i giocattoli d’epoca, per far rivivere insieme ai nonni delle emozioni indescrivibili.Un lungo viaggio fra storia e memoria, un vortice di condivisione e partecipazione tra particolari collezioni , quasi sconosciute, ormai in disuso: Monete antiche e moderne, francobolli, banconote italiane ed estere, decorazioni militari, cartoline, dischi in vinile, medaglie, bijoux e abbigliamento vintage, storia postale, giocattoli, gettoni, tokens, stampe, orologi, folder, bollettini illustrativi, interi postali, album, immagini sacre, carte telefoniche, quotidiani, locandine, libri, cataloghi, fumetti, figurine, calendari militari, penne da scrittura, pins, spille, oggettistica varia, accessori e raccoglitori.

Gli orari di apertura e chiusura sono sabato 3 giugno, dalle ore 9 alle 18, mentre domenica 4 giugno, dalle ore 9 alle 12, l’ingresso è libero e gratuito, a disposizione area ristoro con specialità locali, adiacente alla Tendostruttura per i visitatori vari parcheggi privati custoditi e videosorvegliati. Sarà possibile acquistare, vendere materiale da collezionismo, far valutare francobolli o periziare monete e banconote.

 

RITORNA LA “FESTA DEL PESCATO DI PARANZA” 

CON LA 12° EDIZIONE

Appuntamento a Villa Matarazzo, a Santa Maria di Castellabate, dal 2 al 4 giugno


 

Sapori e profumi del Mediterraneo in riva al mare blu del Cilento.  Castellabate è pronta a riabbracciare la “Festa del Pescato di Paranza” che, dopo tre anni di stop a causa della pandemia, ritorna dal 2 al 4 giugno con la 12esima edizione di un evento che ha sempre attirato tantissimi turisti e visitatori nel paese di Benvenuti al sud. La kermesse gastronomica è organizzata dall’associazione Punta Tresino, con il supporto di Friol, e con i patrocini morali della Regione Campania, della Provincia di Salerno, del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, e del Comune di Castellabate. Un appuntamento da non perdere che quest’anno, per la prima volta, cambia location, spostandosi nella splendida cornice di Villa Matarazzo, nel cuore della frazione Santa Maria di Castellabate, dove ci saranno stand gastronomici, show-cooking, laboratori artigianali, spettacoli musicali, giochi per i più piccoli, e perfino una mongolfiera con cui si potrà ammirare lo splendido panorama.  La frittura di paranza sarà preparata, come da tradizione, nell’ormai famosa padella gigante, 26 metri di lunghezza per 4 metri di diametro, pronta ad ospitare 3mila litri di olio Friol, lo specialista del fritto, per friggere al momento oltre 25 quintali di pesce (triglie, occhialoni, gamberi, totani), rigorosamente pescato dalla flotta peschereccia locale, che sarà servito nei tre giorni di festa.  Friol celebra con la propria presenza in occasione degli eventi più significativi legati al mondo del fritto, il piacere dello stare insieme: se si fa festa con il fritto, non c’è alleato migliore dell’olio Friol, capace di dare il meglio di sé in ogni situazione e di garantire elevate prestazioni sia per le piccole fritture che per quelle da record come in questo caso. 

Ospite, anche quest’anno, a Castellabate anche la Proloco Camogli, promotrice della più antica sagra del pesce in Italia, che affiancherà l’associazione Punta Tresino, con cui è stato siglato negli anni scorsi un “Patto di Amicizia”, che vede protagoniste anche le due Amministrazioni comunali.  

Durante la “Festa del Pescato di Paranza” si terrà anche, nei giorni 2 e 3 giugno, la finalissima della 15esima edizione del “Campania Festival – Concorso Nazionale Canoro”, riservato ai migliori talenti emergenti, con tanti ospiti e cabarettisti di rilevanza nazionale, sotto la direzione artistica di Bruno Carbone.  “E’ una grande festa con l’obiettivo di promuovere il bellissimo territorio cilentano e anche per incentivare la pesca, uno dei settori principali dell’economia locale” spiega il direttore organizzativo dell’associazione Punta Tresino, Giovanni Pisciottano.  

La festa avrà inizio venerdì 2 giugno alle 19 con il rientro delle paranze e la benedizione del pesce, a cura dei parroci don Roberto e don Pasquale, alla presenza di Autorità civili e militari, a cui seguirà l’apertura dei mercatini artigianali (ore 19.30) e stand gastronomici (ore 20). Spazio anche alla musica, dalle ore 21, con una serata interamente dedicata ai balli di gruppo con la direzione artistica di Antonio Ceccola e con la partecipazione straordinaria della maestra Anna Di Capua e la Passettini Family.  Nei giorni 2 e 3 giugno, invece, i mercatini artigianali apriranno alle 18 e gli stand gastronomici alle 19. Per sabato 3 giugno è in programma anche uno show-cooking con la partecipazione degli chef della Dieta Mediterranea e dei pescatori locali. Parteciperà alla festa anche il gruppo motociclistico Free Chapter Cilento che ha organizzato un weekend nel paese di Benvenuti al Sud, dando la possibilità ai partecipanti di degustare le prelibatezze preparata dall’associazione Punta Tresino.  Anche quest'anno, infine, Convergenze SpA SB è partner tecnico della “Festa del Pescato di Paranza". Grazie ai servizi ConneTiamo Emozioni, quindi, si creano nuove dinamiche di sviluppo, innovazione e sostenibilità, sostenendo la crescita del territorio. Per ulteriori info e dettagli si può consultare il sito web www.associazionepuntatresino.it o la pagina Facebook (https://www.facebook.com/Asspuntatresino/

  

 

 WOMEN'S STRENGH GAMES

 

 


 
 

Napoli - Women’s  strength games arrivano a Napoli il 7 e 8 ottobre 2023 un progetto di Oberdan Mancini in collaborazione con l’associazione Mai più violenza infinita presidente Virginia Ciaravolo e associazione italiana cultura e sport presidente Bruno Molea.

