UN ANGOLO DI “DOLCE” SICILIA APRE A ROMA
I
dolci siciliani sappiamo essere tra i più rinomati al mondo ed insieme a quelli
della pasticceria napoletana rappresentano quanto di più emblematico e gustoso
possa offrire l'Arte dei pasticcieri del Sud Italia. A richiamare l'attenzione
sulla pasticceria vera, originale ed autenticamente prodotta da maestri
pasticcieri siciliani e con prodotti esclusivi dell'eccellenza che la Sicilia
vanta è stato l'imprenditore Carmelo
Motta. Il Motta, dapprima nella sua città natale Catania dove
continua l'opera intrapresa attraverso suoi amici che conducono attività di
ristorazione e pasticceria e poi a Roma dove le pasticcerie da lui create con
il nome “Il Siciliano”
riscuotono successo, ha portato l'essenza della grande Sicilia con dolci,
gelati e granite che sono di una bontà unica. Se il compito di diffusione di
questo dolce prodotto di Sicilia ha avuto tanto successo, Carmelo Motta, si è
chiesto: perchè non condurre quest'attività in prima persona unitamente ai figli Domenico, Stefano e Carlo? La
risposta? Aperta una mega pasticceria con attiguo attrezzatissimo laboratorio in
via Tuscolana 946, raggiungibile da qualsiasi posto della Capitale, e da chi dalla
stazione Termini, fermata Numido Quadrato, trova “Il Siciliano”ad
aspettarlo. Il locale, attraverso le vetrate, dà l'immagine interna
dell'eleganza, dell'accoglienza e della bontà che questo Bar, Pasticceria,
Gelateria, Graniteria e Gastronomia con Tavola Calda offre. La gastronomia, è
infatti l'altro elemento portante. Sono accorsi a “gustarsi” l'evento numerosi
giornalisti della carta stampata, on line, radio e televisioni che, insieme al
pubblico, inclusi tanti personaggi delle varie professionalità della città
eterna, non hanno voluto, nonostante la giornata piovosa, disattendere il
taglio del nastro. E'
stato tutto un susseguirsi di emozioni dalla visione di un così grande banco,
super ricco di leccornie che spaziavano dai famosi arancini di riso siciliani
ed altre specialità salate a quelle dolci dalle più fantasiose forme e gusti
comprendenti ovviamente cannoli, cassata e paste di mandorla ed il Brucellato: in
siciliano cucciddatu, che merita una descrizione a parte. Si tratta di un
impasto di pasta frolla, steso a sfoglia non sottile e farcita con un ripieno
di fichi secchi, uva passa, mandorle, scorze d'arancia o altri ingredienti che
variano a seconda delle zone in cui viene preparato, poi chiusa e conformata
solitamente a forma di ciambella. “Il Siciliano”, che all’inaugurazione ha
visto presenti tanti personaggi della cultura, dell'arte e di varie
professioni, ha richiamato la presenza di noti volti napoletani. Fra i
personaggi di spicco citiamo il Prefetto di Chieti Fulvio Rocco e la nota agente di Cinema e Spettacolo, organizzatrice
di eventi ed uffici stampa Cinzia
Loffredo, presente insieme a diversi personaggi dello spettacolo.
Entusiasta del meritato successo Carmelo Motta, affiancato da figli e familiari
tutti, nello stappare per il brindisi il tradizionale champagne, ha affermato: “Dedico questo mio lavoro di vita
all'Italia, con la sua capitale dove ora vivo, senza mai dimenticare la mia
isola e la mia Catania. Il mio impegno ad investire per un successo, in un
momento di crisi, rappresenta la volontà che tutti dovrebbero avere per creare
occupazione, lavoro e ripresa di un'Italia che ha bisogno di rimettere in gioco
tutte le sue forze imprenditoriali perchè è solo con l'impresa Italia che
potremo riconquistare il mondo” Giuseppe De Girolamo
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