PER LUISA CONTE

UNA GRANDE FESTA AL SANNAZARO PER LUISE'

l'assess.alla culura Nino Daniele da sin, al microfono on.Luciano Schifone, Lara Sansone i suoi bambini, Mario Aterrano

 Tutti presenti per ricordare, nel ventennale della scomparsa, l'attrice Luisa Conte. Il ricordo di questa donna di spettacolo che del teatro (Sannazaro) ha fatto la sua vita, impresa nella quale è stata aiutata e coadiuvata dal marito Nino Veglia, è stato fortemente voluto dalle nipoti Lara e Ingrid Sansone continuatrici dell' "impresa teatrale" della loro amatissima nonna. A presentare l'amica di sempre, la giornalista Giuliana Gargiulo che ha introdotto la serata coadiuvata da Leopoldo Mastelloni, con interventi del critico musicale del Coriere della Sera Paolo Isotta, di Giulio Baffi,  dei suoi amici e artisti della compagnia: Giulio Adinolfi che nel sannazaro ci ha trascorso 25 anni. Pino Morris e Gloriana, Angela Luce, e tutti gli altri che sono saliti sul palco insieme alle nipoti per rendere omaggio ad una artista indimenticabile ed indimenticata, amata tanto da Eduardo con cui ha recitato sia in teatro che in TV, e chi si dimentica di Peppino Girella? Nel parterre tanti nomi del teatro napoletano odierno, tra cui abbiamo visto Ciro Capano, Mario Aterrano, Tullio Del Matto,  Barbara Cannavale moglie del compianto Enzo, Gioconda Marinelli che ha scritto una biografa della Conte, Mirna Doris, Ernesto Paolozzi nipote di Gaetano Di Maio autore delle commedie della Conte, Oscar Di Maio, Fabio Brescia, Mariolina Mirra, l'assessore al turismo e cultura del Comune di Napoli Nino Daniele, l'on.Luciano Schifone. L'hanno omaggiata in video Antonio Casagrande, Marisa Laurito, Lina Sastri, Gino Rivieccio. Eppoi contributi filmati di interviste realizzate con un giovane Marzullo, e spezzoni di "Non ti pago" . Insomma una serata davvero bella e non triste, ma allegra com'era l'animo della Conte, una donna che non ha avuto una vita facile ma che sul palcoscenico dimenticava tutto, il palcoscenico ed il suo pubblico che le hanno dato quel grande amore che forse da bambina le è mancato. Aghe