"LE MEMORIE" DEL COMANDANTE
ESCLUSIVO de Il Golfo e La Radiazza che riportiamo come da email giuntaci in redazione: L’ex comandante della Costa Concordia Schettino
in vacanza ad Ischia partecipa all'esclusivo white party dall’editore Piero Graus in trattativa per pubblicare un
suo libro e scoppia la polemica. (foto di Gaetano Ferrandino) L’ex comandante della Costa
Concordia Francesco Schettino, in “esilio” ad Ischia per evitare l’assalto dei
giornalisti, fotografato mentre invece si diverte alla festa annuale organizzata
dall’editore Piero Graus. Un white party esclusivo e ultra mondano come ha
documentato Gaetano Ferrandino per il Golfo il quotidiano delle isole di Ischia,
Procida e Capri diretto da Mauro Iovino.
CLAMOROSO: AL PARTY “VIP” FORIANO SPUNTA IL COMANDANTE SCHETTINO! In una villa presa in affitto per l’occasione, vestito di bianco come tutti gli invitati, si è fatto immortalare insieme agli altri ospiti, mentre chiacchierava e persino nella foto di gruppo. E spunta un’indiscrezione: la sua presenza all’evento potrebbe essere dettata dall’imminente pubblicazione di un libro nel quale racconterà le sue verità su quanto accadde quella tragica sera del 13 gennaio 2012. Il relitto della Concordia va a Genova: lui, per sfuggire ai media, resterà sull’isola “rinchiuso” in un appartamento preso in fitto e che si trova al confine tra Casamicciola e Lacco Ameno
Inizialmente sembrava non
crederci quasi nessuno. Gli somigliava tanto, forse troppo, ma un po’ la
penombra ed un po’ i giochi di luce di una terrazza che era animata soltanto
dai fari psichedelici tipici di una improvvisata discoteca, nessuno riusciva a
credere ai loro occhi. Ed invece sabato sera a Forio, in una villa privata in fitto ad un noto editore napoletano,
Piero Graus, c’era anche lui.
Parliamo di Francesco Schettino, il
comandante della “fu” Costa Concordia,
l’uomo assurto agli onori della cronaca per quell’azzardato inchino dinanzi all’isola del Giglio che costò caro,
carissimo: dinanzi ad un tributo di vite umane così drammatico, infatti,
l’affondamento della nave ed il successivo sostare del relitto in quello
specchio d’acqua sembrano quasi un dettaglio. Come vi mostrano queste foto
esclusive, Schettino – che è giunto sull’isola per qualche giorno di vacanza
(ed anche per rimanere lontano da casa sua, ieri sono iniziate le operazioni
che serviranno a portar via la Concordia dal Giglio e chiaramente la sua
abitazione è stata oggetto di un fitto pellegrinaggio di operatori televisivi,
fotografi e giornalisti che andavano a caccia di qualche dichiarazione) –
sabato sera è stato ospite dell’esclusivo White
Party. Si tratta di una vera e propria festa privata, giunta alla terza
edizione, che l’editore Piero Graus organizza invitando i suoi autori
provenienti da ogni parte d’Italia più alcuni amici di vecchia data dell’isola
d’Ischia. E tanto, davvero tanto, è stato lo stupore nel ritrovarsi il
comandante Schettino sulla predetta terrazza. Mescolato a tutti gli altri
ospiti: le vedete mentre si intrattiene a chiacchierare con alcune persone,
mentre è al centro della pista (e pare accorgersi dell’obiettivo che lo sta
immortalando), e fa anche la foto di gruppo con tutti gli altri invitati. Quella
che lo ritrae seduto, ad esempio, lo vede a colloquio con un musicista di
provata fama, Gerardo Di Lella, con
il quale si è intrattenuto per diversi minuti. In alcuni degli scatti che vi
proponiamo, sembra anche decisamente sorridente e tutt’altro che disturbato dal
fatto di sapere che evidentemente tutti gli occhi sono puntati su di lui. Il
comandante, ad ogni buon conto, ha lasciato la festa intorno alle 23.30 con la
stessa che è poi proseguita fino a tarda notte.
