sabato 3 ottobre 2015

MODA: NEW ENTRY

NAPOLI: GRAND OPENING 
IL 1° OTTOBRE CON EVENTO A SORPRESA



Un successo annunciato, l'evento tutto in rosa svoltosi martedì 1 ottobre per festeggiare il trasferimento dello store partenopeo di “Monnalisa” noto monomarca del childrenswear, al prestigioso indirizzo di Piazza dei Martiri 52, nel centralissimo quartiere Chiaia. La boutique, caratterizzata da pavimenti in resina con motivi floreali, uno scenografico lampadario di cristallo, cornici e modanature alle pareti rosa, raffinati mobili shabby chic, ha accolto per un intero pomeriggio tantissimi bambini appartenenti alla borghesia napoletana , spesso accompagnati dalle loro splendide mamme très chic. In un'atmosfera soft, all’insegna del glamour e della creatività. le piccole fan del brand, sono state impegnate a turno in un laboratorio delle meraviglie, “Ci vuole un fiore”, condotto da Silvia Lora Ronco, alias Silviadeifiori, inscenando con la loro fantasia ed un tocco di originalità graziosissime composizioni floreali. Tema ricorrente, la rosa, simbolo del brand Monnalisa, che ogni piccola ospite ha ricevuto come delizioso cadeau al termine dell'evento accanto ai delicatissimi manicotti in morbida lana, impreziositi da fiocchi in pizzo bianco. Non è mancato, all'interno della boutique un piccolo rinfresco per i piccoli invitati a base di succhi di frutta fresca, pizzette e bombette calde, mentre gli adulti, accolti dal Fondatore del Brand Monnalisa Piero Iacomini, attuale Presidente del CDA Monnalisa Spa e dalla moglie Barbara Bertocci, direttore creativo del marchio, hanno atteso ad un esclusivo cocktail party a base di finger food e prosecco ghiacciato allestito nel gazebo della Caffettiera antistante la boutique. Visti tra questi, Anna Sommella , titolare della Scuola “Adolphe Ferriere”, con doppia sede a Posillipo ed al Vomero, presente anche con una folta delegazione di piccoli allievi, Alessandra Rubinacci, “figlia d'arte”, stilista della linea femminile dell'antica maison del papà Mariano Rubinacci “orgoglio del made in naples” nel mondo, con i bimbi, Annalisa Calabrese con la piccola Maria Francesca, Barbara Barra Comite con le bambine Chiara e Francesca, Maria Teresa Ferrari titolare del noto centro polidiagnostico Femir Salus con la dottoressa Nunzia D'Apuzzo , promotrici di un progetto innovativo di cure termali atte a prevenire ed curare i malesseri stagionali respiratori dei piccoli pazienti, Marizia Rubino, Virginia Basile, Ester Gatta, Annamaria Stoppoloni con i piccoli Benedetta e Piero.

Francesca Abate presenta la sua collezione 
“Vita” a Palazzo Biscari

Catania. – Femminile, romantica e poetica. Sono questi i trademark di Francesca Abate, fashion designer catanese che il 5 giugno, alle ore 20, debutterà con la sua prima collezione moda al Palazzo Biscari di Catania. Un inno alla bellezza e alla ricercatezza, attraverso abiti curati in ogni dettaglio.L’alta sartoria, la qualità dei tessuti e dei ricami, la raffinatezza delle lavorazioni in un puro stile italiano. E ancora, la passione per l’arte, uno stile inconfondibile e un design moderno connotano fortemente la collezione “Vita”. 27 anni, originaria di Catania, Francesca Abate è appassionata di moda sin da bambina. Dopo un percorso di studi che l’ha portata alla laurea in Infermieristica, ha deciso di dare corpo al suo antico amore frequentando un corso di Fashion design presso l’Accademia Euromediterranea di Catania. Quest’esperienza le ha permesso di consolidare le sue conoscenze e l’ha convinta a concretizzare il suo sogno: oggi Francesca è sales assistant in un importante negozio di moda e cura una rubrica di stile e tendenze per una testata locale. Dopo aver collaborato con alcune agenzie di moda, occupandosi dello styling durante le sfilate, ora è pronta per dare il via al suo ambizioso progetto: una nuova azienda di moda che porta il suo nome, la Francesca Abate Haute Couture.

Il nome della collezione scelta per il suo debutto, “Vita”, nasce da una riflessione semplice ed essenziale: “Se per qualcuno può apparire stupido ed ingenuo credere ancora nei propri sogni – dice – a 27 anni posso permettermi di farlo, e impegnarmi per realizzarli. Vita è questo stimolo coraggioso e temerario. Vita è tutto ciò in cui credo”.

Linee semplici, tessuti preziosi e ricercati: è questa la cifra distintiva della prima collezione di Francesca Abate, una sfida tutta siciliana nel settore dell’alta moda.


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