Un invito dai principi Esterházy
Il palazzo Esterhàzy |
La Fortezza Forchtenstein |
Nel corso dei secoli, l’aurea di carisma che circondava i
principi Esterházy si è irraggiata
sulla storia europea. Furono famosi
notabili, maggiorenti, diplomatici e militari, ma è in veste di collezionisti
appassionati che hanno lasciato in eredità tesori e rarità di leggendaria
bellezza. Ai giorni nostri le fortezze e i
castelli della famiglia Esterházy sono
monumenti di eccezionale importanza culturale per la regione del Burgenland:
custodiscono, infatti, in ambienti perfettamente conservati, un numero
considerevole di splendidi pezzi da esposizione. A meno di un’ora d’auto da
Vienna, castelli, fortezze, monumenti e meraviglie della natura appartenuti a
questa dinastia di principi spalancano le loro porte su mondi culturali unici,
incastonati nel panorama altrettanto unico della Pannonia.
Il
CastelloEsterházydi Eisenstadt
Dove Lord Nelson ascoltò la musica di Joseph Haydn
Il Castello Esterházy,un tempo luogo natio e residenza di
importanti notabili, eretto a Eisenstadt - capoluogo della regione del
Burgenland - in posizione centrale e dominante, è uno dei più bei palazzi
barocchi austriaci e oggi è museo, sede di eventi culturali e centro di
ricerca, oltre a ospitare l’ineguagliata collezione privata della dinastia
degli Esterházy.
Le meraviglie del CastelloEsterházy
L’artigianato artistico incontra la maestria delle opere
d’arte
La mostra permanente “Glanzlichter”
(in lingua italiana: splendori, meraviglie)presenta, lungo un percorso
straordinario e unico nel suo genere, oggetti selezionati della collezione di
proprietà del casato e offre un’esperienza sensoriale della cultura legata
afeste e ricevimenti nonché dello stile di vita dei principi Esterházy:141pezzi di preziosa porcellana della manifatturaFrankenthalsono
infatti visibili al pubblico come pure il servizio da tavola in argento degli Esterházy, il più grande al mondo in stile impero
tramandatoci in ottimo stato di conservazione, realizzato dalla leggendaria
oreficeria viennese Würth.Accanto a
mobili riccamente decorati sono esposti anche squisite miniature, dipinti e
sculture. Un pezzo di speciale pregio: la statua in marmo della principessaLeopoldineEsterházy
seduta, opera diAntonioCanova,la star tra gli scultori dell’epoca.
Il percorso espositivo conduce anche alla celebre sala da concerto del
castello, oggi nota comeHaydnsaal, ovvero Sala Haydn.Fatta realizzare dal
Principe Paolo I come salone di gala e delle feste e riccamente affrescata,
nota anche come “Grande Sala”, nel XX secolo ricevette il nome che porta ancora
oggi grazie alla splendida acustica e alle meravigliose decorazioni che ne
fanno un gioiello tra le sale da concerto.
L’appartamento della Principessa
Donne di grande fascino –Biografie
avvincenti
Nel 2012 sono state rese accessibili al pubblico le stanze
delle principesse consortiEsterházy.La
mostra“DasAppartementderFürstin” (L’appartamento della Principessa”)–tra cui è possibile ammirare lo studio con
straordinari pannelli rivestiti in seta importata dall’Asia–consente una visione privilegiata nel mondo e
nella vita di tre donne dal carisma
unico: Maria Josefa Hermenegilda,
nata Principessa Liechtenstein, appassionata mecenate di Joseph Haydn; Maria
Theresia, nata Principessa Thurnund Taxis,
donna di grande bellezza e per questo corteggiatissima durante il
Congresso di Vienna; e infine Lady Sarah Child-Villiers,
talento musicale, una vera “bellezza” inglese, scomparsa in giovane
età.