Gare, allenamenti, eco-giochi ma anche spettacoli, dibattiti, mostre, presentazioni libri. Le donne che emancipano se stesse anche nello sport, tracciando il cammino per la realizzazione di una Parità’ di genere a 360 gradi.
Tutte le attività sportive e culturali del Women’ strength games, sono ad impatto zero ed ecosostenibili. Un progetto originale , giunto al terzo anno e che poggia sulla percezione dei ruoli della donna nella società contemporanea, decostruendo stereotipi e pregiudizi di genere.
Il 31 maggio 2023 presso la Sala Giunta del Comune di Napoli che ha patrocinato l’evento, alle ore 13.30 l’assessora  alle Pari Opportunità e Sport Emanuela Ferrante insieme agli organizzatori e ad illustri ospiti, illustrerà il progetto. Alleniamoci alla Parità.


La Festa di inaugurazione al McDonald’s 

di Battipaglia con Valeria Marini, 

Baci stellari a tutti i partecipanti e la grande torta a forma di Big Mac per i più piccini e per tutti gli ospiti presenti

 








I baci stellari di Valeria Marini conquistano Battipaglia. L’attrice e showgirl madrina d’eccezione dell’inaugurazione, Covid-free, del ristorante McDonald’s di Battipaglia.

Valeria, con i suoi sorrisi smaglianti e il carisma, conquista anche i più piccolini e le bimbe che le chiedono i selfie. Lei ‘femme fatal’ indiscussa che incarna ed è nell’immaginario collettivo la diva italiana per eccellenza, si muove, con grande naturalezza, attraverso la nuova struttura McDonald’s dal design innovativo post industriale.

Sei bellissima”, si alza una voce durante il taglio del nastro. Ad attendere lei e gli ospiti l’enorme torta a forma di Big Mac, l’iconico panino McDonald’s. Insieme per il brindisi inaugurale, Luigi Snichelotto partner McDonald’s per le province di Salerno e Potenza, Franco Picarone Presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania, e la consigliera Gabriella Nicastro in rappresentanza del Comune di Battipaglia.

Questa terra è gioia di vita. Sono luoghi bellissimi dove si percepisce sempre un’accoglienza fantastica – afferma Valeria - Salerno è una città meravigliosa che amo tanto”. Il suo segreto di bellezza? “È amare quello che faccio”, continua Valeria, che si muove sulle note del suo nuovo singolo ‘Baci stellari, besame’, con cui si prepara ad infiammare l’estate: “Mi piace vivere la vita con grande ottimismo, l’estate è l’esplosione della vitalità, della gioia”.

Una grande festa per il personale, gli amici e gli appassionati di McDonald’s, organizzata dal brand attraverso Luigi Snichelotto e il suo team, per celebrare la bellezza della vita e lo spalancarsi della stagione estiva.

È bello ritrovarci tutti insieme - sottolinea Luigi Snichelotto -  Siamo molto contenti di poter ospitare gli amici e i clienti che vengono a trovarci ed il team che lavora in questo ristorante. È ritrovare il piacere di stare insieme dopo i tragici eventi pandemici degli scorsi due anni”.

Il nuovo McDonald’s di Battipaglia si inserisce in un più ampio progetto di restyling urbanistico territoriale, come sottolineato dai vari rappresentanti istituzionali presenti, che si sviluppa lungo la strada statale che si apre al Cilento, lungo la via del mare.

“È importante per Battipaglia l’apertura di un McDonald’s, è un’offerta ristorativa che copre un segmento di mercato particolarmente attrattivo per la fascia giovanile e completa l’offerta ristorativa locale  – evidenzia il Presidente Franco Picarone - È un’occasione di lavoro per tanti ragazzi, ma soprattutto un’esperienza di vita - prosegue – Attrattività turistica, sviluppo commerciale e non solo, perché il brand ha l’attitudine a relazionarsi con il territorio sostenendo iniziative culturali e sociali. Si ricordi l’intervento al Giardino della Minerva di Salerno per il restyling delle aule multimediali”.

 “Questo gemellaggio tra brand ed istituzioni può soltanto fare onore alla città di Battipaglia – dichiara la consigliera Gabriella Nicastro -  L'amministrazione fin da subito è stata al fianco del marchio, abbiamo offerto tutto il supporto possibile. McDonald's ha risposto confermando tutte le aspettative con le assunzioni e ha contribuito al più ampio progetto di restyling urbano”.

Dal punto di vista del bilancio sociale, si è appena conclusa la seconda edizione di “Sempre Aperti a Donare”, con 4.400 pasti caldi distribuiti alle fasce sociali più fragili da gennaio a marzo scorso, in sinergia con le associazioni di volontariato del territorio, tra cui Filotea e L’Abbraccio di Salerno, Madre Teresa di Calcutta di Potenza, a cui quest’anno si è aggiunta anche Battipaglia con la mensa dei poveri gestita da Padre Ezio Miceli.In prospettiva, tra settembre e ottobre 2022, ritornerà l’iniziativa “Le Giornate insieme a te per l’Ambiente di McDonald’s”, che nel 2021 ha coinvolto Salerno Città con 2 diversi interventi a Via Roma e a Mercatello, Potenza, Pontecagnano e Paestum e che, quest’anno, includerà anche Battipaglia.

