La
pizza napoletana vola nel mondo
La
Vera Pizza Napoletana continua, sempre più, a conquistare il Mondo
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Haruto Hashizume San |
Grazie anche al lavoro che
l'Associazione Verace Pizza Napoletana continua sempre più a
sviluppare, l'emblema di Napoli:”La Vera Pizza”, quella appunto
tra virgolette, continua a divenire il prodotto gastronomico più
amato nel mondo per le sue tante qualità che possiede se fatta bene.
Ospitata nell'ampia ed accogliente sala dell'Opera Cafè Scaturchio
di Piazza Trieste e Trento nel Teatro di San Carlo a Napoli, simbolo
di storicità e rinnovamento si è svolta la Convention 2015
dell'Associazione Verace Pizza Napoletana. Una sala gremita di
giornalisti, pizzaioli, imprenditori delle varie aziende che
producono ingredienti ed attrezzature per realizzare la Vera Pizza
Napoletana e che sosterranno il promuoverla in numerosi eventi fra i
quali spicca l'Expo di Milano, hanno potuto ascoltare gli interventi
dei numerosi personaggi che coordinati dall'addetta stampa dell'AVPN
Rosaria Castaldo, si sono succeduti affrontando vari aspetti che
interessano il più nobile e conoscito prodotto gastronomico che con
i suoi profumi e bontà affascina il mondo intero: la pizza.
Ad
iniziare i lavori della convention è stato Antonio Pace presidente
del sodalizio, che ricordando i trenta anni passati da quando nel
1984 affrontò, per primo, la valorizzazione della Verace Pizza
Napoletana, condiviso anche dal compianto Antonio Primiceri,
Presidente dell'Associazione Pizzaioli e Similari (APES), la prima
associazione di categoria in Italia dedicata al settore, fondata con
atto notarile il 26 gennaio 1981. Pace si è poi prolungato
ricordando l'andamento nel 2014 dell'Avpn e della pizza nella sua
evoluzione e conquista del mondo, rispettando il passato, ma con
nuove e future necessità di divulgazione di un prodotto che
attraverso insegnamenti dei grandi maestri possa conservare le sue
grandi doti. Il discorso di Pace ha poi ripreso, affrontando le
proprietà delle farine integrali, lo slogan di una simpatica
cartolina diffusa dall'Avpn: “Sient'amme... Se la pizza che hai nel
piatto è stata impastata con farina integrale, allora NON stai
mangiando una Vera Pizza Napoletana”. Interesse per le forme di
dieta legate ad una corretta alimentazione ha destato l'intervento di
Paola Vitaglione, ricercatrice della Facoltà di Agraria della
Federico II, che attraverso slide ha chiarito i vantaggi e svantaggi
delle farine integrali. Un grande impegno che l'Avpn intende portare
avanti nella Formazione, abbinata ai progetti dell'Associazione,
chiarendo anche la posizione sulle farine integrali è stato
l'argomento dell'intervento di Massimo Di Porzio Vice Presidente di
questa associazione. La Formazione, ha detto Di Porzio, prevede
obiettivi e strumenti. Fra questi spicca lo sviluppo di una classe
dirigente di pizzaioli, la maggiore consapevolezza dei consumatori e
le maggiori opportunità di formazione nelle scuole in Italia e
all'estero. A Stefano Auricchio, Direttore Generale Avpn è toccato
il compito di illustrare i numerosi eventi ai quali nel 2015
l'Assiciazione parteciperà in tutto il mondo e chiaramente anche
all'Expo di Milano. Si parte dal 23 febbraio in Italia per poi
passare dal 24 al 26 a Las Vegas, poi dal 7 al 12 aprile in Giappone,
segue dal 1 maggio al 31 ottobre la presenza a Milano, mentre il 5 e
6 maggio la Polonia accoglierà l'Avpn, e tornando in Italia l'Avpn
sarà presente a Modena dal 24 al 27 maggio al Pizza Word Show. Corea
e Taiwan sono gli obiettivi da raggiungere dal 25 al 31 maggio per la
certificazione di nuove pizzerie affiliate. Il programma prosegue in
Brasile dal 9 al 15 giugno e dal 22 giugno al 5 luglio è in
programma “mondo” per la 2a edizione del Pizzafestival nelle
pizzerie affiliate allAvpn, mentre dal 15 al 19 luglio Nonantola di
Modena accoglierà la 13a edizione del Pizzafest in collaborazione
con associazioni del volontariato emiliane e campane. Il grantour
prevede anche dal 18 al 21 settembre a Bra di Cuneo Cheese-Slowfood
con la pizza dei laboratori Avpn ed in Australia dal 20 al 28
settembre la partecipazione al Fine Food di Sidney. Prima della
chiusura dei lavori da parte di Pace e del tradizionale brindisi
augurale ad un anno così ricco di impegni, il vice presidente Avpn
Lello Surace ha ripreso il ricordo dell'84 fatto dal suo presidente
ricordando ed evidenziando i successi che, sulla scia di Avpn, ha
ottenuto la pizza in Italia fino a quelli concretizzati con l'Unione
Europea che ne ha determinato un disciplinare per l'Stg (Specialità
Tradizionale Garantita). Sul finale la consegna degli attestati ai
numerosi Fiduciari giunti dal Giappone, hanno costituito altro
momento di gioia per tutti nel vedere quanti bravi imprenditori
d'oltre Italia, attraverso i grandi maestri pizzaioli napoletani sono
riusciti ad imparare a elaborare e portare in tante altre nazioni e
continenti la Vera Pizza Napoletana. Uno per tutti l'imprenditore
71enne Haruto Hashizume San, che ha puntato 17 anni addietro sul
prodotto simbolo di Napoli nel mondo ed, in occasione della
Convention, ha ricevuto la tessera N°148 su 520 affiliati dell'Avpn
in 28 nazioni, divenendo il fiduciario per Tokio e la regione Kanto
dell'organizzazione.
Giuseppe De Girolamo
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