martedì 14 gennaio 2014

FROM LONDON TO MILAN


ANNA CALVI: in One Breath tour
Venerdì 21 Febbraio 2014 ore 22 - prima data del tour italiano - 
all’Hiroshima Mon Amour
Anna Calvi foto Credit-Roger-Deckker
 Reduce dal successo mondiale del suo omonimo album di debutto che le ha portato due candidature ai Brit Awards e al Mercury Prize e l’attenzione di Brian Eno e Nick Cave,  Anna Calvi l’artista inglese di origini italiane, torna in Italia per 4 date per la presentazione di ONE BREATH il nuovo album uscito lo scorso 8 ottobre per la Domino e presentato in anteprima al Teatro Parenti di Milano lo scorso settembre 2013. One Breath - che ha già ricevuto 4 stelle dalla rivista MOJO, recensito da Q, Uncut e The Guardian, è un album più personale e riflessivo rispetto al precedente, nel quale però restano forti quegli elementi di fuoco del debutto, anche se in uno stato alterato. Negli ultimi due anni, dopo la pubblicazione del suo omonimo album di debutto, la vita è cambiata per Anna Calvi, e One Breath è nato in un modo completamente diverso. Scrisse il suo primo album in un periodo di tempo molto lungo, non sapendo se qualcuno lo avrebbe mai ascoltato; al contrario ha composto One Breath in poche settimane,  determinata a non farne una replica. Ha speso un anno scrivendo 30 o più canzoni a Londra, prima di recarsi ai Blackbox studios in Francia per inciderne solo alcune. Come la stessa Calvi ha dichiarato: «Il primo album si basava sulla passione. La musica viene ancora da un luogo di passione, ma ci sono più texture e colori. L’acqua è un buon esempio della sensazione di essere fuori controllo, del sentirsi arrendevoli. Se c’è un tema di fondo, è questo». One Breath è il momento immediatamente prima del cambiamento. Il secondo album di Anna Calvi è sull’orlo di un precipizio, quella linea di demarcazione della vita tra prima e dopo, il momento esatto in cui l’inerzia diventa azione. Le undici nuove canzoni mostrano una vasta gamma di punti di riferimento. «Volevo ci fosse un più ampio spettro di emozioni nel disco, e volevo che questo venisse espresso con la musica. Volevo più momenti brutti e più momenti belli. Volevo che le chitarre entrassero al culmine emotivo di una canzone, invece di strimpellare per tutto il brano. Ho voluto lavorare di più sulla struttura, così ho utilizzato tuned percussion (xilofoni, vibrafono e glockenspiel) e meno caratteristici basso batteria e chitarre». Per riunire questi filoni sperimentali, la Calvi ha lavorato a stretto contatto con il produttore John Congleton (David Byrne, Erykah Badu, Antony and The Johnsons). Il disco è stato poi mixato a Dallas, Texas, durante tre settimane “bizzarre” di isolamento nella camera di un motel. Nel corso del concerto, Anna Calvi presenterà i brani del suo nuovo lavoro. Con lei sul palco Daniel Maiden-Wood alla batteria, Mally Harpaz alle percussioni, e per la prima volta alle tastiere John Baggott (Massive Attack e Portishead). Info 011 3176636 – www.hiroshimamonamour.org

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