Successo al Piccolo per il calendario artistico

 di Enzo Ruju e il Premio Salvator Rosa 2022

Presentatrice della serata Magda Mancuso, testimonial Maria Grazia Liguori


Una kermesse che da nuova vita, dopo la pandemia, è risultato essere la presentazione del calendario artistico curato dal critico d'arte Prof. Enzo Ruju e la premiazione di illustri personaggi, volti noti della regione Campania che hanno ricevuto il “Premio Salvator Rosa 2022”. L’evento organizzato dall'associazione “Social Future Project Italia” diretta da Pasquale Buonfiglio, si è svolto, con gran presenza di pubblico, seppure ancora rispettando rigorosamente le disposizioni governative al fine di prevenire contagi da Covid o Omicron, al teatro “Il Piccolo” di Fuorigrotta. A presentare la serata, è scesa in campo l’avvenente e professionalmente egregia conduttrice Magda Mancuso, che ha dapprima proposto il calendario artistico “Le Bellezze mediterranee – Arte e Moda” con in copertina l'opera di Sandro Botticelli " La nascita di Venere" dipinto realizzato alla corte della famiglia aristocratica i Medici con Lorenzo il magnifico, che è stato illustrato dal critico d'arte Prof. Enzo Ruju, suo curatore editoriale. Ruju ha sfogliato il calendario proponendo al pubblico, in anteprima, la visione delle 12 pagine fra le quali foto di vari professionisti, tra cui la stilista Titti Petrucci; la pittrice Pietra Patrasso; la top model Chiara Cernicchiara; il tenore pop Giuseppe Gambi ed altri. L’interessante e piacevole incontro con il pubblico napoletano è proseguito con la consegna del “Premio Salvator Rosa 2022” assegnato a eccellenze napoletane che hanno operato in Regione Campania rendendosi protagoniste nel sociale e nella cultura di Napoli e dintorni. Hanno ricevuto il premio: Il presidente del Consiglio Comunale di Napoli D.ssa Enza Amato, l’Assessore alla Cultura del Comune di Procida Dott. Michele Assante Del Leccese; per la sezione Musica, Massimo Abbate e Claudio Ciccarone per la sezione giornalismo TGR. Non sono mancati momenti di spettacolo con l’esibizione di Gennaro De Crescenzo, il tenore Giuseppe Gambi, il violoncellista Gianfranco Coppola, il sassofonista Antonio De Simone e le esibizioni coreiche dei ballerini Ilaria Pesacane e Liberato Novellino della scuola di danza di Mariangela Attanasio, con la sfilata di abiti firmati Titti Petrucci indossati dalle modelle Chiara Cernicchiara, Natascia Ummaro, Chiara Palomba e Clelia Cicoria. Un evento a tutto campo con la testimonial Maria Grazia Liguori bellezza mediterranea, sinuosa, sensuale, dal fascino di note attrici, che ha anche intrattenuto premiati e pubblico in una platea che ha visto la partecipazione di un gran numero di giornalisti e professionisti dell’informazione come Teleuniverso ed il regista Gianni Testa che ha effettuato numerose interviste. Fra gli artefici del successo della serata ricordiamo in primis “TVA Campania HD” nella persona di Rosario Bruno e Antonio Cernicchiara Manager moda, che fattivamente hanno collaborato alla buona riuscita della manifestazione insieme agli organizzatori “Social Future Project Italia” e coloro che hanno offerto il patrocinio: il “Comune di Procida”, il “Festival di Napoli” e la stessa TVA e “Teatro il Piccolo”. Apprezzata anche l’opera esposta, realizzata dalla pittrice Tiziana Corvino, sul corpo di Maddalena Fontana.

 

Giuseppe De Girolamo

 

 

Serata di Gala del Centenario


25 giugno 2019 -  Institut français Napoli








Si è tenuta ieri, 25 giugno, all’Institut français di Napoli la “Serata di gala del centenario – La Francia a Napoli”, nell’ambito delle celebrazioni per il suo centenario. Momento di festa per i 100 anni di una delle istituzioni culturali più prestigiose della città, la Serata di Gala non ha solo celebrato un anniversario importante, ma anche il profondo legame tra Napoli e la Francia e l'amicizia tra la Francia e l'Italia, che ha una lunga storia e di cui da un secolo l’Istituto francese fa da ponte. Ad accogliere gli ospiti un’imponente scenografia di un libro, L'Immoraliste di André Gide, sulle scale dell’Institut français. Ad ognuno degli ospiti è stato consegnato all’ingresso un foulard dedicato all’evento, con una grafica ispirata a due dipinti di Henri Rousseau e una foto di Gide.