“Haydnexplosiv*2014”
“MeineSpracheverstehetmandurchdieganzeWelt” (J. Haydn) “La mia lingua è compresa in
tutto il mondo”
La mostra permanente è un omaggio al genio musicale di
Joseph Haydn e illustra in modo sorprendentemente vivace l’unicità della vita
di questo artista eccezionale e, al tempo stesso, il mecenatismo in ambito
musicale alla maniera degliEsterházy.Per
oltre 40 anni, Haydn fu al servizio dei principi Esterházy come maestro di
cappella di corte e compositore.Il celebre
maestro,“padre del quartetto” e “virtuoso
dell’ensemble”, compose per loro Messe, opere, sinfonie, musica da camera e
“Hausmusik o musica domestica” – quest’ultima nata dall’usanza, soprattutto in
area tedesca, di fare musica nelle case private:tra tutte queste composizioni musicali è rimasto
leggendario il quartetto op. 76 n. 3 in Do Maggiore noto come“Kaiserquartett” (Quartetto
dell’Imperatore),eseguito per la prima volta a Eisenstadt nel 1797. Grazie
a installazioni con postazioni multimediali, punti di proiezione e
all’esposizione di pezzi di straordinario interesse, ci si avvicina, in modo
tangibile, alla vita di questo genio musicale – dagli esordi a Eisenstadt fino
all’apice della fama raggiunto a Londra per arrivare quindi a conoscere la
tarda produzione,imparando anche a conoscere l’influenza e l’importanza diHaydn
come compositore–oggi come allora:sono
visibili documenti di carattere privato e pubblico del maestro, ma anche
strumenti originali come il suo piano a martelli o“Hammerflügel”, dono della sua protettrice e mecenate, la
PrincipessaMariaJosefaHermenegilde,per
la qualeHaydncompose sonate per
pianoforte che ella stessa eseguiva personalmente con questo strumento.
Il museo del vino
Una cantina piena di cultura
Un
viaggio di scoperta ed esplorazione:sotto le
volte a botte della cantina del castello, risalenti a circa 500 anni fa, è
custodito il più grande museo austriaco dedicato al vino, con oltre 700 oggetti
straordinari e unici nel loro genere legati al mondo dell’enologia e della
viticoltura–dalla botte più antica
fino al più antico torchio vinario del Burgenland.Un incontro alla scoperta della passione per
Bacco degliEsterházy:fin dagli albori, questo casato si è dedicato alla
viticoltura–già nel 1666la cantina
di proprietà del castello era in grado di accogliere280.000litri e i
“lavoratori” – tra questi anche Haydn – erano retribuiti con “secchi” di vino.La cultura vinicola alla corte dei principiEsterházy è ampelografia,
distillazione, produzione di vini e spumanti… Tutto ruota intorno al frutto
della vite.
Il programma della stagione concertistica2014sarà ricco e variegato.
L’Esterházy Streichquartett Festivalo spiterà, oltre ai due quartetti di El Sistema e ai vincitori
dell’undicesima edizione della Banff International String Competition - il Dover Quartet, anche l’apprezzata attrice tedesca Katja Riemann, presentando
nella cornice di 6 concerti musica da camera combinata a letture di poesia.I Picknickkonzerte
(“I concerti
con pic-nic”) offriranno al pubblico la possibilità di sperimentare nuovamente
la fusionedei piaceri della tavola con la musica.Dal
canto loro, i Liebhaber-Concerte (“I concerti per intenditori”) porteranno sulla scena,
accanto a prime assolute e a prime austriache di Auguste
Mathieu Panserone Sigismund von Neukomm, il pasticcio-opera da salotto“WertheriadeimFeenreich”,
un
tributo al 240esimo anniversario dall’uscita del romanzo epistolare di Goethe
“I dolori del giovane Werther”. Il galà natalizio Pannonische
Weihnachtsgala saprà unire
armonie e suoni coinvolgenti e intimi al tempo stesso, legati alla tradizione
ma anche assolutamente originali.
Mangiare, gustare, godere un’offerta
ampia sulla Schlossplatz
Al ristorante gourmet Henrici,
di fronte al castello Esterházy, l’offerta è
di altissimo livello. Sia che si tratti di classici della cucina degli Esterházy
come arrosti o torte, di prelibatezze risalenti all’epoca della monarchia
austro-ungarica o ancora di specialità tipiche della Pannonia, il tutto
preparato magistralmente, con un occhio attento alla contemporaneità e abbinato
a un’ottima selezione di vini, l’Henrici offre ai propri ospiti godimento allo
stato puro.Nell’ambiente esclusivo delle
ex-stalle di corte, progettate dall’architetto Benedikt Henrici, l’alta
cucina diventa un’esperienza unica e straordinaria.
