L'artista Gianni Fiorellino presenta
la donna della sua vita
Una
storia d’amore che sembra uscita dalle favole dei Fratelli Grimm, con
protagonisti un cantante, Gianni Fiorellino, 32 anni, artista poliedrico
napoletano che vanta ben due partecipazioni al Festival di Sanremo, e una sua
fan, Teresa De Sena, 25 anni, impiegata statale, (nella foto a lato di Antonio Ruggiero) da quasi due anni sua dolce
metà. Un amore, che tra difficoltà e impedimenti, ha trionfato a dispetto di
tutti. Ma procediamo con ordine. “Avevo 13 anni e per caso conobbi Gianni, mia
sorella seguiva i cantanti napoletani, i cosiddetti neomelodici, comprava i
loro dischi, andava ai loro concerti ed io, di riflesso, li ascoltavo, ricordo
che non provavo una particolare attrazione per loro, ma quando sentivo le
canzoni di Fiorellino avvertivo delle forti emozioni, impazzivo per Favole e Girasole. Una sera venne a cantare proprio dove abitiamo tuttora,
ad Acerra, mi emozionai molto, mi fece un autografo, scattammo delle foto
insieme che ancora conservo gelosamente. Poi mia sorella con il tempo ha
cambiato i suoi gusti musicali ed io persi di vista questo settore, ma il nome
di Gianni Fiorellino mi risuonava continuamente nella mente. Mio padre aprì uno
studio commerciale in cui c’era la connessione ad Internet, un giorno cliccai
il nome di Gianni e scoprii che stava per partecipare al Festival di Sanremo,
era il 2002, rimasi sorpresa, il mio cantante napoletano preferito stava per
affrontare un impegno importante e doveva avere il mio sostegno, quando cantò Ricomincerei ci fu un silenzio assoluto
in casa, gli scrissi subito un messaggio sul suo Fan’s Club, mi complimentai,
ma la cosa finì lì. L’anno successivo fece il suo secondo Sanremo con la
canzone Bastava un niente e da quel
momento non l’ho abbandonato più”.
E Gianni? “Io facevo la mia solita attività,
incontravo molte fan e Teresa era una di loro, niente di più, soprattutto dopo
i due Festival giravo come una trottola, ero ospite nei canali nazionali, avevo
serate in tutta Italia e all’estero, non mi ero accorto di lei”. Con il passare
del tempo Teresa diventa una sua fan scatenata. “Appena ebbi la connessione
anche a casa ogni sera scrivevo sul suo forum, divenni amica di Antonio, il suo
webmaster e commentavo ogni sua apparizione televisiva e ogni sua nuova
canzone. Nel 2004 prese parte a Music
Farm, lo seguivo 24 ore su 24, anzi ricordo che durante una sfida io ero in
gita scolastica a Rimini e mentre tutte le mie amiche si divertivano io ero in
camera a vedere la televisione. Qualche giorno dopo seppi che Radio Marte aveva
organizzato una manifestazione a piazza Municipio in cui sarebbe intervenuto
anche lui, non potevo mancare, arrivai prestissimo e ogni tanto chiedevo notizie,
ad un certo punto, per togliermi dai piedi, mi dissero che non sarebbe venuto,
me ne stavo andando quando annunciarono il suo nome dal palco, mi precipitai
dietro le quinte e lo incrociai proprio mentre passava, subito gli dissi che
ero Teresa, la ragazza del Forum, mi abbracciò e fu molto simpatico”. “Rimasi
sorpreso dalla sua veemenza e dalla sua determinazione, finalmente questa fan
che scriveva sempre aveva anche un volto, la trovai molto carina, mi colpì il
fatto che io cantavo in pubblico per la prima volta Sotto shock e lei già la conosceva, l’aveva sentita a La
vita in diretta e se l’era registrata”. Da allora Teresa segue Gianni in
ogni serata in Campania, poi venne il giorno dei saluti. “Il primo ottobre del
2004 fece l’ ultima data del suo tour, ci andai, ma ero triste, il giorno
seguente mi chiamò il suo webmaster e mi invitò a prendere un caffè, era
domenica, insisteva troppo, convinsi mia sorella ad accompagnarmi, a
quell’appuntamento incontrammo anche Gianni, rimasi senza parole! Un cantante
aveva scelto di prendere un caffè con una sua fan”. “Tornavo a Roma dopo il mio
tour e volevo ringraziare Teresa che era diventata un po’ la mia fan storica,
il mio era un gesto di carineria niente di più, lei aveva 16 anni, era una
ragazzina ed io ero fidanzato felicemente con la mia corista, anzi spesso la
sua irruenza mi aveva procurato dei litigi”. Teresa mantiene il suo legame
attraverso il forum e difende a spada tratta il suo big preferito. “Litigavo
con tutti quelli che parlavano male di Gianni, scrivevo tutte le mie opinioni e
lo seguivo da lontano, quel caffè preso insieme mi aveva fatto illudere che io
fossi la sua fidanzata, inoltre ogni volta che veniva a Napoli mi chiamava, si
informava su come stessi, andavamo a cena, a mangiare una pizza, notavo un
certo interesse nei miei confronti, ma non accadeva mai niente. Poi si verificò
