martedì 22 luglio 2014

SCHETTINO'S PARTY

"LE MEMORIE" DEL COMANDANTE 
DELLA COSTA CONCORDIA SCHETTINO
Piero Graus e Schettino
ESCLUSIVO de Il Golfo e La Radiazza che riportiamo come da email giuntaci in redazione: L’ex comandante della Costa Concordia Schettino in vacanza ad Ischia partecipa all'esclusivo white party dall’editore Piero Graus in trattativa per pubblicare un suo libro e scoppia la polemica. (foto di Gaetano Ferrandino) L’ex comandante della Costa Concordia Francesco Schettino, in “esilio” ad Ischia per evitare l’assalto dei giornalisti, fotografato mentre invece si diverte alla festa annuale organizzata dall’editore Piero Graus. Un white party esclusivo e ultra mondano come ha documentato Gaetano Ferrandino per il Golfo il quotidiano delle isole di Ischia, Procida e Capri diretto da Mauro Iovino.



CLAMOROSO: AL PARTY “VIP” FORIANO SPUNTA IL COMANDANTE SCHETTINO! In una villa presa in affitto per l’occasione, vestito di bianco come tutti gli invitati, si è fatto immortalare insieme agli altri ospiti, mentre chiacchierava e persino nella foto di gruppo. E spunta un’indiscrezione: la sua presenza all’evento potrebbe essere dettata dall’imminente pubblicazione di un libro nel quale racconterà le sue verità su quanto accadde quella tragica sera del 13 gennaio 2012. Il relitto della Concordia va a Genova: lui, per sfuggire ai media, resterà sull’isola “rinchiuso” in un appartamento preso in fitto e che si trova al confine tra Casamicciola e Lacco Ameno