Piacere nello Schlosshof
Il CaféMaskaron sorge proprio all’interno del cortile del
castello ed è così chiamato dai mascheroni in pietra a ornamento del modiglione
sulla facciata; è il luogo ideale per una sosta di relax e propone specialità
classiche dei caffè austriaci ma anche prodotti di alta gamma del podere Esterházy,
prelibatezze che deliziano anima e corpo! Nella rinnovata Schloss Boutique del Castello Esterházy ci si guarda intorno indisturbati, si assaggia e si
acquista. E con grande stile. Qui si trova tutto per deliziare lo spirito e i
sensi, ma il focus è sugli Esterházye la
Pannonia: la scelta è amplissima,
dalle specialità vinicole e gourmet prodotte nel podere degli Esterházy, fino a libri, articoli di cartoleria o souvenir dal gusto raffinato,
idee regalo - anche semplicemente per viziarsi. La
vinoteca Vinothek Selektion Burgenland:
grandiosi vini rossi, vini bianchi ricchi di personalità e vini dolci di prima
grandezza–la ricchezza vinicola della regione delBurgenlandè senza
pari, impossibile trovarne una analoga in Austria.Queste varietà e molteplicità straordinarie, intutte le sfumature, sono rappresentate nella nuova VinothekBurgenlanddiEisenstadt.Nessuna dislocazione sarebbe migliore di quella prescelta, proprio di
fronte al CastelloEsterházy, per fare conoscere e apprezzare la grande enologia
del Burgenland ad appassionati e turisti da tutto il mondo.
La fortezza di
Forchtenstein
Bastione, arsenale militare, camera del tesoro-Custode impenetrabile di
ogni genere di preziosità. La sua origine
risale al XIII secolo. Nel 1622 entrò in possesso del nobile casato degli Esterházy,
ai quali deve il suo attuale aspetto:la
fortezza di Forchtenstein, possente opera fortificata e imponente bastione, è
il simbolo della potenza del Burgenland. Qui
si custodivano armi ed equipaggiamenti militari degli Esterházy; sempre
qui, il principe Paolo I, padre fondatore del casato, insediò la sua
straordinaria“Schatz-undWunderkammer”
(Camera dei tesori e delle rarità) e un archivio. Ancora oggi, la fortezza vive
della magia di tempi ormai lontani:sia che
si desideri scoprirne la storia o che si voglia festeggiare in pompa magna, gli
ambienti della fortezza diForchtensteinsono
unici nel loro genere.
La visita guidata alla fortezza
Un viaggio alla scoperta dei secoli
Durante la visita guidata alla fortezza è possibile ammirare
straordinari pezzi da esposizione e ambienti di grande effetto. I visitatori avranno quindi la possibilità di
scoprire i tesori di questo castello superiore barocco, tra gli altri il cortile
più interno con la più estesa superficie di pittura murale realizzata “a secco”
rinvenuta a nord delle Alpi,lo
storico pozzo, l’oratorio, la cappella e le cucine di corte oltre a potere
ammirare, nella cornice unica di quest’opera fortificata, lungo uno speciale
percorso espositivo, 300 anni di storia di tradizione militare dei principi Esterházy.
Granate,vessilli,granatieri
I tesori dell’arsenale storico dei principi Esterházy
La
fortezza di Forchtenstein, una delle sedi
di museo più antiche d’Europa, fu per lungo tempo utilizzata dal casato degli
Esterházy come arsenale militare. La mostra“Granaten, Fahnen, Grenadiere” (Granate, vessilli, granatieri),
offre in dieci sale la possibilità di immergersi nel mondo delle uniformi
militari e di conoscere a fondo il ricco e variegato deposito di armi a
disposizione degli Esterházy -oggi uno dei più completi arsenali
militari privati d’Europa.