Al di là di tutte le
considerazioni di sorta sull’opportunità di partecipare o meno all’evento (che
però in ogni caso, va ricordato, era privato e riservato ad una ristretta
cerchia di cinquanta invitati), quello che incuriosisce non poco è capire i
motivi della presenza di Mister Concordia in quel di Forio e nello specifico al
party in questione. Il primo interrogativo che molti dei presenti si sono posti
è stato abbastanza scontato: trattandosi di una festa riservata (quasi)
esclusivamente a tutti coloro che nel corso dell’anno hanno pubblicato un libro
con la Graus Editore, Schettino si
trovava nella villa perché amico personale di Piero Graus o perché magari c’è
qualcosa che bolle in pentola? Naturalmente su entrambi i fronti arriva il più
assoluto silenzio, un “no comment” di quelli repentini e che non ammettono
repliche, ma nel corso della serata non sono mancati i cosiddetti “bene
informati” che hanno avanzato l’ipotesi che l’ex comandante della Costa
Concordia possa essere sul punto di pubblicare un romanzo che racconta la sua
versione dei fatti su quanto accadde quella fatidica sera del 13 gennaio alle
21.45. E, non a caso, si vociferava anche di una giornalista di fama nazionale
che avrebbe provveduto a raccogliere le “memorie” di Schettino. Insomma, detto
in parole povere, c’è chi sostiene che la presenza di Schettino a quella festa
fosse stata preceduta da un incontro riservato con l’editore Graus,
probabilmente proprio per mettere a punto gli ultimi dettagli di quella che
sarebbe sicuramente un’iniziativa editoriale con il botto.
Intanto è tutto pronto perché
la Costa Concordia lasci definitivamente l’isola del Giglio, dove per oltre due
anni è rimasta quasi interamente sul fondo a voler ricordare quell’immane
tragedia. Si pensava che il trasporto della nave dovesse avvenire nella
giornata di oggi, invece c’è stato ancora un rinvio: la nave partirà dal Giglio domani per Genova. La decisione, secondo quanto si apprende, sarebbe legata ai
ritardi delle operazioni di rigalleggiamento e non alle condizioni meteo
previste per le prossime ore. E infatti proprio di valutazione “prudenziale” ha
parlato anche il capo della Protezione
Civile Franco Gabrielli durante una conferenza stampa. “Questa decisione -
ha spiegato - l'abbiamo presa non perché nelle prossime ore non si possano
concludere gli interventi, ma perché non ce la siamo sentita di prendere una
decisione a mezzanotte o all'una, all'esito di una verifica negativa di una
lavorazione non completata. Per questo ci siamo presi ulteriori 24 ore. Anche
per una questione di organizzazione di approvvigionamenti per l'isola”.
Durante il
transito della Costa Concordia verso Genova, la marina francese schiererà
un'imbarcazione specializzata in assistenza e risposta all'inquinamento, che
sarà “incaricata di sorvegliare il convoglio al momento del passaggio a largo
delle coste dell'Alta Corsica”. Lo riferisce in una nota il ministro
dell'Ambiente transalpino, Segolene
Royal, che sarà “presente a bordo dell'imbarcazione” e “in collegamento con
il ministro della Difesa, Jean-Yves Le
Drian”. La Royal torna inoltre a dirsi “dispiaciuta che le autorità
francesi e gli enti locali non siano stati avvertiti prima sull'itinerario
(della Costa Concordia), che passa a quasi 20 chilometri da Cap Corse, uno spazio eccezionale in
cui esiste un bel progetto di creazione di un parco naturale marino”. Insomma,
quasi quasi ci scappa pure l’incidente diplomatico sull’asse Italia-Francia. Le
prossime quarantotto ore, dunque, saranno di notevole impatto mediatico, la
Costa Concordia resterà sulle prime pagine di tutti i giornali. Francesco Schettino
resterà ad Ischia e per evitare di essere intercettato non alloggerà in albergo
ma ha preso in fitto per alcuni giorni un’abitazione tra Casamicciola e Lacco
Ameno. Non si muoverà di casa, il clamore di una presenza anche in strada per
una semplice passeggiata avrebbe effetti devastanti. Poi ripartirà, nell’attesa
di affrontare il processo. E magari, dopo il party “bianco”, di raccontare
anche quella serata “nera” in un libro. Servizio e foto di Gaetano Ferrandino
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