Inizialmente sembrava non crederci quasi nessuno. Gli somigliava tanto, forse troppo, ma un po’ la penombra ed un po’ i giochi di luce di una terrazza che era animata soltanto dai fari psichedelici tipici di una improvvisata discoteca, nessuno riusciva a credere ai loro occhi. Ed invece sabato sera a Forio, in una villa privata in fitto ad un noto editore napoletano, Piero Graus, c’era anche lui. Parliamo di Francesco Schettino, il comandante della “fu” Costa Concordia, l’uomo assurto agli onori della cronaca per quell’azzardato inchino dinanzi all’isola del Giglio che costò caro, carissimo: dinanzi ad un tributo di vite umane così drammatico, infatti, l’affondamento della nave ed il successivo sostare del relitto in quello specchio d’acqua sembrano quasi un dettaglio. Come vi mostrano queste foto esclusive, Schettino – che è giunto sull’isola per qualche giorno di vacanza (ed anche per rimanere lontano da casa sua, ieri sono iniziate le operazioni che serviranno a portar via la Concordia dal Giglio e chiaramente la sua abitazione è stata oggetto di un fitto pellegrinaggio di operatori televisivi, fotografi e giornalisti che andavano a caccia di qualche dichiarazione) – sabato sera è stato ospite dell’esclusivo White Party. Si tratta di una vera e propria festa privata, giunta alla terza edizione, che l’editore Piero Graus organizza invitando i suoi autori provenienti da ogni parte d’Italia più alcuni amici di vecchia data dell’isola d’Ischia. E tanto, davvero tanto, è stato lo stupore nel ritrovarsi il comandante Schettino sulla predetta terrazza. Mescolato a tutti gli altri ospiti: le vedete mentre si intrattiene a chiacchierare con alcune persone, mentre è al centro della pista (e pare accorgersi dell’obiettivo che lo sta immortalando), e fa anche la foto di gruppo con tutti gli altri invitati. Quella che lo ritrae seduto, ad esempio, lo vede a colloquio con un musicista di provata fama, Gerardo Di Lella, con il quale si è intrattenuto per diversi minuti. In alcuni degli scatti che vi proponiamo, sembra anche decisamente sorridente e tutt’altro che disturbato dal fatto di sapere che evidentemente tutti gli occhi sono puntati su di lui. Il comandante, ad ogni buon conto, ha lasciato la festa intorno alle 23.30 con la stessa che è poi proseguita fino a tarda notte.
Al di là di tutte le considerazioni di sorta sull’opportunità di partecipare o meno all’evento (che però in ogni caso, va ricordato, era privato e riservato ad una ristretta cerchia di cinquanta invitati), quello che incuriosisce non poco è capire i motivi della presenza di Mister Concordia in quel di Forio e nello specifico al party in questione. Il primo interrogativo che molti dei presenti si sono posti è stato abbastanza scontato: trattandosi di una festa riservata (quasi) esclusivamente a tutti coloro che nel corso dell’anno hanno pubblicato un libro con la Graus Editore, Schettino si trovava nella villa perché amico personale di Piero Graus o perché magari c’è qualcosa che bolle in pentola? Naturalmente su entrambi i fronti arriva il più assoluto silenzio, un “no comment” di quelli repentini e che non ammettono repliche, ma nel corso della serata non sono mancati i cosiddetti “bene informati” che hanno avanzato l’ipotesi che l’ex comandante della Costa Concordia possa essere sul punto di pubblicare un romanzo che racconta la sua versione dei fatti su quanto accadde quella fatidica sera del 13 gennaio alle 21.45. E, non a caso, si vociferava anche di una giornalista di fama nazionale che avrebbe provveduto a raccogliere le “memorie” di Schettino. Insomma, detto in parole povere, c’è chi sostiene che la presenza di Schettino a quella festa fosse stata preceduta da un incontro riservato con l’editore Graus, probabilmente proprio per mettere a punto gli ultimi dettagli di quella che sarebbe sicuramente un’iniziativa editoriale con il botto.
Intanto è tutto pronto perché la Costa Concordia lasci definitivamente l’isola del Giglio, dove per oltre due anni è rimasta quasi interamente sul fondo a voler ricordare quell’immane tragedia. Si pensava che il trasporto della nave dovesse avvenire nella giornata di oggi, invece c’è stato ancora un rinvio: la nave partirà dal Giglio domani per Genova. La decisione, secondo quanto si apprende, sarebbe legata ai ritardi delle operazioni di rigalleggiamento e non alle condizioni meteo previste per le prossime ore. E infatti proprio di valutazione “prudenziale” ha parlato anche il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli durante una conferenza stampa. “Questa decisione - ha spiegato - l'abbiamo presa non perché nelle prossime ore non si possano concludere gli interventi, ma perché non ce la siamo sentita di prendere una decisione a mezzanotte o all'una, all'esito di una verifica negativa di una lavorazione non completata. Per questo ci siamo presi ulteriori 24 ore. Anche per una questione di organizzazione di approvvigionamenti per l'isola”. Durante il transito della Costa Concordia verso Genova, la marina francese schiererà un'imbarcazione specializzata in assistenza e risposta all'inquinamento, che sarà “incaricata di sorvegliare il convoglio al momento del passaggio a largo delle coste dell'Alta Corsica”. Lo riferisce in una nota il ministro dell'Ambiente transalpino, Segolene Royal, che sarà “presente a bordo dell'imbarcazione” e “in collegamento con il ministro della Difesa, Jean-Yves Le Drian”. La Royal torna inoltre a dirsi “dispiaciuta che le autorità francesi e gli enti locali non siano stati avvertiti prima sull'itinerario (della Costa Concordia), che passa a quasi 20 chilometri da Cap Corse, uno spazio eccezionale in cui esiste un bel progetto di creazione di un parco naturale marino”. Insomma, quasi quasi ci scappa pure l’incidente diplomatico sull’asse Italia-Francia. Le prossime quarantotto ore, dunque, saranno di notevole impatto mediatico, la Costa Concordia resterà sulle prime pagine di tutti i giornali. Francesco Schettino resterà ad Ischia e per evitare di essere intercettato non alloggerà in albergo ma ha preso in fitto per alcuni giorni un’abitazione tra Casamicciola e Lacco Ameno. Non si muoverà di casa, il clamore di una presenza anche in strada per una semplice passeggiata avrebbe effetti devastanti. Poi ripartirà, nell’attesa di affrontare il processo. E magari, dopo il party “bianco”, di raccontare anche quella serata “nera” in un libro. Servizio e foto di Gaetano Ferrandino



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