Al Mercadante: I VINCITORI
de "Le Maschere del Teatro
Italiano"
Miglior spettacolo 2015
Lehman Trilogy di Luca Ronconi, migliori protagonisti
Eros Pagni e Manuela Mandracchia, Latella e Paone i
napoletani che vincono, Migliori musiche Nicola
Piovani
Nicola Piovani per le musiche |
Stefano Massine miglior autore |
Nando Paone miglior attore non protagonista |
Antonio Latella miglior regia |
La V edizione del Premio
le Maschere del Teatro Italiano, l’oscar del palcoscenico, premia come migliore
spettacolo dell’anno Lehman Trilogy di Luca Ronconi il grande maestro del
teatro scomparso appena sei mesi fa. La migliore regia va ad Antonio Latella per
Natale in casa Cupiello, migliore attore protagonista Eros Pagni per
Il Sindaco del Rione Sanità, migliore attrice protagonista Manuela
Mandracchia per Hedda Gabler. Due i napoletani premiati il
regista Antonio Latella e l’attore Nando Paone per la categoria miglior attore
non protagonista con lo spettacolo Don Giovanni di Alessandro
Preziosi. Gli altri premiati: miglior
attrice non protagonista Monica Piseddu per lo spettacolo Lo Zoo di
Vetro, miglior attore emergente Alessandro Averone per lo spettacolo Der
Park di Peter Stein, miglior interprete di monologo Giulia Lazzarini per il
monologo Muri. Prima e dopo Basaglia, miglior scenografo Ferdinand
Woegerbauer per Der Park, miglior costumista Maurizio Millenotti per
Il Giardino dei ciliegi, miglior autore di musiche Nicola Piovani
per La dodicesima notte, migliore autore di novità italiana
Stefano Massini per Lehamn Trilogy, miglior disegnatore di luci Luigi
Saccomandi per Il Don Giovanni. Vivere è un abuso mai un diritto di
Filippo Timi. Il Premio speciale del
Presidente della Giuria è andato a una grande attore del teatro italiano
Umberto Orsini. Mentre il Premio Graziella Lonardi Buontempo a Dino
Trappetti per la Fondazione la Fondazione Tirelli Trappetti e Tirelli Costumi,
storica sartoria italiana nata nel 1964 a cui si deve la realizzazione di
costumi per film e spettacoli famosissimi. La serata, è stata organizzata
per il primo anno da Teatro Stabile di Napoli Teatro Nazionale con il patrocino
dell’AGIS (Associazione Generale Italiana Spettacolo) ed è trasmessa in diretta
differita su Raiuno alle 23 circa, come ormai da tradizione a condurla Tullio
Solenghi. Quest’anno erano tredici le
categorie in gara: miglior spettacolo di prosa, migliore regia, attore
protagonista, attrice protagonista, attore non protagonista, attrice non
protagonista, attore/attrice emergente, interprete di monologo, scenografo,
costumista, autore di musiche, autore di novità italiana e disegnatore di luci.
La giuria in questa edizione era composta da
Gianni Letta, presidente di giuria, Rosita Marchese, CdA
Teatro Stabile di Napoli, Giulio Baffi, critico de La Repubblica,
Maricla Boggio, drammaturgo, Antonio Calbi, direttore del Teatro
di Roma, Moreno Cerquetelli, critico del Tg3, Emilia Costantini,
critico del Corriere della Sera, Masolino D’Amico, critico de La Stampa,
Maria Rosaria Gianni, capo redattore cultura del Tg1, Geppy
Gleijeses, presidente Gitiesse Artisti Riuniti e Teatro Quirino, Enrico
Groppali, critico de Il Giornale, Andrea Porcheddu, critico di
www.glistatigenerali.com. Il meccanismo del premio
inventato dodici anni fa da Luca De Fusco e dal critico Maurizio Giammusso, e
fortemente voluto da Gianni Letta, grande appassionato di teatro, vede in una
prima fase una giuria di esperti scegliere in una discussione pubblica, le terne
dei finalisti che poi vengono votate per posta da una giuria popolare di circa
800 teatranti (attori, registi, scenografi, costumisti, organizzatori).
In rosso i vincitori
MIGLIOR
SPETTACOLO DI PROSA: Lehman Trilogy
di Luca Ronconi
MIGLIOR
REGIA: Antonio
Latella per Natale in casa Cupiello
MIGLIOR
ATTORE PROTAGONISTA: Eros Pagni per Il sindaco del rione Sanità di Marco
Sciaccaluga
MIGLIORE
ATTRICE PROTAGONISTA: Manuela
Mandracchia
per Hedda Gabler di Antonio
Calenda
MIGLIOR
ATTORE NON PROTAGONISTA: Nando
Paone per Don Giovanni di Alessandro Preziosi
MIGLIOR
ATTRICE NON PROTAGONISTA: Monica
Piseddu per Lo zoo di vetro di Arturo Cirillo
MIGLIOR
ATTORE/ATTRICE EMERGENTE: Alessandro
Averone
per Der Park di Peter Stein
MIGLIOR
INTERPRETE DI MONOLOGO: Giulia
Lazzarini
per
il monologo Muri - prima e dopo Basaglia di Renato
Sarti
MIGLIOR
SCENOGRAFO: Ferdinand Woegerbauer per
Der Park di Peter Stein
MIGLIOR
COSTUMISTA: Maurizio
Millenotti
per Il giardino dei ciliegi di Luca De Fusco
MIGLIOR
AUTORE/AUTRICE DI MUSICHE: Nicola Piovani per La XII notte di C.
Cecchi
MIGLIOR
AUTORE/AUTRICE DI NOVITÀ ITALIANA: Stefano Massini per Lehman Trilogy di Luca
Ronconi
MIGLIOR
DISEGNATORE DI LUCI: Luigi
Saccomandi per Il
Don Giovanni.
Vivere è un abuso, mai un diritto di Filippo Timi
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