 A fare gli onori di casa Laurent Burin Des Roziers, Console generale di Francia a Napoli e Direttore dell’Institut français di Napoli.Christian Masset, Ambasciatore francese in Italia, ha dato il benvenuto agli ospiti, sottolineando l’importanza del legame tra Napoli e la Francia, radicato nella storia, vivo tuttora e fautore di iniziative di spessore culturale.La serata è iniziata nel giardino mediterraneo del Palazzo Grenoble con la regista fondatrice del Théâtre du Soleil Ariane Mnouchkine e l’attore Renato Carpentieri, che hanno letto, lui in italiano e lei in francese, il discorso di André Gide, Premio Nobel, “A Napoli… Riconoscenza all’Italia”, pronunciato dall’autore proprio in questo luogo il 24 giugno 1950. Il discorso fu un omaggio dello scrittore francese al capoluogo partenopeo, all’amata Italia, ma, soprattutto, secondo gli studiosi gidiani, una sorta di testamento spirituale dell’autore, una riflessione di ampio respiro caratterizzata dalla profondità e dallo spessore culturale che anima lo scrivere di Gide, con particolari e attualissimi riferimenti al concetto di Europa. Al termine dell’esibizione un buffet sulla terrazza dell’Institut ha deliziato gli ospiti. La scenografia della serata è stata curata da Wedding Solution di Andrea Riccio. Inoltre il maestro pizzaiolo Guglielmo Vuolo, con il contributo dello chef Mario Avallone, ha presentato due versioni dei suoi “bottoni”, piccole pizzette fritte a base di acqua di mare: una pizza salata ispirata a Alexandre Dumas e una dolce “di Amelie” con crema Chantilly e coulis di fragole.

 Dopo il buffet la Società di Danza Napoli ha ballato in costume d’epoca la quadriglia Francese, Valzer figurati ed una marcia. La Società di Danza svolge un lavoro di ricerca storica delle danze di tradizione ottocentesca, dando nuova vita a balli antichi in contesti contemporanei e riportando in vita danze che appartengono alla tradizione europea e che sono andate perdute nel corso del XX secolo. Il soprano lirico Leontina Alvano ha intonato alcuni brani come “Mon coeur” tratto da “Samson et Dalila”, e “A’ francesa”. E per ogni compleanno che si rispetti, non è mancata la torta di compleanno, una creazione di Gay Odin in occasione del centenario.È stato inoltre consegnato come regalo un quadro, commissionato da Gennaro Stroppolatini, presidente Associazione Amici di Palazzo San Carlo, della pittrice Carmela Angela Gesuele, che ritrae la facciata del Grenoble insieme ad alcuni consoli che si sono succeduti e a tanti personaggi che ne hanno fatto la storia. La serata è stata accompagnata dalla musica mixata della dj Aldoina Filangieri, nata all'ombra del Vesuvio e con importanti collaborazioni internazionali. Durante la cena Aldoina ha fatto ballare gli ospiti con brani che citano la storia musicale francese, da Serge Gainsbourg a Georges Brassens, da Françoise Hardy a Indochine. Ospiti prestigiosi hanno festeggiato l'Institut français durante la serata di gala tra autorità politiche, personalità della vita culturale napoletana e artisti francesi presenti a Napoli in occasione del Napoli Teatro Festival tra cui: Christian Masset, Ambasciatore francese in Italia, Nino Daniele, Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, Carmela Pagano, prefetto di Napoli,  Giuseppe De Carolis di Prossedi, presidente della Corte d'Appello di Napoli, Idrissa Sène, Console del Senegal, Gilles Humeau, Amiral Chef JFC, Mary Ellen Countryman, Console generale USA, Rachid Daidai, console del Marocco, Beya Ben Abdelbaki Fraoua, console della Tunisia, il generale Enrico Degni, Sylvain Bellenger, direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, Mimmo Jodice, artista e fotografo, Massimo Antonelli, giocatore di  basket, Titta Fiore, giornalista e Presidente della Film Commission Regione Campania, l’attore Giacomo Rizzo, Diego Olivares, regista, Jean-Noël Schifano e Philippe Vilain, scrittori, il Maestro Gianvincenzo Cresta, compositore, Dominique Cerutti, presidente e CEO di Altran,  Luigi Abete, presidente BNL.  "È con grande orgoglio e gioia che celebriamo quest'anno i 100 anni dell'Institut français Napoli - spiega Laurent Burin Des Roziers Console generale di Francia a Napoli e Direttore dell’Institut français di Napoli. Sono 100 anni di eccellenza culturale, di condivisione delle conoscenze e di amicizia franco-italiana. Abbiamo avuto il piacere di accogliere i due grandi artisti Ariane Mnouchkine e Renato Carpentieri per la lettura del discorso emblematico di André Gide “A Napoli”, e non vedo un modo migliore di onorare le nostre tradizioni e il nostro affetto per questa città”.  Le celebrazioni del centenario hanno visto susseguirsi un fitto calendario di appuntamenti culturali. Nell'ambito dei Dialoghi del Centenario, l'Institut ha organizzato da gennaio degli incontri con Toni Servillo, Ernest-Pignon Ernest, Jean-Philippe Toussaint, David Foenkinos, Andrea Viliani.  In programma ci sono ancora molti eventi. Tra i tanti è previsto per il 30 settembre il “Convegno del Centenario”, un momento di riflessione sulla storia dell'Institut français a Napoli.  Il Gala è sostenuto da LVMH, Altran, e beneficia di un partenariato con France 24.