un episodio che mi fece troncare definitivamente ogni rapporto con lui. Era
impegnato a teatro con il musical Masaniello,
andai alle prove per salutarlo, ma lui mi trattò con freddezza e arroganza,
evidentemente era in una giornata negativa, mi disse che stava lavorando, che
non poteva perdere tempo e che non mi poteva dare i biglietti. Per me fu una
doccia fredda, decisi che non l’avrei chiamato più, tre mesi dopo mi invitò ad
una sua serata, ma io rifiutai. Per sei anni non ci siamo visti più, comparavo
i suoi dischi, ma non li ascoltavo neanche”. Così Gianni va a vivere a Milano
con la sua nuova compagna, Teresa comincia a lavorare, inizia una storia seria
con un suo coetaneo, vivono due vite completamente opposte, ma il destino aveva
deciso diversamente. “Il primo maggio del 2012 io, mia madre e il mio ragazzo eravamo all’aeroporto
Malpensa a Milano, eravamo stati a Brescia, dove lavora mia sorella,
all’improvviso compare lui, doveva andare a Napoli per un concerto, non credevo
ai miei occhi, cominciai a tremare, non riuscivo a parlare, ci lanciavamo solo
degli sguardi, caso volle che capitammo anche nella stessa fila, mia madre, io,
il mio ex e Gianni, non capivo se stessi sognando ad occhi aperti o se fosse la
realtà, il viaggio mi sembrò interminabile. Giunti a Napoli le nostre strade si
divisero di nuovo”. Ma questa volta è il nostro Fiorellino a rimanere
fulminato. “Erano trascorsi sei anni, ma me la ricordavo perfettamente, era
cresciuta bene, immaginavo il suo imbarazzo e feci finta di non conoscerla,
avevo capito subito che era una ragazza perbene, acqua e sapone, senza grilli
per la testa e mi ero sempre comportato seriamente con lei, vedendola in
aeroporto mi resi conto che doveva essere la donna della mia vita, intanto la
mia relazione era arrivata al capolinea, volevo conoscerla meglio, respirare un
po’ d’aria nuova, così passai al contrattacco”. “A giugno dello stesso anno mi
resi conto che un nuovo account Facebook metteva un mi piace ad ogni mia foto,
capii subito che era lui, così io, che sono un tipo da tuta e scarpette da
ginnastica cominciai a mettere foto in cui ero truccata e vestita sempre in
modo sfizioso, poi qualche giorno dopo vinse il Festival di San Pietroburgo, Gianni
postò la foto del premio scrivendo ha
vinto la musica, ha vinto l’Italia, io commentai subito hai vinto tu con la tua bravura, da lì riprendemmo
i rapporti, ci scambiammo i numeri di telefono e sabato 14 luglio lo andai a
prendere alla stazione di Napoli, eravamo entrambi emozionati. Ma il giorno
seguente dovevo andare ad un battesimo di mattina e partire di sera con mia
madre e mia sorella per le vacanze, era già tutto programmato, mi svegliai
presto e con i capelli ancora bagnati andai in albergo per salutarlo. Quando
tornai dalla villeggiatura Gianni se n’era andato a Milano, ma io volevo
vederlo, così chiamai mia sorella e le dissi che sarei andata un po’ da lei a
Brescia, poi contattai Gianni e decidemmo di pranzare insieme a Milano. Ci
incontrammo e lui sul braccio mi scrisse con la penna ritorna da me, mi misi a piangere, capii che non stava scherzando,
tornai a Napoli il venerdì sera, Gianni il sabato si mise in macchina e venne
direttamente da me, stava nascendo un qualcosa di molto serio. Ma io mi stavo
trascinando una storia ormai sterile e non riuscivo a trovare il modo per
troncare. Avevo programmato una vacanza con il mio ragazzo e alcuni amici in
Sardegna e in Tunisia, Gianni non voleva che io partissi, ma io non sapevo cosa
fare, alla fine decisi di partire. Arrivati a Porto Cervo giusto il tempo di
prendere possesso del residence, poi chiamo il mio fidanzato e gli dico che non
lo amo più, riprendo la valigia e me ne torno a casa, chiamo Gianni e mi faccio
venire a prendere all’aeroporto, mi sentivo libera e più leggera, ce ne andammo
a fare un week end ad Ischia e da allora non ci siamo più lasciati”. L’amore ha
trionfato e Gianni ha ritrovato tanta serenità e solarità. “Ho deciso di
lasciare Milano e tornare a Napoli insieme alla donna della mia vita con la
gioia negli occhi e nel cuore. Teresa è una ragazza semplice, allegra, divertente,
coinvolgente, travolgente, un vero vulcano, per me è tutto, mi ha stregato con
i suoi modi di fare, mi ha stravolto le giornate, mi sorprende di continuo con le
sue piccole ma enormi attenzioni, condivide tutto con me, non mi lascia mai
solo, mi incoraggia, mi dà forza, ho trovato la chiave importante della mia
vita, che custodirò gelosamente, tra noi c’è grande sinergia e sintonia.
Sicuramente le dedicherò una canzone!”. Antonio
D’Addio
Foto di Antonio Ruggiero
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