La galleria dei ritratti degli avi Esterházy
Una famiglia svela se stessa
Il mito della famiglia Esterházy
come pure l’albero genealogico sono opera del principe Paolo I:fu lui infatti a commissionare la realizzazione
della galleria di ritratti degli antenati Esterházy, che ancora oggi
rimane la maggiore galleria mitteleuropea e barocca di ritratti di famiglia in
cui avi realmente esistiti e inventati si incontrano in modo sorprendente. L’apice della visita alla galleria dei ritratti si raggiunge
tuttavia con il “Silbermöbel-Raum”, la stanza dei mobili d’argento, in cui sono
esposti pezzi unici e rarissimi-mobili in
argento di stile barocco e provenienti dalla camera dei tesori del casato degliEsterházy.Il
pezzo più prezioso è certamente il ricchissimo tavolo argenteo opera di David Schwestermüller
(1665), un’opera d’arte per materiale ed esecuzione. All’interno
della fortezza di Forchtenstein è
sopravvissuto ciò che a Versailles non è più possibile ammirare:i preziosi e
sfarzosi pezzi di arredamento in argento, e questo accadde in molte corti
d’Europa, furono fusi per rimpinguare le casse prosciugate dalle guerre;
il contrario di quanto avvenne nella fortezza di Forchtenstein, che ha
conservato questi tesori per i suoi visitatori
La “Schatzkammer” degli Esterházy
Il mistero di mondi fantastici - Rarità da tutto il mondo
Un tempo raggiungibile attraverso corridoi segreti, protetta
da meccanismi di chiusura sofisticati, parole d’ordine e, secondo la leggenda,
addirittura da un coccodrillo imbalsamato messo lì a scopo “intimidatorio”, la
Schatzkammer o Camera dei Tesori degli Esterházy
è sopravvissuta inviolata attraverso i secoli:è l’unica stanza
barocca delle arti e delle rarità al mondo rimasta intatta, sita
nell’originaria collocazione, ancora visitabile e con una notevole collezione
di oggetti.
A caccia con i principi
Quattro secoli di tradizione venatoria del casato degli Esterházy
Per oltre quattro secoli la caccia è stata di primaria
importanza nella famiglia Esterházy. Si praticava l’arte venatoria ai massimi
livelli. Una mostra temporanea allestita all’interno della fortezza di Forchtensteinè dedicata a questa passione del casato e
illustra lo sviluppo dalle battute di caccia del XVII secolo fino alla tutela,
da un punto di vista economico, conforme agli usi e alle regole della caccia,
grazie all’attuale azienda forestale Esterházy.
In autobus nel Burgenland:un tour delle mostre sugli Esterházy
Il “bus delle mostre” è sempre in viaggio, da maggio a
settembre, ogni venerdì, sabato e domenica e collega Vienna ed Eisenstadt offrendo ad
amanti della cultura e turisti la possibilità di vivere in modo rilassante e
attraente al tempo stesso l’esperienza Esterházy durante una gita di un solo giorno. La partenza è prevista, nei giorni stabiliti, alle ore
9.00dalla fermata davanti all’Albertina.Gli autobus gran turismo di Red bus City Tour sono dotati di ogni
comfort e di aria condizionata; i passeggeri, ispirati dalla musica di Joseph Haydn, si metteranno quindi in viaggio,
per mezza giornata, alla scoperta dell’universo Esterházy. Dopo la visita guidata alla mostra “Das Appartement der Fürstin” all’interno del Castello Esterházy, è possibile accedere gratuitamente alle
due mostre “Glanzlichter des Schlosses
Esterházy “e“ HaydnExplosiv*2014”; in seguito ci sarà ancora tempo a
disposizione per la degustazione di un calice di vino nell’elegante Selektion Vinothek Burgenland, per un pranzo al
ristorante Henricio per una breve
passeggiata a Eisenstadt. Il tour
proseguirà quindi verso la Fortezza Forchtenstein. All’interno
della Schatzkammer dei
principi Esterházysarà possibile ammirare la
stanza delle arti e delle rarità di questa fortificazione baracca. L’escursione terminerà
alle16.00 con il rientro a Vienna. Il costo è di€49,-/persona(sono inclusi: viaggio in autobus, ticket di ingresso alle
mostre e visite guidate).