Miss Progress e Amnesty International contro la violenza sulle donne
Alla VII edizione di Miss Progress International sarà presente anche Amnesty International. Gli organizzatori realizzeranno uno spot contro gli abusi sessuali che sarà girato in Puglia.
TARANTO - Dopo la Fondazione IEO-CCM per il tema Salute e il WWF per l’Ambiente, l’associazione culturale In Progress annuncia la collaborazione con Amnesty International, per i Diritti Umani. Tra le numerose iniziative che l’organizzazione non governativa internazionale sostiene e promuove, le concorrenti della settima edizione di Miss Progress International contribuiranno alla lotta contro le prevaricazioni sessuali. Giusy Nobile, presidente del concorso, e Simona Di Nardo, responsabile della circoscrizione Puglia-Basilicata di Amnesty International, hanno scelto insieme di realizzare un breve spot nel quale tutte le Ambasciatrici del Progresso saranno protagoniste. Le riprese saranno effettuate in alcuni dei luoghi che visiteranno durante la loro permanenza in Puglia.
“STRONG & CHIC”

Presentato a Roma il libro di Nadège: top model e icona della moda degli anni 90

Nadege ed il compagno Marco Cattaneo

Caterina Misasi e Pietro Buontempo
 
con Giordano Grassi, Quartullo e Bettega
Claudio Bucci e Nadege


Livio Beshir, Nadege Deborah Bettega
con Alex Partexano
con Amedeo Goria





con Chiara Sani
con Pino Quartullo

con Roger Garth ed Elena Russo
L’affascinante top model Nadège Dubospertus, icona della moda e musa di numerosi stilisti, ha presentato a Roma il suo libro “Strong & Chic” nello splendido ed elegante Hotel Des Époques di via Nomentana. Nadège ha deciso in questo scritto di raccontare la donna dietro la modella e di dividere il suo percorso di vita personale e spirituale che l’ha portata ad essere la donna che è oggi: serena, realizzata e bella.Il testo rappresenta uno scrigno che racchiude preziosi consigli su come prendersi cura del proprio corpo e della propria mente.Tra i relatoripresentialla conferenza il giornalista e scrittore Ruggiero Capone, la storica dell’arte Anna Maria Cerione e il critico letterario nonché editore Andrea Menaglia. Una presentazione esclusivamente su invito rivolta a giornalisti e volti noticurata in ogni particolare dalla sociologa e presentatrice Deborah Bettega che ha accolto i numerosi intervenutiper Nadège. Attrici,attori e registi come Pino Quartullo, Gianfrancesco Lazotti, volti del piccolo e grande schermocome Alex Partexano, Elena Russo, Chiara Sani, Caterina Misasi, Pietro Bontempo, Rita Carlini e produttori come Claudio Bucci e Roberto Bessi, personaggi televisivi come Amedeo Goria, Livio Beshir e Roberta Beta, la giornalista Gabriella Sassone, l’etereo modello Roger Garth, il principe e prefetto Fulvio Rocco De Marinis, lo stylist Marco Scorza, la marchesa Giuliana Friozzi, la ballerina Cristina Sciabbarrasi, ecc. La serata è continuata fino a tardi con una gustosa cena ai tavoli della sala Versailles, stile Belle Époques dell’hotel,in cui Nadège scriveva dediche edelargiva sorrisi disperdendo entusiasmo tra tutti i presenti. Nadègeè stataresa celebre dai più importanti stilisti, tra cui Versace, Armani, Chanel, Valentino, Dior, Christian Lacroix, Ralph Lauren, Calvin Klein e Azzedine Alaïa: all’apice del successo, ha scelto di dare priorità alla famiglia rinunciando in parte alla carriera. Adesso che i suoi tre figli sono diventati grandi, è tornata a frequentare quel mondo che l’ha resa celebre.


È anche grazie a donne come lei che l’attenzione del mondo della moda e del costume sta accendendo i riflettori sul fatto che si può essere belle, attraenti e in pace con se stesse anche “crescendo” in età. “Strong & Chic” non è un libro che si legge e si mette su uno scaffale, bensì una sorta di guida da consultare spesso per mettere in pratica un modello di vita quasi perfetto!

LA  PRESIDENTE CASELLATI 
CHE PREPARA LA SUA PRIMA PIZZA CON CIRO SALVO







<La Margherita è la mia preferita>, non ha dubbi il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati in fatto di pizze. Nella sua visita napoletana, il 13 dicembre scorso, ha scelto la pizzeria di 50 KALO' DI CIRO SALVO per incontrare la stampa napoletana e conversare di tradizioni culinarie ed eccellenze gastronomiche. Non una scelta casuale, ma una volontà precisa: <Ho assaggiato e apprezzato la pizza di Ciro Salvo a Londra e non potevo non farlo a Napoli>. Il Presidente Alberti Casellati ha donato a Ciro Salvo la campanella, la copia identica di quella che utilizza in Senato per richiamare l’ordine, ma prima di andare via ha voluto mettere le mani in pasta. <Ciro può mostrarmi come si fa una pizza?>. Il Presidente così si è cimentata nel non facile compito di “ammaccare” il panetto, ha poi steso il pomodoro e gli altri ingredienti ed ha perfino infornato la sua prima pizza. 

“Allegria, allegria!”: la cittadinanza onoraria di Piedimonte Matese a Pietrangelo Gregorio










