IL BOA |
TROVATO UN BOA NELL'IMMONDIZIA
VICINO TORINO
Gli uffici del
Servizio di Tutela della Fauna e della Flora della Provincia
di Torino hanno ricevuto una telefonata da parte di un caporal maggiore degli
Alpini che, transitando presso alcuni cassonetti per i rifiuti in via Natale
Palli a Grugliasco, ha notato una scatola con all'interno un non meglio
identificato serpente di grosse dimensioni. Gli agenti
faunistico-ambientali della Provincia si sono recati sul posto ed hanno
recuperato un esemplare di Boa constrictor lungo circa un metro e 80
centimetri, abbandonato in una scatola di plastica. Il Boa constrictor è un serpente appartenente alla famiglia dei Boidi, molto temuto poiché capace di uccidere anche grandi
prede avvolgendole e soffocandole nelle sue spire. Può raggiungere i 30 kg di
peso ed i 4 metri di lunghezza. L'habitat che predilige è quello delle foreste tropicali fluviali e delle zone umide del Messico centro-meridionale, dell'America Centrale e Meridionale pluviale
e delle Piccola Antille. Il
ritrovamento del serpente conferma il perpetrarsi dell'incivile costume di
abbandonare in vista delle ferie animali esotici detenuti senza una preventiva
valutazione delle loro esigenze. Infatti, gli abbandoni non riguardano solo più
cani o gatti, ma esemplari esotici che non dovrebbero essere acquistati e
detenuti da privati cittadini. Il Boa constrictor rinvenuto a Grugliasco verrà
affidato alle cure del Centro Animali non Convenzonali della Facoltà di
Medicina Veterinaria dell’Università di Torino, che ha sede proprio a
Grugliasco ed è convenzionata con la Provincia di Torino per la riabilitazione
degli esemplari recuperati dal Servizio Tutela Fauna e Flora.
Nessun commento:
Posta un commento