Il museo
naturalistico “Naturmuseum Lackenbach”
Il meraviglioso mondo della Natura - Un’esperienza visiva,
tattile e gustativa
Nel moderno museo naturalistico del
complesso del Castello di Lackenbach
tutto ruota intorno la meraviglioso mondo della Natura e al cosmo Terra:il museo avvicina in modo sensoriale i
visitatori alle informazioni sul territorio e sulla flora:sia che si tratti di paesaggio boschivo,
agricolo, fluviale o lacustre, qui la Natura si “percepisce” nel vero senso
della parola-si è sulle tracce della
Natura.
“WundersameRiesenkäfer” - “Dinastini meravigliosi”
Mostra temporanea,1 marzo–1 luglio2014
I coleotteri sono, con oltre 350.000 sottofamiglie finora conosciute, il più grande ordine della classe degli
insetti e quindi il gruppo più completo di esseri viventi del nostro pianeta. Questa mostra temporanea presenta gli
esemplari principali, i più belli e quelli più interessanti.
Il vigneto Esterházy
Nell’autunno del 2006 è stato inaugurato a
Trausdorf, alle porte di Eisenstadt, il vigneto del Esterházy. È dotato di
impianti tra i più moderni e di sale di presentazione e degustazione
all’avanguardia oltre a fornire un punto di osservazione privilegiato sulla
produzione di questi vini pluripremiati. Da oltre 250anni, il casato degli Esterházysi dedica
alla viticoltura–con aree al top site nel cuore dell’area enologica NeusiedlerSee-Hügelland,
nelle propaggini meridionali del Leithaberg
e del Ruster Hügelland.Il clima mite con 300 giorni di soleggiamento
all’anno, gli eccellenti terroir e soprattutto la secolare esperienza
tramandata ai vignaioli fino ai giorni nostri, hanno reso il Burgenland una
regione viti-vinicola di primo livello.
La cava di
pietra di St.Margarethen
Un gigante di epoca preistorica–Un
Patrimonio dell’Umanità
La cava di pietra di St.Margarethen è una delle più grandi e antiche cave d’Europa.Già in epoca antica, la pietra calcarea
di St. Margarethen era utilizzata perché particolarmente adatta per l’edilizia;
ancora oggi viene estratta in loco e deve la sua sostanza geologica di base a
un mare interno primordiale. Il gigante
della preistoria ha riportato alla luce, nel XX secolo, un numero considerevole
di reperti fossili (alcuni risalenti a25 milioni di anni fa).Dal 2001, la cava di pietra di St.Margarethen,
insieme alla regione Fertö-Neusiedlersee, è Patrimonio dell’Umanità
dell’UNESCO.
I meravigliosi mondi della Natura e la cultura
“en-plein-air”
La cava di pietra di St.Margarethenè
l’habitat di specie animali rare e/o protette, come il miniottero comune della Pannonia - un pipistrello dalle ali lunghe e
strette - o il ramarro occidentale, di colore verde brillante. Nel corso di una passeggiata che si snoda su una
superficie di 15.000 m² o durante una delle interessanti visite guidate,
i visitatori saranno guidati attraverso uno
tra i più sorprendenti monumenti naturalistici.
I festival operistici St.Margarethen
Al termine degli anni ’90 del secolo scorso,
l’intendente Wolfgang Werner scoprì che la cava di pietra poteva essere un
palcoscenico pittoresco per il mondo dell’opera e fu così che questa arena, tra
le più grandi all’aperto in Europa, divenne la sede del Festival operistico di St.Margarethen. La
Esterházy Privatstiftung - la fondazione privata degli Esterházy - è
responsabile, dal 2006, della realizzazione e dell’ampliamento dell’intera area
e dell’allestimento. La simbiosi tra
monumento naturale e allestimento architettonico innovativo ha dato vita a un
progetto di alta levatura culturale sullo sfondo di un palcoscenico preistorico.
Da anni ormai il festival operistico incanta centinaia di migliaia di
visitatori nella regione austriaca più baciata dal sole. Il programma del 2014
ospiterà uno dei classici di Giuseppe Verdi, l’ ”Aida”.
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