Il giorno 15 dicembre nell’Auditorium del chiostro di San Domenico del comune di Piedimonte Matese, all’eccezionale e geniale poliedrico ingegnere Pietrangelo Gregorio è stata conferita la cittadinanza onoraria della bella località montana.
Tra i presenti alla conferenza, ricordiamo: Annamaria Ghedina (giornalista direttore responsabile del periodico Lo Strillo, e scrittrice), Luigi Di Lorenzo (sindaco di Piedimonte Matese), Salvatore Loffreda (Presidente Coldiretti Campania), Devid Raucci (assessore al turismo), l’Onorevole Carlo Sarro, Sonia Palmeri (assessore regionale), Gianluigi Santillo (consigliere provinciale), Guido Riselli (amico e collega dell’Ingegnere).
 Come ben spiegato da Ileana Napolitano, giornalista di Castello Matese News, Gregorio ha un forte legame con questa città, e nell'epoca in cui era tutto da inventare, ha brevettato tante di quelle invenzioni che in un modo o nell'altro di sicuro qualcuna ci sarà capitata fra le mani. L’ingegnere è il pioniere della tv privata. Ma chi è veramente Pietrangelo e cosa lo lega alla città di Piedimonte? L'ingegnere Gregorio è nato in provincia di Avellino ma ha vissuto per lungo tempo a Piedimonte Matese per poi trasferirsi a Napoli. È di sicuro un personaggio di significativa valenza culturale e vanta il primato di aver creato la prima televisione libera italiana via cavo: ricordiamo Telediffusione italiana TeleNapoli che nel 1975 diventa la più importante TV via cavo d'Europa. Nel 1976 inaugura la prima televisione libera via etere, creata come alternativa a quella pubblica, dedicata interamente a Napoli e alla Campania. Viene chiamata Canale 21 in omaggio all'articolo 21 della Costituzione che sancisce e difende la libertà di espressione.
 Durante gli anni trascorsi a Piedimonte, l'ingegnere gestisce una piccola fabbrica per la realizzazione artigianale di amplificatori che davano una visione ottimale del canale televisivo. Intanto insieme ad amici di Napoli, trasmette alcuni spot pubblicitari con una piccola telecamera. La nuova attività creò subito entusiasmo ed interesse da parte delle aziende napoletane che incominciarono a servirsi del canale televisivo per diffondere i propri prodotti. Ben presto questo esperimento si trasformò in una vera e propria rete televisiva che venne inaugurata al Gambrinus con uno spettacolo interpretato da Nino Taranto, Angela Luce e Sergio Bruni. Così Canale 21 divenne il punto di riferimento delle emittenti libere partenopee. L'ingegnere ha affermato di aver creato la televisione per dare a tutti la possibilità di poter manifestare liberamente il proprio pensiero senza limitazioni. Gregorio ha realizzato ben oltre 300 brevetti ricevendo 8 medaglie d'oro ai saloni internazionali. L’ingegnere è un uomo umile, rispettoso degli altri, assertore della libertà e del rispetto di ogni condizione umana. Oggi con il conferimento della cittadinanza, si è ringraziato non solo lo scienziato, ma soprattutto l'uomo.
 Come ha spiegato la figlia dell’ingegnere, Annamaria Gregorio, “Piedimonte è nel cuore. Il suo simbolo è il campanile illuminato che dà un senso di protezione a chi ci vive; la campana rappresenta la fede, elemento molto importante per la nostra famiglia, che nonostante le difficoltà è rimasta in piedi.”
 Gregorio era carico di sentimenti di nostalgia, ricordi, e pieno di commozione. "Ogni volta che ricevevo un'onorificenza, la dedicavo a Piedimonte. Il merito non è mio, ma di una città che si chiama Piedimonte e dei cittadini che mi hanno dato una validissima collaborazione per fare tutto. Se non avessi avuto dei validi collaboratori, non avrei potuto fare tutto quello che ho fatto. A Piedimonte ad esempio ho trovato un meccanico eccezionale che mi ha aiutato a realizzare tutti i prototipi, anche il prototipo della prima macchina fotografica tridimensionale inventata da me nel 1950 che fu costruita da lui a mano, e data poi ad una società di Milano che ne produsse in serie 400000 in tutto il mondo e riuscì a battere la concorrenza avversaria perché costava solo 40.000 lire e le altre 150.000 lire."
 Non sono mancati poi i discorsi per incentivare i giovani a rilanciare Piedimonte: sulla sorgente del Torano, più grande attrazione turistica purtroppo scomparsa, discorsi su uomini illustri come il tenore Gino Mattera, più grande d'Italia, scelto per il primo film sulla Traviata.
 Presente alla conferenza anche la giornalista e scrittrice Annamaria Ghedina, mandata da Milano a Napoli dall'editore Pironti per scrivere la storia dalla televisione. Nacque così il libro "Da Gregorio a Berlusconi", grande volume che racchiude la storia della televisione, dei brevetti e della personalità dell'ingegnere.
 Non tutti sanno che Napoli è stata l'unica città a vedere a colori le riprese fatte ai cantanti del festival di Sanremo. Nel 1973 infatti il festival decise di trasmettere le prime due serate solo via radio e non in televisione. I cantanti manifestarono dissenso e fu contattata l'emittente Tele Biella per la realizzazione delle riprese a colori ma non le poté realizzare poiché non aveva la tecnologia adatta. L'ingegnere Gregorio possedeva apparecchiature differenti e propose al sindaco di Sanremo di riprendere le due serate del festival a colori. Questo gli fu negato e quindi realizzò le riprese per le strade di Sanremo. Il problema però era che nessuno all'epoca possedeva televisori a colori, soltanto in galleria un negozio a Napoli ne possedeva uno. Furono ordinati 20 televisori e posti alcuni in galleria, altri al Gambrinus e ci fu un grandissimo riscontro da parte di un migliaio di napoletani.
Gregorio ha ricordato poi Filo Diretto, in onda su Canale 21, la più importante trasmissione televisiva da lui realizzata che ebbe un enorme successo con 1000 puntate nelle quali l’ingegnere ha risolto diversi problemi sollevati dai telespettatori. E poi la sua pupilla, l’invenzione dello Stereogregor per vedere le fotografie tridimensionali. Presente alla conferenza anche Guido Riselli, suo amico e fedele collaboratore a sostenere, come da 40 anni, il suo grande amico.
 La volontà di Gregorio è oggi quella di diffondere il tridimensionale avviando i giovani (partendo proprio da Piedimonte) al tridimensionale nelle scuole, un'attività particolare, unica, originale e anche divertente.
 "Voglio fare una riflessione: immaginate per un attimo l'ingegnere anziché stare in Italia, tra noi, avesse avuto la possibilità di esprimere il suo genio e la sua creatività in una nazione come gli USA. Avrebbe avuto finanziamenti, università che avrebbero sostenuto i suoi brevetti e invenzioni. Allora dobbiamo impegnarci per costruire una società di questo tipo perché personalità di questo valore, spessore e intelligenza possano trovare la possibilità di esprimersi al meglio e anche di avere chi recepisce e sostiene queste iniziative. Siamo orgogliosi di lei anche perché lei è un Piedimontese doc perché rappresenta il prototipo dell'intellettuale meridionale, del genio meridionale che spesso viene osteggiato, bistrattato. Siamo orgogliosi della sua cultura, la sua intelligenza, genialità, intraprendenza e dall'alto dei suoi 90 anni, la sua modernità”, queste le parole dell’Onorevole Carlo Sarro.
 La dottoressa Sonia Palmeri, assessore regionale, ha evidenziato la caratteristica principale dell’ingegnere, la sua umiltà: "Altro che cittadinanza, l’ingegnere è patrimonio dell'Unesco! Ho notato la sua generosità perché in un'oretta circa che siamo stati insieme, ha parlato pochissimo di sé e invece ci ha raccontato dei suoi coetanei, amici e persone con le quali ha intrapreso la carriera. Lei è l'esempio vivente di generosità e umiltà e di quanto i giovani potrebbero apprendere. I ragazzi hanno bisogno di esempi. Essere di Piedimonte forse vuol dire avere qualche marcia in più!
L'ingegnere Gregorio insegna a non rassegnarsi di fronte alle difficoltà; occorre non rinunciare mai ai propri sogni ed obiettivi anche quando ci sono degli ostacoli che sembrano insormontabili. Questa conferenza ha messo maggiormente in luce le caratteristiche già note dell'ingegnere: la sua umiltà e la sua generosità. Ha realizzato oltre 300 brevetti e creato tantissimi posti di lavoro e oggi. alla veneranda età di 90 anni, in una conferenza di circa 1 ora e mezza, ha parlato dei brevetti, delle invenzioni, ma non per mettersi in luce, ma per mettere in luce chi ha lavorato con lui, gli amici, i collaboratori e lo scenario che lo ha ispirato: Piedimonte Matese.
Come ha affermato Auro D'Alba, “Non può esserci vera grandezza senza umiltà.”

