sabato 31 ottobre 2015

INTORNO AL MONDO



DREAMSROAD A 2 RUOTE
Emerson con il Dalai Lama
Emerson Grattafoni e Valeria Cagnoni a New York
 Da sempre la motocicletta è per antonomasia simbolo di libertà e permette di vedere il mondo attorno a noi sull’ebbrezza della velocità, coniugando abilità a spirito di adattamento e curiosità verso popoli e culture diverse. Ho incontrato due persone molto note nel campo, Valeria Cagnoni ed Emerson Gattafoni che da sempre girano il globo in moto ed ecco cosa ci raccontano in merito.
- Chi sono Valeria Cagnoni ed Emerson Gattafoni e come nasce la passione per le 2 ruote?
“Non sapremmo definirci: appassionati viaggiatori-motociclisti-vagabondi-produttori televisivi-registi-autori…boh! Ma che importa…diciamo che affrontiamo tutto quello che facciamo con grande entusiasmo e passione. Autori e produttori di varie trasmissioni televisive, è da 15 anni che realizziamo per RAI la serie di viaggio Dreamsroad, che ci ha regalato grandi soddisfazioni, attualmente in onda su Raiuno tutte le Domenica alle 9,45. Per realizzare Dreamsroad viaggiamo in motocicletta sulle strade di tutto il mondo, nei territori più suggestivi del pianeta (Emerson da più di 30 anni e Valeria da 15), raccontando luoghi, culture, tendenze, arte e musica.”
- Quali sono i segreti per girare il mondo in motocicletta, quali Paesi avete visitato e come nasce l'idea di "Dreamsroad”?
“L’idea di Dreamsroad nasce da una passione comune per il viaggio, per le due ruote e per il racconto di viaggio. Non ci sono grandi segreti per girare il mondo in motocicletta, se non quello di organizzare bene il viaggio e di avere molta disciplina nell’affrontarlo. Un lungo viaggio in moto, dove ogni giorno e per lunghi periodi si percorrono molti km, presuppone innanzitutto concentrazione, disciplina e rispetto. Nella maggior parte dei nostri viaggi viaggiamo soli, senza troupe al seguito e questo è abbastanza raro per un programma televisivo. Facciamo tutto in 2: viaggiamo, filmiamo, raccontiamo e quando torniamo in Italia scriviamo e seguiamo il montaggio del prodotto televisivo. C’è molta passione in quello che facciamo e siamo sicuri di averla trasmessa anche al nostro pubblico, che da ben 15 anni, ci segue con tanto affetto, attenzione e stima…Abbiamo un Dreamsroad Fans Club in Facebook …Super!
- Quali città Vi hanno colpito maggiormente e perché? Come ci si organizza per la logistica su lunghi percorsi, come ad esempio sulla Route 66?
“Tante le città che ci hanno colpito, ogni città, ogni viaggio è una piacevole scoperta. La maggior parte dei nostri viaggi sono lunghi percorsi, di molti km in paesi facili e talvolta più difficili. Nel nostro programma tv raccontiamo il viaggio che è fatto di luoghi, di paesaggi, ma anche di arte, musei e personaggi … e per fare questo c’è una grande preparazione pre-viaggio per ottenere contatti, autorizzazioni e permessi per poter filmare ecc. Abbiamo documentato quasi tutto il mondo, filmato architetture e i musei più belli e più importanti del pianeta (dal Moma di NYC al Prado di Madrid alla National Gallery di Washington solo per citarne alcuni), incontrato capi di Stato, musicisti... e la cosa che ci rende orgogliosi è che tutti i permessi, anche quelli più complicati, ci vengono dati per la qualità del prodotto televisivo.”
 - Avete vissuto qualche episodio particolare od incontrato persone singolari?
“Abbiamo incontrato alcune persone molto speciali: da S.S. il Dalai Lama, incontro molto bello, al Presidente della Repubblica dell’Uruguay-Pepe Mujica e poi artisti, attori e musicisti, ma anche persone meno famose che hanno lasciato comunque un segno nei nostri cuori.”
- I vostri viaggi sono legati a progetti di solidarietà: quali?
“Abbiamo una piccola onlus. che si chiama Roadway for Others e in questi 15 anni di Dreamsroad e di viaggi nel mondo, siamo riusciti a realizzare 3 progetti di solidarietà sociale che ci hanno regalato emozioni molto "speciali". Siamo riusciti a legare i nostri viaggi e il racconto televisivo alla solidarietà, dando un piccolo, ma importante,  aiuto a coloro che ne avevano bisogno. Nel 2009 abbiamo realizzato Roadway for Africa portando una Clinica Mobile in Africa e in seguito abbiamo realizzato 2 progetti per i bambini profughi tibetani in Ladakh, India, Eastern road e roadway for Tibet.“ 
- Quali saranno eventi e programmi televisivi futuri?
“Ora è in onda su Raiuno, la domenica mattina alle 9,45 la serie di Dreamsroad 2015: 12 puntate sulle strade del mondo in paesi bellissimi, Nuova Zelanda, Australia, Israele, Usa, Europa E Italia. Questo per noi è un anno speciale perché Dreamsroad festeggia il 15° anno…15 anni di viaggi e di grande successo in termini di audience. Il pubblico ci vuole davvero tanto bene e ne siamo orgogliosi, lusingati e molto felici di avere portato un “po’ di mondo” nelle case degli italiani. Abbiamo vinto molti premi televisivi con Dreamsroad tra cui,  il prestigioso Premio MOIGE, il Premio Adutei, i Premi Stampa di Sud Africa, Spagna, Portogallo e il Media Award 2014 degli Stati Uniti. Progetti futuri: stiamo innanzitutto già organizzando la nuova serie di Dreamsroad 2016 e pensando ad un nuovo progetto di solidarietà sociale….la strada per noi e’ ancora lunga!”
Francesca Rossetti

Nessun commento:

Posta un commento