martedì 13 maggio 2014

IL CASO DELLA BARBA

CONCHITA WURST.....HA VINTO PER LA BARBA 
O PER LA BELLA VOCE?
AI POSTERI L'ARDUA SENTENZA 
Conchita pre
Conchita post

Che ne dite questo è Valerio Scanu...
E' il caso del giorno, ormai il blog, i giornali discettano sulla sua vincita all'Eurovision song contest, dove concorreva la nostra Emma, con una canzone brutta ed un look più brutto della canzone ed anche se avesse avuto la barba come la Conchita secondo noi non avrebbe vinto. A noi personalmente piaceva la canzone dei finlandesi vestiti come le caramelle. Ma parliamo di Conchita che in foto vi mettiamo nelle due versioni, la pre e la post. Ora se vogliamo stare agli italici proverbi "donna barbuta è sempre piaciuta" ci spieghiamo la sua affermazione all'Eurovision canoro, la verità è che la Wurts aveva non solo una bella voce, ma anche una bella canzone, come anche le altre in gara tutte di buon livello, comunque niente di notevole. Certo pensando all'Eurofestival vinto dalla Cinquetti con "Non ho l'età" e quello vinto da Toto Cutugno, le cose sono molto, ma molto cambiate. Non dimentichiamoci che gli Abba sono venuti fuori poprio dall'Eurofestival. Che dire del fenomeno Wurst che ha sbaragliato gli altri concorrenti? Certo la barba ha avuto la sua grande importanza nella vincita, affermazione dei diritti dei cosidetti "diversi" urbi et orbi ovvero come vivere la propria vita da uomo-donna. Probabilmente senza la barba crediamo non avrebbe vinto perchè c'erano ottimi competitor, compresa la bionda svedese con canzone niente male. Noi non vogliamo  dilungarci in analisi pseudo socio-logiche, o scomodare i padri della psicanalisi, nel mondo attuale la verità è che tutto è sceneggiata e serve all'audience, ad essere notati. Come se camminassi per strada con un calzino rosa ed uno nero un vestito metà bianco e metà rosso, i capelli color arcobaleno, automaticamente desteresti curiosità, per cui non so se la scelta della barba della Conchita sia stata quella di sbattere in faccia la sua transgenderezza, nello spirito della categoria, o  quella di diventare un personaggio internazionale? Io da cattivella dico che è stata un ottima operazione di marketing, noi aspettiamo la Wurst in altre esibizioni sperando che non ci cresca la barba per la noia. Aghe

Nessun commento:

Posta un commento