                                                                                                           Valentina Di Febbraro
  S' MOVE YOUNG

stagione di eventi per la movida partenopea


Grande festa a Chiaia presso lo storico locale S’move che ha dato inizio ad una nuova stagione di eventi. Si intitola infatti “S’move Young” la nuova realtà del locale di Vico dei Sospiri, nel cuore della movida napoletana, affidato ora alla proprietà di Mario Esposito e Nando Mormone affiancati dall’imprenditore Luigi Scavone con Francesco Barberini . A dirigere il cartellone degli eventi sarà la giovane Venere Altruda, che in occasione della inaugurazione del theater bar, ha festeggiato i suoi 25 anni attorniata da centinaia di amici. Naturalmente presenti al party  molti personaggi dello spettacolo vicini al Teatro Cilea e alla Tunnel Produzioni di Mormone e Esposito, come: Lello Arena, Maria Bolignano, Francesco Mastandrea e Valerio Jovine, Anna Capasso.  Lo S’move Young - affermano i proprietari - pur mantenendo le sue tradizioni di lounge bar di gran classe sarà aperto con serate evento di musica; dj set; serate sushi ; ed incontri culturali e di spettacolo ad un pubblico giovane e amante delle serate di gran classe e divertimento. Foto di Martina Chirico. 
IMPORTANTE CONVEGNO
OPEN DAY CAFFE’ KAMO

Marizia Rubino e Marzio Honorato

Grande successo per l’ “Open Day Caffè Kamo” tenutosi il 15 febbraio al Grand Hotel Santa Lucia di Napoli che ha visto la partecipazione di centinaia di ospiti, esponenti del mondo del giornalismo, dell’impresa, delle professioni o e dello spettacolo. L’evento è stato finalizzato alla presentazione di una importante novità del brand Caffè Kamo: la linea delle cialde monodose composta da quattro selezionate miscele di alta qualità, ideali per ottenere un ottimo espresso con pochi e semplici gesti. “La pausa caffè”, ha spiegato la d.ssa Marizia Rubino, titolare con il fratello , ingegnere Michele Rubino della Projeko srl, operativa nel segmento caffè con il brand Caffè Kamo ed il marchio Roko, entrambi discendenti da una famiglia napoletana leader nel settore caffè da tre generazioni”.it Tra i partecipanti alla kermesse: l’ing. Michele Rubino, Ennio Giardino, Amministratore di MedCaffè srl proprietaria del marchio Caffè Roko, Francesco Giardino, il dr. Vincenzo Bonamassa, l’attore-produttore Marzio Honorato, Mimmo Falco, Presidente Mug, Consigliere ODG Campania, Antonio Sasso Direttore del quotidiano“Roma”, Gianfranco Coppola, giornalista Rai, Santa Di Salvo, esperta “penna” del Food, Vanni Fondi, capo redattore delle pagine Cultura e Spettacolo de “Il Corriere del Mezzogiorno”, il chirurgo plastico Camillo D’Antonio, Antonella e Silvana Carriero, contitolari con il fratello Giancarlo del “L’Albergo della Regina Isabella” di Lacco Ameno, Ischia, Simona Gallipoli d’Errico Ester Gatta , titolare del Brand Eles Couture, Edwige Bouris, Grazia Beneduce ed Ezio Tornincasa, Vanda Mirante, Bianca Ottone, Mariacristina Santoro, Antonio Coviello, Tonino Fiorito, Roberto Pennisi, Giancarlo e Delia Capuano.               ALBERTO ALOVISI

