ANTICHI
MESTIERI, L’ECCELLENZA
FA TAPPA A POSITANO
Tradizione,
creatività e maestria scendono in piazza sabato 17 ottobre
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BORSE DI CARTA INTRECCIATE |
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PANORAMA POSITANO |
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RETI DA PESCA |
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SANDALI |
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TOMBOLO |
Case
color pastello arroccate sulla collina, stradine, vicoli,
scalinatelle, il mare blu cobalto, la vivacità delle stoffe
variopinte, l’odore del cuoio, rendono la magica Positano una
cittadina celebre in tutto il mondo. Proprio in questa suggestiva
perla della costiera amalfitana, il prossimo sabato 17 ottobre 2015,
ci sarà “La via dell’artigianato”.
La simpatica e lodevole iniziativa organizzata dalla Pro
Loco grazie alla sinergia del Sindaco di
Positano Michele De
Lucia, del Presidente dei Monti Lattari Parco
Regionale Giuseppe Guida,
il Vice Sindaco Francesco Fusco,
l’Assessore del comune Giuseppe Guida
e con il prezioso supporto della Croce
Rossa e del Pastificio
Leonessa, si svolgerà a partire dalle ore
19.00 dalla
caratteristica Piazza dei Mulini, fino al sagrato della chiesa di
S.Maria Assunta. L’artigianato oggi è uno di quei mestieri che va
quasi scomparendo; difficile trovare “cose” prodotte con le
proprie mani, e scovare quelle piccole botteghe, dare spazio alle
eccellenze del territorio, fa capire quanta passione e dedizione
esiste nei maestri manifatturieri. L’intento è quello di mettere
in luce tradizioni e usanze di un mondo antico e allo stesso tempo
attuale, da riscoprire, valorizzare e tramandare. Saranno più di 30
gli artigianati locali e non, che non solo creeranno i loro oggetti
in tempo reale, ma esporranno i loro lavori per l’eventuale
vendita. Uncinetto, tombolo, ricamo, taglio e cucito, ceramiche,
cestai, calzolai, panettieri, maestri artigiani della pesca, prodotti
caseari, marmellate, limoncello. Stand allestiti per sottolineare il
valore aggiunto che i maestri d’arte apportano al prodotto,
recuperare le radici e quei mestieri che della manualità ne hanno
fatto una professione. In programma deliziose degustazioni a base di
castagne e limone. Coniugare
l’estro moderno con la perfezione di un tempo; è questa la
prerogativa della kermesse.
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