SALVATOR DALI' A SORRENTO
Sorrento invasa e
pervasa dall’eclettismo un po’ bizzarro eppure profondamente significativo
di Dalì: una donna, adorna di piccoli
cassetti, spiega le sue ali per librarsi in direzione di un orizzonte ignoto,
verso il quale è protesa, alla ricerca di quella libertà tanto agognata e
sempre avidamente ricercata che, evidentemente, l’universo maschile ancora non intende.
Eppure il genio estroso ed estroverso di Dalì riesce ad esprimere con una
scultura tanto semplice e allo stesso tempo così pregna di valore. Plasmando e ripercorrendo
quel suo “amore per tutto ciò che è dorato ed eccessivo”. Dimostrando, come in tutte
le opere esposte qui, a Villa Fiorentino in Corso Italia, che “L’Universo di
Dalì”, a cui la mostra è dedicata, va al di là di ogni cognizione terrena,
perché riesce a percepire quel che sfugge alla comprensione umana, passando
attraverso i sensi e l’intuito di chi agisce come guidato da puro istinto,
misto ad un grande spirito di provocazione, per sorprendere e sorprendersi di
tutto ciò che, semplicemente ci passa accanto, ma inevitabilmente ci sfugge. Anna Castello
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