LE T-SHIRT ART DI PETRA SCOGNAMIGLIO PRESENTATE A ROMA
 Achille Bonito Oliva, Petra Scognamiglio, Mita Medici, Alessandro Camponeschi e altri

Petra Scognamiglio ed Achille Bonito Oliva
Giovedì 8 febbraio in occasione della presentazione delle t-shirts art dell’artista Petra Scognamiglio, si è svolta presso il Wine Bar Camponeschi di Roma, una serata ricca di ospiti, tra artisti ed esponenti del mondo dello spettacolo, che hanno festeggiato, tra l’altro, il compleanno dell’autrice di questa linea limitededition ispirata ai capolavori della Storia dell’Arte. Tra i protagonisti della serata il grande critico d’arte Achille Bonito Oliva, a cui è stato reso omaggio con un ritratto che lo vede accanto ad Umberto Scrocca, entrambi curatori dell’Electronic Art Cafè, il progetto d’arte itinerante nato a New York e attualmente ospitato nella storica Piazza Farnese proprio presso il Wine Bar Camponeschidi Alessandro Camponeschi. All’evento erano presenti anche l’attrice Mita Medici, l’attore Stefano Sarcinelli, il regista Massimo Fanelli,  il produttore musicale Enrico Moccia , i fotografi Carlo Piersanti e Salvatore  Grimaldi,  e tanti artisti fra cui Teresa Coratella, Mario Damico, Felice Levini, Mattia Morelli e Marco Tarascio, in arte Moby Dick.


LA FAMIGLIA GRIMALDI FESTEGGIA 
A VILLA DIAMANTE 




Party esclusivo a Villa Diamante per i titolari delle più importanti aziende italiane di logistica e trasporti che si sono riunite a Napoli in occasione della convention promossa dall'Alis, l'associazione logistica dell'intermodalità sostenibile presieduta da Guido Grimaldi. Sulla collina di Posillipo, l'atto conclusivo di una kermesse che ha messo a confronto gli operatori del settore portuale con i massimi livelli istituzionali per creare le condizione di un reale rilancio del Mezzogiorno. La serata, conclusa da un concerto di Sal Da Vinci, è stata caratterizzata dai piatti preparati dallo chef Luigi Barone, da una ricca selezione di dolci e da un apprezzato angolo cubano, attrezzato dallo staff della struttura di via Manzoni. In chiusura di serata, il taglio della torta per festeggiare anche il compleanno dell'armatore Manuel Grimaldi, amministratore delegato del gruppo Grimaldi.

CASTING PER BRONX
PROGETTO CINEMATOGRAFICO
Casting che si terranno in piazza Carlo III, il 27 luglio 2017 dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Bronx 80146 un quartiere situato nel cuore di San Giovanni a Teduccio periferia di Napoli. Cosi denominato per le sue caratteristiche sociali che hanno da sempre afflitto la popolazione 
 residente.Una camorra ben radicata si muove indisturbata seminando terrore tra la gente che nonostante tutto continua a vivere dignitosamente a testa alta. In un comando di polizia situato a pochi isolati, un gruppo di agenti lavorano imperterriti con l'intento di demolire definitivamente l'intera organizazzione criminale che da anni spavoneggia sul territorio senza rispetto.Al comando del nucleo operativo,  un commissario prossimo alla promozione come vicequestore.Sará lui a guidare le operazioni avvalendosi della collaborazione di un ispettore  simpaticissimo affiancato da una poliziotta stile accademico e un appuntato che da sempre ha trascorso le sue giornate lavorative tra scartoffie varie. Il clan subirà uno squilibrio interno dovuto ad una tentata scissione da parte di giovani fedelissimi troppo ambiziosi, e a causa di una serie di passi falsi, l'intera l'organizzazione perderà il controlla sugli affari e sulla gestione dei gruppi.Per integrare nuovi soldati a causa di molte perdite improvvise, assolderanno un ragazzo cresciuto nel bronx, e  sará proprio lui a trascinare tutti in una trappola. Una brillante operazione portata a compimento da un nucleo speciale delle forze di polizia, grazie ovviamente alla contatto diretto con il giovane infiltrato, i componenti malavitisi, boss compreso vengono messi alle sbarre. Finalmente arriva un po di serenità nel quartiere, la gente inizia a credere e sperare,  continuando a vivere tenendo come esempio il coraggio e la forza che ha dimostrato di avere quel giovane, proprio come un tempo faceva un uomo del quartiere.Un uomo che fu ucciso, ucciso perché non riusciva ad accettare la violenza e la prepotenza gratuita che applicavano i camorristi sulla brava gente. Quell'uomo morì per un motivo molto semplice... metteva paura. In quel ragazzo vive lo stesso spirito e la stessa forza, forse perché quell'uomo era suo padre.

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